Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Origano

  1. #11
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    Che io sappia i semi di papavero si usano come calmanti, quindi non indicati per stimolare i riproduttori, anzi, li calmano....

  2. #12
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    semi di papavero

    Ciao Mirko.

    I semi di papavero che si utilizzano per alimentazione, anche fra gli umani, sono piccoli bianchi o neri, ma la differenza stà solo nel colore anche se provenienti da varietà differenti e precisamente papaver setigerum e papaver nigrum. Essi apportano svariati benefici ed è anche per questo che si usano spesso in cucina umana, in particolare nelle zone settentrionali dell'Europa, e fanno parte di alcune cucine tipiche.

    Esistono altre due varietà, il papaver rhoeas, molto comune in Italia; esso è facile da incontrarsi selvatico in qualsiasi campo incolto, facilmente riconoscibile, di colore rosso. Questo è il periodo più fiorente, ma questa pianta non possiede particolari qualità.
    Ed il papaver somniferum, usato per scopi medicinali e farmaceutici, ed è certamente quello a cui tu ti riferisci, poichè, sì, procura sonnolenza. E' da questo "genere di papavero", di color roseo pallido od anche bianco che si estraggono sostanze stupefacenti utili per la produzione di morfina od oppio.
    Le specie invece, destinate ad uso alimentare, quindi, sono il papaver setigerum ed il papaver nigrum, che nulla hanno a che fare con il papavero usato per medicinali od altri fini.
    I semi di papavero, hanno un alto contenuto di lipidi, trattandosi di semi oleosi, il cui 50% è rappresentato da acidi grassi polinsatuti "omega 6", cioè acidi grassi molto importanti per qualsiasi organismo. Posseggono il 30% di carboidrati ed un 20% di proteine, anche se sono da considerarsi di scarso valore biologico in quanto assenti gli amminoacidi essenziali; tuttavia da non trascurarsi se esistono nella dieta altri apportatori di amminoacidi.
    Tuttavia, lipidi e carboidrati conferiscono ai semi di papavero un alto valore proteico, infatti 100 grammi di semi danno ben 525 chilo/calorie.
    Nei semini di papavero, sono anche presenti in quantità non trascurabili, sali minerali (manganese, calcio, fosforo, rame e selenio) ed un basso contenuto di sodio.
    Ciò considerato, i semi di papavero sono ottimi per coadiuvare la salute delle ossa, per aiutare il colesterolo buono e per le malattie cardiovascolari, ed, in quanto ricchi anche di vitamina C ed E, svolgono un'azione antiossidante contro i radicali liberi, quindi contro l'invecchiamento cellulare.
    I semi di papavero utilizzati in alimentazione, contengono piccole quantità di alcaloidi, come papaverina e morfina, le quali anche se in minime percentuali, ma al pari di altri alimenti considerati afrodisiaci, sono indicati quali coadiuvanti di attività che necessitano di elevati sforzi o prolungati esercizi fisici. Credo quindi che sia possibile considerarlo stimolante all'accoppiamento come richiedeva l'amico Leo.
    Scusa se sono stato un po' prolisso, ma era necessario, credo.

    Salute, Gianni.
    Step by step, without haste

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