Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Bacche rosse

  1. #11
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    La bandiera di Roberto Giani

    L'avatar di Roberto Giani
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    Ad esempio, cercando velocemente "Duranta erecta" su Wikipedia:

    "Le foglie e le bacche della pianta sono tossiche e si confermano di aver ucciso i bambini, cani e gatti. Tuttavia, uccelli canori mangiano la frutta senza effetti negativi."
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


  2. #12
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    Quote Originariamente inviata da Graziano73 Visualizza il messaggio
    Dalle mie parti non ci sono questi 2 tipi di bacche
    Il lentischio a quanto pare cresce spontaneamente in alcune zone costiere d'Italia, le foto da me scattate sono state fatte in riva al mare, su una zona rocciosa che sovrasta una serie di calette, che si estende fino ad una classica spiaggia sabbiosa siciliana.

    Tutta quella zona è punteggiata di centinaia di cespugli, tra i quali abbiamo rinvenuto anche del mirto.
    Ma se non fosse stato per l'amico sardo che lo ha riconosciuto non mi sarei mai azzardato a darlo ai miei esemplari.
    Leggendo le informazioni reperite su varie fonti su internet, e apprendendo le tante proprietà di tutta la pianta, viene da chiedersi come abbiamo fatto a sopravvivere finora senza il lentischio...


    Diverso è invece il caso dell'altra pianta, una sorta di rampicante che si trova nel giardino del mio amico.
    A quanto pare è una piante ornamentale di origine sudamericana, quindi è facile che ve ne siano altri esemplari nelle villette adiacenti, e che magari i semi siano stati ingeriti e poi espulsi da qualche uccello selvatico, lui mi conferma di aver visto passeri, storni e merli cibarsene. Così come le varie specie di psittacidi che si sono avvicendate in quella voliera.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  3. #13
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    Il lentisco (Pistacia lentiscus) è pianta tipicamente mediterranea, spingendosi anche nell'interno nelle zone più miti...è da sempre stato utilizzato per il suo legname resistente adatto per piccoli lavori, per l'olio delle sue bacche e per la sua resina che veniva usata per farne mastice e addirittura gomme da masticare. Essendone parente stretto, è anche il portainnesto principale del pistacchio (Pistacia vera), altra pianta importante per l'economia di alcune zone, specialmente della Sicilia. I suoi frutti sono una fonte di sostentamento importante per i migratori in transito lungo le coste e per quelli che vi svernano (i tordi ne fanno vere e proprie abbuffate, ingrassando bene con l'olio che contengono). In generale i frutti tossici per i mammiferi e quindi anche l'uomo non lo sono invece per gli uccelli, proprio per il loro importante ruolo di disseminatori
    Leo



    Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...

  4. #14
    Silver master European Forum
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    La bandiera di Fabio Musumeci

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    Non so se le bacche di lentischio siano da ritenersi veramente tossiche per l'uomo, infatti da esse viene estratto un olio, molto utilizzato in Sardegna, soprattutto in passato, che veniva utilizzato in cucina al posto di quello di oliva.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  5. #15
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    Ho un libro sulle bacche e i frutti selvatici, il lentisco lo considera utilizzabile in cucina per scopi diversi, ma non commestibile per il suo sapore.
    Buono per i volatili.
    Piano piano, senza fretta, un passo alla volta.

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