Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Pagina 1 di 3
1 2 3 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 23

Discussione: gheppio europeo - stagione riproduttiva 2014

  1. #1
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di als


    Registrato dal
    12-06-11
    residenza
    lucca
    Messaggi
    27

    gheppio europeo - stagione riproduttiva 2014

    Dopo un paio di anni ci riprovo, ho costituito una nuova coppia con maschio maturo e femmina giovane. Da questa stagione non mi aspetto sorprese positive ma un pizzico di fiducia non guasta mai! ;-)
    Il maschio ha volato le prime due stagioni poi è stato fermato per metterlo in riproduzione, la femmina invece non è mai stata maneggiata ma appare comunque abbastanza tranquilla.
    Non sono allevatore e lo faccio principalmente per il piacere di conoscere meglio questo rapace che amo particolarmente e quindi invito chiunque voglia darmi dei consigli a farlo, ne farò comunque tesoro per elaborare le mie idee.

    Per chi fosse interessato ad osservare questa coppia, ho la voliera sotto controllo remoto con telecamera quindi vi riporto sinteticamente la procedura e le credenziali di accesso. Premetto da subito che la telecamera ha perso un po' di nitidezza e non sono riuscito a riattivare l'audio per cui la qualità dell'immagine non sarà eccelsa e comunque sarà muta.

    Allora se volete sbirciare fate così:
    1) digitate http://alspiemme.dyndns.org:8080
    2) si aprirà una maschera azzurra con l'immagine di una telecamera, se usate explorer inserite le seguenti credenziali: user (voliera) password (gheppio) e cliccate su login
    2a) se usate chrome o mozilla o altro fate subito login sul bottone login più basso, si aprirà una nuova maschera dove vi verrà chiesto user e password che sono gli stessi del punto precedente.
    3) a questo punto siete connessi e vi aprirà il video.

    ale

  2. #2
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Luca ZZ.


    Registrato dal
    27-11-07
    residenza
    Limena (PD)
    Messaggi
    2,793

    Mitico!!! sonco curioso di gustarmi questi rapaci!! complimenti!!
    Magari nella sezione FAI-DA-TE potresti spiegarci come hai fatto a fare il collegamento per la web-cam!!

    GRAZIE!!!
    "Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo

  3. #3
    Master Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di labi

    L'avatar di labi
    Registrato dal
    05-10-12
    residenza
    Cagliari
    Messaggi
    975

    come si fa a farlo riprodurre?

  4. #4
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di als


    Registrato dal
    12-06-11
    residenza
    lucca
    Messaggi
    27

    Quote Originariamente inviata da labi Visualizza il messaggio
    come si fa a farlo riprodurre?
    A saperlo!!
    Dai scherzo ;-) il gheppio europeo è ritenuto uno dei rapaci più semplici da riprodurre ma comunque necessita di attenzioni e sempre di un po' di buona sorte. Non avendo esperienza con altri riproduttori, a meno dei ricordi vecchi di decenni quando mio padre con i canarini, ho cercato di seguire alcune indicazioni ricevute da chi riproduce rapaci da anni oltre alla osservazione di come riproducono alcuni allevatori italiani e stranieri.
    A mio parere gli elementi importanti sono:
    1) voliera
    2) soggetti
    3) alimentazione

    Per quanto riguarda la voliera direi che ci sono alcuni aspetti da considerare: dimensioni, materiali, orientamento; la "mia" è decisamente migliorabile per qualità interna, rivestimento ed esercizio. Facendo riferimento alla mia e a quello che potete vedere dalla telecamera ci sono alcune cose che non vanno bene e che vanno migliorate.
    Partiamo dalle cose che ritengo corrette.

    Dimensioni: sono 3,50x3,0x2,0 m. sono dimensioni corrette che vanno bene anche per falchi di taglia maggiore.
    Sistema costruttivo: l'ho realizzata in legno con montanti di dimensioni 8x8 cm e traversi di sezione 4x8 cm usando un collegamento bullonato mediante squadrette metalliche di normale reperimento nei vari centri di bricolage. A terra ho sfruttato un basamento esistente in cls e porfido sul quale ho tassellato i montanti. Le pareti le ho realizzate in perlinato (ad incastro e tassellato ai traversi) e in rete metallica sfruttando sul lato sud una parete a tutta altezza. Ho lasciato libero buona parte del soffitto (in rete) proteggendo dalla pioggia la zona nido con policarbonato alveolare ad alta resistenza (gatti!).
    La voliera è schermata per ridurre/impedire la visione all’esterno. Alcuni allevatori utilizzano voliere completamente chiuse sulle pareti e aperte solo a copertura, io ho preferito utilizzare alcune zone delle pareti in rete e oscurante fissato sulla faccia esterna della voliera a debita distanza dalla parete in rete per evitare il rischio che il falco possa appendersi alla rete e rimanere impigliato.
    Occorrono zone di immissione cibo e acqua, zone di controllo visivo del nido e di accesso allo stesso. La porta è singola e non doppia e questo è un errore ovvero devo fare molta attenzione quando entro in voliera per le pulizie stagionali o per esigenze ed emergenze. Cerco di interferire il meno possibile con la voliera e anche per questo ho istallato la telecamera.
    Orientamento ed esposizione: è opportuno proteggerla dai venti invernali e soprattutto dal caldo estivo. Generalmente i falchi non soffrono il freddo (se posso muoversi e alimentarsi bene) mentre soffrono il caldo. Io ho scelto una zona dove avevo un rampicante estivo che ombreggia il tetto e d’inverno invece è spoglio. Il nido a cassetta l’ho posto a nord con esposizione a sud, era preferibile aperto per un miglior controllo nelle fasi della cova.

    Per quanto riguarda i soggetti è preferibile che il maschio sia maturo mentre la femmina potrebbe essere già pronta per la prima stagione. Solitamente si fa fare territorio al maschio e poi si introduce la femmina, qua le attenzioni cambiano in funzione delle specie che si vogliono riprodurre. Io comunque avevo un maschio adulto in voliera da una stagione e la femmina è giovane del 2013.
    Per la riproduzione naturale (no inseminazione) è preferibile che i soggetti non siano imprintati, il maschio ha volato per due stagioni e poi è stato fermato. Caratterialmente è rimasto “selvatico” e questo spero sia un bene per la coppia.
    Non so se la coppia si piacerà, solo la prova me lo dirà a prescindere dai risultati ottenuti. Osservando il comportamento in voliera mi sembra che sia un buon comportamento di coppia, si cercano abbastanza e si accettano bene sul cibo.

    Alimentazione: può fare la differenza. Ogni specie ha la sua alimentazione ovvero quella più indicata specialmente nei mesi che precedono la riproduzione e nello svezzamento dei pulli. Per i gheppi ad esempio il miglior cibo è il topo.



    Per il controllo in remoto, aprirò una discussione nella sezione indicata da Luca ;-)

  5. #5
    Expert Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Roberto Giani

    L'avatar di Roberto Giani
    Registrato dal
    10-07-07
    residenza
    Rimini
    Messaggi
    3,526

    Quote Originariamente inviata da als Visualizza il messaggio
    (...)

    Alimentazione: può fare la differenza. Ogni specie ha la sua alimentazione ovvero quella più indicata specialmente nei mesi che precedono la riproduzione e nello svezzamento dei pulli. Per i gheppi ad esempio il miglior cibo è il topo.

    Mi incuriosisce molto l'allevamento in cattività dei rapaci e soprattutto l'alimentazione.

    Come devono essere forniti i topi?

    Vivi?
    Morti, ma appena uccisi?
    Morti, ma è sufficiente scongelarli?

    Quanti topi servono a soggetto?
    E vanno distribuiti durante la giornata oppure si può fornire il quantitativo quotidiano in un'unica soluzione?

    Fanno le borre come i rapaci notturni?

    Scusa le tante domande...
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


  6. #6
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di als


    Registrato dal
    12-06-11
    residenza
    lucca
    Messaggi
    27

    ma quale scusa, anzi mi fa piacere
    La preda viva è la miglior soluzione per il rapace perché lo mantiene "predatore" e asseconda la sua natura. Ci sono ovviamente alcune controindicazioni tra cui il rischio di trasmettere malattie (diverse e di diversa rilevanza per specie di falchi e natura delle prede) e la facilità di disporre di prede vive.
    A seguire c'è la soluzione più diffusa ovvero utilizzare animali congelati che si trovano in commercio, qua di solito il rischio malattie è minore (anche per l'effetto congelamento) e la disponibilità è comoda.
    Per ultima (ma io la escluderei proprio) c'è la preda appena uccisa. Non ci sono benefici contro il rischio malattie e si priva il rapace del suo atto predatorio.

    Quantità e modalità di somministrazione variano da specie a specie. Un gheppio americano pesa un etto o poco più, un europeo pesa da 1 volta e mezzo a due volte un americano ma la razione non è tanto diversa. Anzi a volte mangia più un americano di un europeo. Ovviamente sto parlando di stesso cibo e quindi stesse caratteristiche a valori calorici e nello stesso periodo dell'anno; la somministrazione del cibo è commisurata alle condizioni meteo e attività fisica del falco ma anche a determinati periodi della sua vita.
    Faccio un esempio: in pieno inverno, con temperature rigide e in piena attività fisica il consumo energetico del falco è elevato e quindi occorre somministrare carne di buona qualità e nella giusta quantità. In fase di muta è più importante la qualità della quantità che infatti non deve essere eccessiva soprattutto se il falco fa poco movimento (possono insorgere problemi alle zampe, malattia che talvolta porta alla morte del falco).
    Analogamente la somministrazione può variare nel corso dell'anno e in funzione della specie. Le specie di piccole dimensione si alimentano più volte il giorno ma è possibile fornire il cibo in un unica soluzione: quando il falco si sazia può fare dispensa e mettere il residuo di cibo nascosto nella voliera per poi cibarsi nuovamente nel corso della giornata. Questo aspetto può portare a contaminazioni del cibo che favoriscono l'insorgere di malattie. Io di solito alimento i miei gheppi durante la mattina in inverno mentre in estate indifferentemente la mattina o la sera. Non bisogna mai fare mangiare abbondantemente il falco (far gozzo) la sera di inverno perché c'è il rischio concreto di infiammazione del gozzo e le conseguenze possono essere fatali.
    Per i miei gheppi la razione giornaliera è di circa 20-25 gr di topo oppure un pulcino (anche questi si trovano congelati) oppure 20 gr di quaglia. Con i gheppi non uso piccione mentre uso colli di pollo per mantenere in ordine il becco anche se a volte occorre intervenire (se vedi la voliera, il maschio ha il becco troppo lungo e quindi dovrò entrare in voliera nei prossimi giorni a rifilarlo.... lo devo fare a breve prima che inizino gli sperati corteggiamenti). Come alimentazione poi integro con cavallette e qualche camola della farina.

    Per le borre la risposta è sì, fanno le borre come i notturni e di solito sono meno puzzolenti

    ciao
    ale

  7. #7
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di als


    Registrato dal
    12-06-11
    residenza
    lucca
    Messaggi
    27

    Ho osservato la coppia in questa settimana e direi che c'è un buon comportamento di coppia.... che poi riproducano è un altro discorso ;-)
    Ho guardato il comportamento durante il cibo, ho visto il maschio portare un topolino vicino al nido dove stava la femmina..... direi ottimo segno.
    Durante il giorno c'è un buon fermento, la coppia e vivace e si cerca spesso.
    Questa sera poi li vedo dormire vicini sullo stesso posatoio.... beh direi che i segnali sono positivi per ora.

    Vediamo quello che succede, senza illusione ma con un briciolo di fiducia che non fa mai male

  8. #8
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di miche

    L'avatar di miche
    Registrato dal
    21-09-12
    residenza
    Pordenone
    Messaggi
    1,587

    aspettiamo anche qualche foto... comunque volevo complimentarti e augurarti buona fortuna.
    MICHELE
    Referente Regionale AIAP per il Friuli Venezia Giulia


    "l'amore per tutte le creature viventi è l'attributo più nobile dell'essere umano"Charles Darwin

    AIAP:071
    email:miche10@ymail.com

  9. #9
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Luca ZZ.


    Registrato dal
    27-11-07
    residenza
    Limena (PD)
    Messaggi
    2,793

    Grande Ale!! COmplimenti per l'inizio!!!
    Tienici aggiornati!

    Per l'alimentazione vorrei dire la mia se posso!! In merito al pasto vivo nel caso dei rapaci mi chiedo perchè non venga ugualmente dato. So che si parla di eventuali infezioni o contaminazioni ecc... però io mi approccio sempre alla vita selvatica degli animali. Ad esempio, si cerca di dare agli esotici le tarme della farina che vengano sbollentate, o lasciate spurgare per un certo periodo per togliere le cariche batteriche note appena vengono comprate. A me piace sempre vedere quelle foto dei diamanti del gould che si abbeverano nelle pozze di acqua stagnanti in natura... proprio come i nostri beverini direi!!!

    Ciò che vorrei dire è quello di mantenere quanto più possibile la rusticità di tutti gli animali che abbiamo. Con ciò non vuol dire che dobbiamo cambiare l'acqua solo quando puzza o è marcescente, ma se anche viene cambiata una volta ogni 2-3 giorni non muore nessuno... idem con le tarme, io per praticità non riesco a spurgarle e le do così come sono vive appena comprate... Idem per i fondi delle gabbie non riesco a pulirli spesso, con questo non vuol dire che sono sporchi, anzi a volte svuoto le mangiatoie ormai quasi finite nel fondo delle gabbie e loro si divertono a cercare i semini all'interno delle bucce nel fondo della gabbia... Ciò che voglio dire è mantenere la rusticità aiutandoli, dove possibile, a mantenerla!!!
    La mia non vuol essere una critica, anzi, son di spirito costruttivo e cerco di spiegare la mia opinione con semplicità, anche se a volte mi risulta difficile!!!!
    "Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo

  10. #10
    Classe A Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di pacriso

    L'avatar di pacriso
    Registrato dal
    11-03-08
    residenza
    Parma
    Messaggi
    1,830

    Concordo in toto con quanto detto da Lucazz, sia per qunto riguarda l' alimentazione che per quanto riguarda al pulizia.
    Un pò di anticorpi dovranno pur farseli, no?
    Per le prede vive, è brutto da dirsi, lo so, ma la natura è la natura ........
    Se si è fatta la scelta di allevare rapaci, si sa di cosa e come si nutrono .......
    Complimenti e auguri per la riproduzione!!!
    Facci vedere qualche foto!!!

+ Rispondi
Pagina 1 di 3
1 2 3 ultimoultimo

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi