Credo che la delicatezza di alcune specie dipenda solo ed esclusivamente dalla reazione che hanno in cattività alle infezioni. In particolare mi riferisco alle coccidiosi ed alla megabatteriosi. Credo, ripeto, non ne ho la certezza, ma vedo che non serve praticamente a nulla cercare di renderli più forti con vitamine, prative varie, eccetera. Anzi, spesso probabilmente sono proprio le prative che aumentano i rischi di contagio.
Ad esempio, ho sempre avuto qualche problemino con i verdoni (soprattutto femmine) allevati da canarini. Dopo aver visto l'inutilità dei miei sforzi, l'anno scorso ho provato col baycox, anche se al controllo i coccidi non si vedevano, ma notavo che, durante la somministrazione di sulfac, il soggetto migliorava, e immaginavo quindi la presenza di coccidi occulti. Somministrato il baycox, la femmina del caso è migliorata di mille volte. Anche sperare che un ceppo si 'fortifichi' può richiedere un sacco di anni e la morte di tantissimi soggetti. Invito i veterinari che leggono questo Forum a prendere in esame la possibilità che quello che ho pensato possa verificarsi sul serio. Mutatis mutandis, ciò che vale per i coccidi può valere per il megabatterio.
Charles.