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Rispondi quotandoSono veramente una razzamolto bella..!!!
ma nn avendo tanto spazio mi sono dedicato hai canarini di colore..
conosco molto bene un pluricampione del mondo con i malinois che ammiro veramente..
Saluti
Ciao a tutti,
allevo con passione e enorme interesse il Malinois spinto da un immenso amore per il canto di tale razza, ho letto con interesse tutte le discussioni inerenti ai canarini da canto.
Fin da giovanissimo ho cominciato ad allevare partendo con gli usignoli giapponesi (Cantori eccezionali), poi ho provato con diverse razze e da qualche anno mi sono innamorato del Waterslager.
Da sempre appassionato cultore della musica, e in particolar modo del canto dei nostri amici pennuti vi posso garantire che il Malinois ha avuto il sopravvento su tutto il resto.
A mio modesto parere reputo il Malinois uno dei canarini con il più ricco repertorio di melodie, ne vanta ben 12 e lo stesso è in grado di eseguire sia melodie semplici (prive di suoni d'acqua) che melodie composte (formate da toni di fondo e suoni d'acqua).
Fra l'altro è scientificamente provato che questo canarino ha un'eccezionale escursione vocale in quanto riesce a spaziare da 500Hz ai 16000Hz circa e a differenza dell'harzer ha anche le note acute mentre il timbrado non possiede profondità nei toni.
E' vero che alcune caratteristiche genetiche del Malinois non sono del tutto fissate rispetto ad altre razze, lo dimostra il fatto che alcuni soggetti sono facilmente influenzabili da altri suoni emessi da simili o addirittura da fonti artificiali (L'anno scorso mi è capitato di sentire dei malinois che riproducevano chiaramente dei toni della suoneria di un cellulare).
Mi dispiace però leggere di come venga sconsigliato l'allevamento dello stesso in presenza di altre specie di canarini.
Se è vero che in alcuni soggetti il canto è facilmente influenzabile (probabilmente i più deboli da questo punto di vista) vi posso confermare che soggetti di buon livello e di buon ceppo se inseriti in ambienti con altri esemplari, mantengono comunque inalterate le caratteristiche canterine che li contraddistinguono.
Come per tutte le altre razze di canarini da canto è indubbiamente importante essere accorti nel tenere in stanze e locali diversi tali soggetti ed in particolar modo in questo periodo dedicato all'addestramento e al perfezionamento dei tours.
Agli allevatori che vorrebbero cimentarsi e tenere qualche esemplare dei canarini da canto Malinois confermo di non farsi influenzare negativamente da pregiudizi, in quanto lo stesso può tranquillamente convivere anche con altre specie.
E' evidente che dal momento in cui qualcuno preso dalla voglia di specializzarsi e di partecipare a competizioni, come per tutte gli altri canarini da canto deve fare una scelta ben precisa allevando in locali separati e con tutte le accortezze e criteri del caso.
Credo si possa facilmente comprendere che a differenza del colore, della forma e posizione tutto il settore del canto è facilmente suscettibile a variazioni di diversi tipi: ambiente, locali, maestri, luce ecc.ecc.
"§"§
Sono veramente una razzamolto bella..!!!
ma nn avendo tanto spazio mi sono dedicato hai canarini di colore..
conosco molto bene un pluricampione del mondo con i malinois che ammiro veramente..
Saluti
Giacomo 89.-.-
Ciao Federic, quello che ai scritto nel tuo bellissimo post mi rincuora,mi piacerebbe, in pratica dovrei avere a breve una coppia di questi cantori,dopo aver letto i post vari in cui si sconsigliava di tenere i malinos assieme ad altri uccelli,mi stavo un po "scaricando",ma poi il tuo post.....Non voglio certo fare gare di canto,anche perche non ne avrei la competenza,ma sapere che comunque, anche se assieme ad altri uccelli, potro sentire quel caratteristico canto mi rincuora.
CIAO
Ciao Frederic,quello che dici e' giusto.
Bisogna pero' considerare che "l'amatore" o il piccolo allevatore non dispone di locali da destinare solo all'allevamento del malinois,cosi' come dell'harz o del timbrado.
Io li ho avuti fino all'anno scorso,harz da una parte e malinois dall'altra.
Abito in montagna e non ho i doppi vetri,i novelli malinois mi imparavano i "versi" degli uccelli che volano in giardino (cinciarelle,codirossi,cardellini,ecc),addirittura qualcuno ripeteva il fischio bitonale che uso per chiamare il cane. Ovvio che se non fai gare la cosa non e' grave,pero',se hai fini espositivi o se vuoi godere del suo canto in purezza devi convenire con me che il malinois e' razza da trattare a se. Detto questo,nessuno obietta che sia il miglior cantore dell'universo "canarinico" e che abbia un maggior numero di melodie rispetto all'harz....pero' e' anche molto piu' "influenzabile".
Se,per esempio, fai crescere un pullo di malinois e uno di harz con un cardellino,il primo ne imiterebbe sia la melodia che il modo di cantarla,mentre il secondo potrebbe imparare parte della melodia ma la eseguirebbe sempre alla maniera di un harz.
Come ho gia' scritto in un altro post la selezione del roller ha portato ad una limitazione delle melodie e della estensione dei suoni proprio per la ricerca della perfezione del canto. Frasi acute, nasali fastidiose, non mi sembrano da apprezzare, rovinano l' armonia del canto... L' allevatore del roller cerca la perfezione e sopperisce alle poche melodie con le innumerevoli sfumature e le incredibili performance di profondita' e' potenza. Il vero allevatore di roller sopporta poco anche le klingeltouren che sono le uniche frasi leggere, comunque per capire cio' che dico bisogna ascoltare un roller di qualita'. Sabato 10 novembre a Carmagnola presso Torino ci sara' il campionato regionale, in cui si effettuera' un giudizio di presenza, se qualcuno e' in zona..
Per quanto riguarda il copiare la canzone, tutti i canarini tendono a copiare.. Se tengo un roller in un ambiente di malinois cantera' da roller ma mettera' nella canzone qualche copiatura mal fatta di frasi semplici del malinois: mal fatta perche' non ha la gola per farle... diventera' un harzer difettoso. Se tengo un malinois in un ambiente di canarini sassoni cantera' da sassone con qualche colpo d' acqua. Se ci accontentiamo va bene, io non mi accontenterei di sicuro.
L' universo dei canarini da canto ha un fascino indescrivibile, ma bisogna viverlo sul serio , se non dice poco.
Ciao Guido
Ciao a tutti.Originariamente inviata da campiglia
relativamente al ... "copiare la canzone"... sono totalmente d'accordo con Guido sulla scorta, anche, di esperienze indirette ed anche personali da me fatte tanto tempo fà quando iniziai ad allevare canarini da canto e, Harzer, in particolare.
Cordiali saluti.
Sergio
::-°°-
Ciao a tutti Voi,
ho allevato anch'io gli Harzer e fra l'altro sono stato iscritto all'albo degli Harzisti.
Comunque come giustamente dice Campiglia il mondo dei canarini da canto è talmente bello e affascinante che oltre ad attirare molti allevatori anche di altre specie, quando ti conquista non lo abbandoni più!
E questo vale per il 90% degli allevatori specializzati sul canto, mentre per quanto riguarda la differenza fra l'Harzer e il Malinois non starei qui a disquisire e o a sminuire l'uno per l'altro anche perché a mio modesto avviso non ne vale la pena.
Seppure nella loro diversità la bellezza del loro canto è talmente raffinata e particolare da impressionare gli ascoltatori.
Anche se a mio parere e di molti altri allevatori di Malinois è bellissimo poter udire la varietà dei suoni emessi da quest'ultimo: oltre alle più note e conosciute klokkende, bollende e rollende alle altrettanto fantastiche note flautate, usignolate e gli staltoonen (Veri e propri acuti).
Senza nulla togliere all’antico Harzer conosciuto e apprezzato come “l’esecutore dell’opera”.
A mio avviso la perfezione in qualsiasi tipo di canto non esiste, cosa vuol dire perfezione?????
La perfezione che intendi tu, può essere che non coincida con quella degli altri e questo lo vediamo anche dai giudizi espressi dai vari giudici che attribuiscono in modo diverso agli stessi soggetti portati in più competizioni.
Esistono caso mai degli standard e questo per tutti i tipi di canarino,(Colore, forma e posizione ecc. ecc.)standard che non conoscono confini e limiti; giusto per dire che tutto può e deve essere perfezionato e migliorato.
Inoltre sappiamo bene che l'orecchio umano non sempre è dotato di quella fine sensibilità per riuscire a percepire tutte quelle sfumature, rifiniture o imperfezioni nell'emissione dei tours da parte dei nostri amici pennuti.
Piuttosto in modo razionale consiglio sempre a tutte quelle persone che si avvicinano con o senza esperienza ai canarini da canto di ascoltarli con molta attenzione prima di fare delle scelte.
Questo perché dal momento in cui si ha la possibilità di ascoltarli (meglio dal vivo presso qualche fiera nella sezione dedicata al canto) si è in grado di effettuare una scelta (E sarà sempre solamente soggettiva) più giusta per i propri gusti e piaceri personali.
Non sono d’accordo sull’ultima parte relativa all’accontentarsi, anche perché cosa intendiamo con accontentarsi!
Può essere che uno si accontenti anche con Harzer o Malinois scadenti, semplicemente magari per il fatto che non conosce bene le basi dei tours e le relative sfumature.
Tutto questo per dire che il mondo dei canarini oltre ad essere bellissimo e affascinante resta anche molto complesso e difficile.
Difficile anche perché per un allevatore di canarini da canto non c’è mai fine alla stagione.
Inizia con la preparazione alle cove, prosegue con lo studio degli accoppiamenti per entrare poi nel periodo della riproduzione; per giungere all’addestramento-scuola canto al fine di selezionare i migliori soggetti e infine le gare.
Lì ci si prova e ci si confronta verificando se il lavoro svolto ha dato buoni frutti oppure se risulta necessario rivedere e ripartire con modifiche e cambiamenti per la stagione a venire.
Il problema dei forum e' che non essendo quasi nessuno di noi super esperti di comunicazione non ci si riesce spesso a spiegare bene e si da adito a incomprensioni. Quello che volevo dire non e' che una delle razze da canto e' meglio di un' altra, sono cose diverse. Un concerto dei Pink Floyd non ha una valenza minore o maggiore di un qualificatissimo concerto di musica classica, e' un' altra cosa. Il malinois e' piu' fantasioso e vario ma non ha la profondita' e la pulizia di canto del roller. Un appassionato di malinois che ascolta un buon roller apprezza ma dopo un po' si annoia, un appasionato di roller apprezza una bella klock o una bella boll ma inorridisce per un flauto acuto o per uno staaltonen troppo spinto...Se tutti guardassimo la stessa donna sarebbe un casino,per fortuna ci sono i gusti.
Condivido tutto il resto il grande impegno che richiedono i canarini da canto, con la scuola l' allenamento e quant' altro. Purtroppo io credo che per apprezzare veramente un canarino da canto ci voglia un canarino da canto di buona qualita' e spesso cio' non succede. Un malinois senza acqua non dice nulla come un harz senza profondita' e vocalizzazione. E sovente sono questi i canarini che finiscono agli amatori....
Ciao
Guido
Ciao a tutti,
io vorrei provare a buttare un paio di sassolini nello stagno del canto.
Il primo riguarda le attitudini imitative degli Harz e dei Malinois.
Non ho mai allevato Malinois, ma per letture, conoscenza, amicizia e chiacchiere con i migliori allevatori e giudici italiani, non posso che concordare sul fatto che, forse per la complessità e non uniformità dell'assetto genetico di questi canarini, l'imitazione sia facilitata e probabilmente necessaria per l'apprendimento di un canto che copra lo standard.
E' ipotizzabile che su una base individuale (canarino con struttura anatomofisiologica adatta all'emissione di suoni d'acqua e assetto genetico non rigidamente selezionato), imitazione e scuola di canto possano fare la differenza. Questo spiegherebbe l'ampiezza e la brillante variabilità dello standard di canto e anche le ragioni delle frequenti operazioni di meticciamento Harz-Malinois messe in atto con buoni risultati, da bravissimi allevatori di Malinois in Italia e soprattutto all'estero; mentre, se la stessa cosa viene attuata da un allevatore di Harz, i risultati sono costantemente disastrosi.
Il Malinois, secondo questa ipotesi, sarebbe quindi un canarino nel quale la non rigida selezione genetica sarebbe la base necessaria per sviluppare il canto brillante e variabile che tutti apprezziamo.
Altro discorso per l'Harzer Roller: da centinaia d'anni viene selezionato per eseguire quelle e solo quelle note. Ricordiamo che un tempo venivano addirittura selezionati ceppi che avevano nella canzone tour prevalenti (Holstamm, Wasserstamm, Shockelstamm ecc.). Questa lunghissima e brutale selezione ha fatto si che il nostro canarino attuale abbia la possibilità anatomofisiologica di emettere più o meno bene un numero limitato di tour e che noi allevatori, altrettanto brutalmente selezionati, pur cercando faticosamente di inserire qualche qualche nota in più per vincere le gare, siamo pronti ad atti insani per possedere il famoso canarino con quattro note soltanto (Holroll, Knorr, Holklingel, Pfeifen).
Questo comporterebbe il fatto che l'Harzer non imiti, ma forse non è del tutto vero.
Forse è più facile che un canarino che geneticamente appartenga a un Gluckstamm, impari per imitazione a emettere la Gluck e così per gli altri ceppi e gli altri tour.
In più c'è una personale convinzione, dopo più di trent'anni di allevamento:
che esistano dei periodi "critici" di apprendimento del canto.
Il primo mi sembra corrisponda a periodo presvezzamento: il piccolo impara prevalentemente dal padre. Il secondo mi sembra si collochi verso la fine della muta e questo giustifica la necessità di allontanare il più presto possibile i maschietti dalle femmine, per evitare l'imitazione di richiami o chiacchiericci indesiderati. Infine l'armadio di canto: ma vale la considerazione fatta sopra:
solo alcuni canarini apprendono pregi o difetti e sono quelli che geneticamente sono in grado di imitare e emettere quei tour.
E' esperienza comune che uno dei difetti più contagiosi: la gluck difettosa, viene imparata in armadio solo da alcuni canarini e non da altri.
Le conseguenze di queste osservazioni sull'uso dei maestri negli Harz le lascio a voi.
Un'ultima osservazione poi taccio.
La variabilità dei giudizi in tempi successivi tra giudici diversi non dipende dai gusti personali dei giudici.
Lo standard di giudizio del canto non è meno preciso di quello del colore e i giudizi sugli stessi canarini sono assolutamente riproducibili a distanza di tempo tra giudici diversi (vero Guido?), sempre che il canarino venga presentato nelle identiche condizioni di forma nei due giudizi.
E' la capacità dell'allevatore/addestratore che fa la differenza, anche se a volte anch'io ho trovato conforto nel pensare che il giudice non avesse capito i miei canarini o non li avesse apprezzati quanto meritavano. Salvo pensare quando ero dall'altra parte del tavolo che la maggior parte degli allevatori non sono in grado di mantenere in forma le loro bestiole.
Ciao
Inanzitutto ciao Sergio, sul malinois il mio pensiero e' che piu' di instabilita' genetica e' che e' stato selezionato un canarino con grandi capacita' imitative, certo ch un malinois senza maestro non diventa mai un campione...
Su tutto il resto concordo assolutamente, soprattutto sulle difficolta' che spesso incontrano i giudici che si trovano a giudicare soggetti che magari per un viaggio disagiato, per una notte di freddo o anche solo per l' orario non girano , e cosi' rifilano punteggi a volte 30 40 punti inferiori a cio' che loro stessi hanno dato 15 giorni prima esponendosi a mugugni vari.
Ciao Guido
