Qui invece il confronto è con una blu TC a pv (soggetto a destra):
ancora qualche foto:
RNA - 442X - RAE - 0487
Qui invece il confronto è con una blu TC a pv (soggetto a destra):
RNA - 442X - RAE - 0487
Giusto per capire il perché ho spesso citato un parallelismo con gli Agapornis, ecco alcune foto di alcuni Roseicollis in cui si possono vedere le differenze fra i tre tipi di piumaggio, sui comuni verdi a faccia rossa.
Iniziamo con un verde ancestrale:
RNA - 442X - RAE - 0487
Proseguiamo con un verde scuro (singolo fattore scurente, o "D"):
RNA - 442X - RAE - 0487
E con un verde oliva (doppio fattore scurente, o "DD"):
RNA - 442X - RAE - 0487
Come si può vedere sia nel piumaggio del petto, che del dorso e del codrione, si distinguono le tre diverse tonalità.
Ovviamente la differenza fra il primo ed il terzo tipo (DD) è molto appariscente, mentre tra il primo ed il secondo (D) la differenza è più difficile da cogliere.
Personalmente credo che anche nei Gould stiamo assistendo al manifestarsi di questa differenza di tonalità, grazie al fatto che la struttura del loro piumaggio è piuttosto simile a quella degli Agapornis.
Ultima modifica di Fabio Musumeci; 09-09-14 a 16: 15
RNA - 442X - RAE - 0487
A vedersi sono dei classici ancestrali anche visti di presenza ma appena ''mi permettono'' di farle faccio nuove foto senza flash..in ogni caso allego nuove foto del novello:
Ps: no fabio non sono soggetti che ho preso da te
Pps: fabio ti invito a guardare le due foto che ho postato sulla sezione verde mare..io noto che il collarino della femmina con la testa più chiara è molto più esteso e molto più scuro.. mi confermi? buona visione, Alessio.
Alessio.A RAE P61
Per Alessio: sulla tua femmina TR ti ho risposto nell'altra discussione, per il collarino, dalla posa in cui sono è difficile giudicarlo. Nella foto con il flash si nota una differenza, ma potrebbe essere anche dovuta al modo in cui la luce incide. Ci vorrebbe una foto con la luce solare. Di sicuro una affinità con una mia femmina (purtroppo deceduta) l'ho vista, come ti ho scritto dall'altra parte, e questa ha generato una figlia a fattore scurente, quasi uguale alla madre, accoppiata con un maschio ancestrale tipico nei colori.
Venendo ai pastello di Fabio, secondo me il fattore scurente c'è. Essendo infatti entrambi /pb, il diverso colore del dorso non può essere imputabile alla presenza, in eterozigosi, di tale fattore mutante, a maggior ragione perchè fratelli. In tal senso dovrebbero essere schiariti entrambi. A questo punto l'ipotesi dark factor prende sempre più piede, in considerazione del diverso colore della madre rispetto ad analoga mutata (blu pb), e del fatto che il fattore scurente, se in singola dose, e su un solo genitore, si trasmette solo ad una parte della discendenza. In effetti anche il collarino azzurro di quel pastello mi fa propendere per questa ipotesi.
Quello che ancora non ho capito è come potrebbero apparire gli oliva (DD), ma comincio a pensare che un oliva forse ce l'ho già, e sarebbe un novello che nel nido e appena involato pareva blu (e ho pensato fosse un avorio), già raffigurato nella discussione sul verde mare. Tra una settimana circa dovrebbe aver finito del tutto la muta, gli faccio fare un bel bagnetto e poi lo fotografo seriamente. Credo che solleverà parecchie questioni, e potrebbe essere il soggetto su cui meglio evidenziare quella che è la differenza tra come, secondo me, dovrebbe essere un vero avorio e come invece agisce il fattore scurente nel gould.
Stay tuned!
Salvatore Maione
Allego una foto dello strano novello nominato nell'intervento precedente. Il padre è sicuramente un soggetto D, a testa rossa petto bianco, la madre è una blu tn pb.
La foto non rende giustizia della particolarità del colore.
_DSC3963.jpg_DSC3975.jpg
Salvatore Maione
Che bel soggetto Salvatore!! Complimenti!! Se hai anche un maschio Verde TR PB ancestrale sarebbe da metterli vicini per vedere le differenze di colore tra uno e l'altro.
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo