Originariamente inviata da
Fabio Musumeci
Avevo notato anche io la mancanza di riferimenti sull'appendice, ma quella è pur sempre la "lista CITES" pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europe, nel 2012, e il Padda di Timor compare in tale lista.
Sarebbe interessante capire come stanno le cose, dato che le notizie che si trovano in rete sono piuttosto contraddittorie.
Tu affermavi la stessa cosa in questo tuo post del 2010:
Mentre Rodolfo Gherlone del Club Italiano Padda oryzivora afferma nel suo forum:
"cites
PURTROPPO ANCHE IL PADDA DI TIMOR E IN ALLEGATO B E PERTANTO VA DENUNCIATO COME IL PADDA ORYZIVORA SPERIAMO CHE LE COSE CAMBINO!Rodolfo Gherlone rna NU50
Fondatore e Presidente "Club Italiano Padda oryzivora" clubpaddaitalia@yahoo.it "
Invece in altri suoi interventi, su altri siti e forum, parla della sua assenza dalla lista come di una "clamorosa dimenticanza".
Credo che la spiegazione possa risiedere nel motivo per cui il Padda Oryzivora è ufficialmente in CITES.
Essa non è una specie protetta, ne tantomeno in pericolo di estinzione, anzi viene considerata una specie infestante, nei suoi areali di appartenenza viene combattuta con ogni mezzo (pesticidi e lanciafiamme compresi) per evitare che distrugga le coltivazioni di riso.
Per cui si cerca di limitarne l'allevamento in cattività, forse temendo che possano avvenire fughe e liberazioni più o meno volontarie, imponendo queste complicazioni burocratiche.....una spiegazione davvero risibile, ma è quella che mi è stata data presso l'Ufficio CITES della regione Sicilia.
Evidentemente il cugino Padda di Timor non è ritenuto altrettanto dannoso (su l'isola di Timor avranno ben altri problemi) per cui in effetti potrebbe non essere in CITES, ma la cosa risulta essere piuttosto nebulosa.