Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
Visualizzazione dei risultati da 1 a 3 su 3

Discussione: "Leggeri e bizzarri: ecco i cervelli geniali dei corvi"

  1. #1
    Silver master European Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di marco cotti

    L'avatar di marco cotti
    Registrato dal
    06-07-07
    residenza
    invorio (NO)
    Messaggi
    6,774

    "Leggeri e bizzarri: ecco i cervelli geniali dei corvi"

    "Leggeri e bizzarri: ecco i cervelli geniali dei corvi"
    Risolvono problemi e creano tecnologie
    di: NICLA PANCIERA



    E’ grazie a lo se i riflettori si sono accesi sui volatili, sfatando il mito dell'inferiorità degli uccelli rispetto ai mammiferi.
    La sorprendente abilità nella fabbricazione e nell'uso di sofisticati strumenti per procacciarsi il cibo li ha resi famosi: i corvi della Nuova Caledonia sono già diventati per gli uccelli quello che scimpanzé e bonobo sono per i mammiferi.
    Vere star. Intelligenti, ma dal cervello tutto sommato piccolo.

    «E' possibile siano stati i vincoli fisici imposti dalla necessità di volare ad aver indotto nel cervello degli uccelli l'evoluzione verso una maggiore efficienza rispetto al cervello dei primati», spiega il professor Gavin Hunt dell'Università di Auckland in Nuova Zelanda, considerato il massimo esperto al mondo di corvi della Nuova Caledonia.
    Questi corvi - aggiunge - possiedono «le più stupefacenti capacità cognitive rispetto alla maggior parte degli altri uccelli, abilità che sembrano convergere con certi aspetti dell'intelligenza dei primati. Capacità di riconoscere i legami di causa-effetto e di prevedere e di risolvere dei problemi mai incontrati prima, ma anche flessibilità e immaginazione». Tuttavia, l'idea di una scala gerarchica di cervelli, e quindi di intelligenze, è sbagliata. Se ogni specie vivente si trova all'apice della sua storia evolutiva, significa che si è equipaggiata nel miglior modo possibile per rispondere alle pressioni dell'ambiente.
    Di certo, le linee evolutive di mammiferi e rettili si sono separate oltre 300 milioni di anni fa e, da allora, si sono sviluppate in modo indipendente l'una dall'altra. Volatili e mammiferi, infatti, hanno organizzazioni cerebrali, substrati anatomici e architetture neurali profondamente diverse.

    Eppure - aggiunge Hunt - «le intelligenze degli uccelli e dei primati sono andate incontro a una convergenza evolutiva in molti modi. Pertanto, studiando l'evoluzione dell'intelligenza sia negli uccelli sia nei primati potremmo essere in grado di comprendere se le capacità cognitive superiori si evolvano in modi prevedibili o no».
    La somiglianza non riguarda unicamente l'uso della tecnologia per la risoluzione di problemi, ma anche l'adozione di prolungate cure parentali, come ha scoperto il team di Hunt, che ha osservato questo fenomeno proprio nei corvi della Nuova Caledonia. La ricerca, pubblicata su «Ethology», riporta come i giovani corvi restino con i genitori fin oltre il primo anno d'età e, comunque, finché non padroneggiano le tecniche di costruzione degli strumenti che danno loro un certo vantaggio evolutivo rispetto agli altri corvidi. E' perlopiù il padre a trasmettere le «competenze tecnologiche» necessarie ai giovani per il raggiungimento dell'autonomia e Hunt ipotizza che la prolungata dipendenza dei piccoli sia dettata da questo processo.
    Nei primati, invece, le cure parentali sono da collegare anche alla complessità dei sistemi sociali delle specie, che richiedono l'apprendimento intensivo di strategie comportamentali non associate soltanto all'uso di strumenti.

    Le osservazioni di Hunt, quindi, non confutano l'idea che l'evoluzione di capacità cognitive superiori sia legata a questo tipo di pressioni sociali (la cosiddetta «intelligenza machiavellica»). Piuttosto, il panorama si arricchisce: «i corvi forniscono l'evidenza che l'intelligenza fisica può giocare un ruolo nell'evoluzione di alte capacità cognitive», il quale, d'altra parte, non esclude che esista una componente sociale anche nei corvi: «Ci sono evidenze di trasmissione di tipo culturale, come la diffusione geografica di alcuni modelli di strumenti, considerati migliori rispetto ad altri».
    Conclusione: le abilità cognitive superiori, sottese da una divergenza evolutiva nella strutturazione cerebrale, dimostrano che i cervelli come il nostro non sono le uniche soluzioni in grado di produrre comportamenti complessi.


  2. #2
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Simone Durigon

    L'avatar di Simone Durigon
    Registrato dal
    24-11-10
    residenza
    Cisterna di Latina
    Messaggi
    1,902

    Sono d'accordissimo, anche perchè nella stessa neuropsicologia, ovviamente destinata al solo studio del cervello umano, è ormai condivisa l'idea che vada posta maggior attenzione al "software", più che l'"hardware".

    Il cambiamento e l'apprendimento derivanti dalla sapienza cosiddetta "culturale" (vere e proprie tradizioni apprese di generazione in generazione), è un aspetto largamente utilizzato dai corvidi, e questo testimonia quanto siano le complesse le loro strategie di apprendimento analogiche, che trasmettono le soluzioni dei problemi attraverso le similitudini delle tradizioni già sperimentate e funzionanti nell'ambiente.

    Questi aspetti non hanno un facile riscontro biologico, come avviene invece per la memoria, le emozioni o le aree sensoriali...
    Simone Durigon

    Allevatore amatoriale


    www.allevamentodurigon.com

    (Pionites / Pionus / Poicephalus)




  3. #3
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Roberto Giani

    L'avatar di Roberto Giani
    Registrato dal
    10-07-07
    residenza
    Rimini
    Messaggi
    3,526

    Amo moltissimo i corvidi per queste loro capacità intellettive, che inizialmente ho appreso dalle letture di Konrad Lorenz e successivamente osservato di prima mano avendo allevato, da ragazzo,gazze e taccole tenendole in semilibertà.
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi