Considerazioni Fiera Reggio Emilia 2013

[Luca ZZ.]

Ciao Ragazzi, sabato sono stato a Reggio Emilia e ho notato che il numero dei pappagalli in vendita sembrava diminuito rispetto agli anni passati. è solo una considerazione errata o è realtà?

Se così fosse cosa spinge gli allevatori ad andare verso i canarini (sempre una marea) o altre razze e specie?

Attendo Vostre considerazioni per analizzare il "problema"!!!

[Simone Durigon]

Ciao,

non mi sembrava diminuito il numero di pappagalli, ma aumentato il numero di quelli in condizioni pessime. I canarini sono sempre stati molti perchè storicamente l'italia nasce con la canaricoltura e credo che non ci siano interferenze tra un mondo e l'altro.

Il problema che ravviso io, è che ci sono tanti animali malaticci o in pessima forma, che vengono indorati da prezzi ridicoli (tipo ara severa a 200 euro). Altro grosso problema è la totale noncuranza degli allevatori dell'est europa che espongono i loro animali in scatole senza acqua e con dentro i pappagalli strettissimi e in mezzo alle feci.

Il mio giudizio sulla fiera è sempre molto basso, 4 su 10 sarebbe anche troppo...

[Paolo e Melissa]

Simone mi hai tolto le parole dalla bocca,non mi ritengo un allevatrice con l'A maiuscola ma non ci vuole un ESPERIENZA per capire o meglio vedere come tanti poveri animaletti alloggiavano in condizioni orrende,senza acqua e cibo per non parlare di come erano ammassati nelle gabbie ( 6 calopsitte in 50 cm ).Mi sono accostata ad un signore/a per fargli presente che i loro animali erano senza cibo mi ha risposto cosi " beh!!! io lo metto ma loro rovesciano tutto mica posso stargli sempre dietro " ,non elenco qui quale e' stata la mia risposta ma potete immagginare,addirittura ho visto pappagalli feriti che si beccavano e le zampine gocciavano sangue .Sono tre anni che salgo su a Reggio ma la mia visita e' piu' un incontro con amici e ALLEVATORI che continuano a darmi tanti bei consigli e farmi amare sempre di piu' questo mondo alato anche difronte a cio' che ho visto ieri e purtroppo continuero' a vedere.

[miche]

io invece ho notato che è aumentato considerevolmente i soggetti di medio grande taglia, Ara Amazzoni Cacatua, poi molti Pionus, forse era una mia impressione ma non ne avevo mai visto così tanti in vendita. che tra l'altro come taglie in pochi era decenti, oltre che da quello detto da Simone.

Simone era per caso tua la coppia di Pionus chalcopterus in vendita da Sterpetti?

[charles_forever]

Io non vorrei offendere nessuno, ma credo che il mondo dei pappagallari sia costituito da tre tipologie di adepti: gli esperti allevatori, quelli che prendono uno o più pappagalli come "pets", tipo gatti, furetti, cani ecc., e principianti assoluti, i quali vedono nei pappagalli un mondo meraviglioso. I canarini tengono più alta la percentuale di esperti, hanno ovviamente i principianti, ma sono poco utilizzati come pets.
Probabilmente i morsi della crisi hanno allontanato possibili clienti tra i non esperti, e chi spunta i prezzi più bassi, ad onta di come tiene gli animali, ha più successo.
Altro capitolo è quello degli Uccelli non regolari, bracconati nell'ambiente, ai quali viene in questo momento data grande importanza, e chi deve vigilare evidentemente non riesce ad occuparsi e dei soggetti non regolari e del benessere di quelli regolari ma maltrattati. Qua e là, comunque, ad un occhio esperto risaltano anelli che potrebbero essere messi al collo anziché alla zampa (e comunque io trovo una cosa poco etica costringere un povero uccello ad indossare un anello metallico tutta la vita, ma si sa che io sono sempre contrario a tutto).
Non bisogna abbassare la guardia.

Charles.

[miche]

mi piace la tua considerazione sull'anello, e l'approvo. purtroppo però è l'unico modo per contraddistinguere vuoi la provenienza, vuoi il soggetto stesso, vuoi eventuali catture.

comunque mi sono anchio accorto di anelli strani, a volte un pò larghi più del necessario, a qualcuno sembrava di vedere dei tagli strani e anche siggillature, ma con gli animali che non stanno fermi e la gente che spinge si faceva fatica a vedere bene.

[arrigo.taddei]

ciao Luca per me e' un buon segno se ai constatato una diminuzione di numero di animali ,e' un fatto che bravi allevatori di buone speci non vengono in questa bolgia maleodorante e disorganizzata dove permettono di inscatolare li animali come il tonno ,,dove sono i preposti a controllare che contenitori piccoli e sporchi mancanti di tutte le norme di soppravivenza ----senza acqua e cibo ,possino essere esposti mi auguro che manifestazioni venghino chiuse se non si adeguano ale piu' elementari disposizioni delle ULS. a proposito quelli STRONZI DOVE ERANO

[Simone Durigon]

io invece ho notato che è aumentato considerevolmente i soggetti di medio grande taglia, Ara Amazzoni Cacatua, poi molti Pionus, forse era una mia impressione ma non ne avevo mai visto così tanti in vendita. che tra l'altro come taglie in pochi era decenti, oltre che da quello detto da Simone.

Simone era per caso tua la coppia di Pionus chalcopterus in vendita da Sterpetti?

No Michele,

quella era una coppia adulta che stava vendendo lui, i miei non li ho portati.

Buona serata.

[miche]

No Michele,

quella era una coppia adulta che stava vendendo lui, i miei non li ho portati.

Buona serata.

grazie, era solo una curiosità ... erano belli, aveva in generale dei bei soggetti.

[Luca ZZ.]

Ragazzi una cosa è giusto farla presente però... se in Italia non avessimo una manifestazione di tale entità: numero di persone visitatrici e banchetti per la vendita, il nostro mondo ornitologico sarebbe a rischio. Ovviamente dobbiamo saper prendere ciò che è buono da questi eventi e sicuramente poter consigliare e collaborare per far si che la qualità espositiva presso la zona mercato sia sempre più ottimale.