Maledette Gazze

[Gianfausto85]

Condivido cioè che ha detto Pantaleo.... siamo noi i primi ad aiutare i corvidi e loro ne stanno approfittando d ciò a discapito degli altri. La legge della natura é: il piu forte sopravvive i più deboli moriranno e si estingueranno.. come tutti i predatori hanno bisogno di un controllo sistematico sulla quantità d esemplari se no tra centinai d anni i nostri nipoti non vedranno mai un cardellino in natura !!!

[opiniao]

I corvidi non sono protetti, qui da me sono cacciabili le cornacchie grigie, le nere, le gazze e le ghiandaie...il problema è che sono immangiabili e molti cacciatori preferiscono prede più pregiate. Comunque i corvidi sono aumentati enormemente a causa nostra, hanno cibo in abbondanza tra discariche, campi coltivati ed animali investiti lungo le strade e soprattutto non hanno praticamente più predatori (soprattutto rapaci come gli astori o i gufi reali), visto che in molte zone sono praticamente scomparsi. E' inutile dire che fa parte del normale ciclo della natura, perché questo è stato completamente stravolto dagli uomini...

Leo ha completamente ragione, ieri ero in allevamento e sento un gridare di gazze, corro pensando che stiano attaccando i pulcini della chioccia e mi trovo davanti ad una visione incredibile, la mia femmina di tartaruga ha scavato il nido e sta deponendo le uova e 5 gazze ladre si contendono le poche uova addirittura rubandole appena deposte, è stupido dire che è sempre stato così, sono cresciuto nei boschi e 40 anni fa i cardellini come tutti i fringillidi si muovevano a stormi e per vedere una gazza bisognava essere fortunati, ora in igni aiuola se ne trovano due o tre a pascolare tranquille come piccioni, fate un po' voi.

[loreto71]

Ragazzi....tranquilli che cardellini e company non si estingueranno,e se dovesse succedere non sarà sicuramente a causa dei corvidi!
Eventualmente....visto che molti di voi vivono in scenari apocalittici dal punto di vista naturalistico,niente cardellini....verdoni....tortore e addirittura passeri, possiamo organizzare un programma di ripopolamento prelevando soggetti dalle mia zona e liberandoli dalle vostre !
Per ora dalle mie parti i passeri ci sono ancora ed i loro peggiori nemici sono i passeri stessi,proprio l'altroieri sul davanale del mio balcone ho trovato un uovo rotto con dentro l'embrione ormai pronto a nascere,ed indovinate come ci è finito li???Grazie ad altri passeri che per impossessarsi dei siti di nidificazione( i vuoti sotto le tegole del mio tetto) non esitano a sfrattare i conspecifici!
Stesso discorso per le tortore abbondantissime qui....la scorsa settimana ho assistito ad un incredibile inseguimento aereo da parte di una di esse nei confronti proprio di una gazza e vi assicuro che quest'ultima era in evidente difficoltà.
A proposito di tortore....ricordo che forse un paio di anni fa,proprio nella zona di Reggio Emilia-Modena vi era stata una grande ed inspiegabile moria di soggetti,ne parlarono anche i telegiornali.....volete forse dirmi che anche in questo caso i colpevoli sono stati i corvidi ? O piuttosto è più probabile che a causarla siano state attività umane?
Il giorno che proporrano un programma di controllo per alcune categorie di umani sarò il primo a sottoscriverlo

Massimo

[najuro]

Ho letto alcuni pareri quanto meno curiosi.
Ma è chiaro che chi sostiene che le gazze siano un probelema (inteso come l'aumento spropositato del numero delle stesse) sà benissimo che è colpa dell'uomo se ci sono questi squilibri nell'ecosistema; le gazze dal canto loro danno solo corso alla propria esistenza cercando i sopravvivere e moltiplicarsi come fanno tutti gli organismi sul pianeta. Non deve però sfuggirci che proprio perchè è stato l'uomo, lo stesso deve cercare di provvedere alle soluzioni dei problemi da lui creati. E' curioso notare che anche Opiniao come me è un amante delle tartarughe (testuggini). Come lui saprà le gazze sono invise tanto agli ornitofili, quanto ai chelionofili che agli agricoltori: non solo fanno razzìe di nidi di cardellini, tartarughe o animali animali da cortile oltre che a vari tipi di colture (si avete letto bene, le gazze, non le ghiandaie) ecc. ma hanno imparato ad attaccare anche gli esemplari di cui predano i nidi. Le gazze sono molto sicure, e agiscono ormai indisturbate. Sempre nel mio isolato un paio di anni fa ho visto chiaramente che reggendosi alla grondaia della palazzina di fronte, una è riuscita a strappare via dal nido sotto il cornicione un nidiaceo di rondine e a portarselo via.
Altri nemici giurati di tartarughe, uccelli, ecc. sono i ratti, e qui non mi pare che qualcuno si sia mai fatto un problema a ucciderli, ne che si sia mai beccato una denuncia per averlo fatto. Ci tengo a precisare che sono per la lotta biologica fin dove possibile. Quindi se è vero che le gazze non sono protette e i cardellini, verdoni sono sempre meno, è ora che cominciamo a trattarle da animali nocivi quali sono. Senza moralismi di sorta. Nessuno dice che bisogna farle soffrire, o divertirsi a farlo, ma solo di ristabilire un po' di equilibrio nell'ecosistema. Non mi sognerei mai di voler eliminare i gheppi, che spesso fanno visita alle voliere e gabbie nei balconi, o una martora, pur avendomi portato via una tartarughina anni fa in montagna. Per cui, cominciamo come categoria o associazione a esigere che vengano fatte periodiche ‘de-corvidizzazioni’ come per i ratti o le zanzare. Leggevo i siti inglesi, e lì nessuno si scandalizza o ha problemi a parlare in termini chiari di controllo dei corvidi tramite abbattimento degli stessi in maniera veloce e più indolore possibile.

[najuro]

Ho letto alcuni pareri quanto meno curiosi.
Ma è chiaro che chi sostiene che le gazze siano un probelema (inteso come l'aumento spropositato del numero delle stesse) sà benissimo che è colpa dell'uomo se ci sono questi squilibri nell'ecosistema; le gazze dal canto loro danno solo corso alla propria esistenza cercando i sopravvivere e moltiplicarsi come fanno tutti gli organismi sul pianeta. Non deve però sfuggirci che proprio perchè è stato l'uomo, lo stesso deve cercare di provvedere alle soluzioni dei problemi da lui creati. E' curioso notare che anche Opiniao come me è un amante delle tartarughe (testuggini). Come lui saprà le gazze sono invise tanto agli ornitofili, quanto ai chelionofili che agli agricoltori: non solo fanno razzìe di nidi di cardellini, tartarughe o animali da cortile oltre che a vari tipi di colture (si le gazze, non le ghiandaie) ecc. ma hanno imparato ad attaccare anche gli esemplari di cui predano i nidi. Le gazze sono molto sicure, e agiscono ormai indisturbate. Sempre nel mio isolato un paio di anni fa ho visto chiaramente che reggendosi alla grondaia della palazzina di fronte, una è riuscita a strappare via dal nido sotto il cornicione un nidiaceo di rondine e a portarselo via.
Altri nemici giurati di tartarughe, fringillidi, ecc. sono i ratti, e qui non mi pare che qualcuno si sia mai fatto un problema a ucciderli, ne che si sia mai beccato una denuncia per averlo fatto. Ci tengo a precisare che sono per la lotta biologica fin dove possibile. Quindi se è vero che le gazze non sono protette e i cardellini, verdoni sono sempre meno, è ora che cominciamo a trattarle da animali nocivi quali sono. Senza moralismi di sorta. Nessuno dice che bisogna farle soffrire, o divertirsi a farlo, ma solo di ristabilire un po' di equilibrio nell'ecosistema. Non mi sognerei mai di voler eliminare i gheppi, che spesso fanno visita alle voliere e gabbie nei balconi, o una martora, pur avendomi portato via una tartarughina anni fa in montagna. Per cui, cominciamo come categoria o associazione a esigere che vengano fatte periodiche ‘de-corvidizzazioni’ come per i ratti o le zanzare. Leggevo i siti inglesi, e lì nessuno si scandalizza o ha problemi a parlare in termini chiari di controllo dei corvidi tramite abbattimento degli stessi in maniera veloce e più indolore possibile.

[najuro]

Scusate il messaggio ripostato, il secondo è quello che vorrei lasciare essendo stato leggermente modificato. Quindi il moderatore gentilmente potrebbe cancellare il primo non il secondo, e poi chiaramente questo di rettifica. Scusate per l'intoppo.

[AndreaDD]

Ho letto alcuni pareri quanto meno curiosi.
Ma è chiaro che chi sostiene che le gazze siano un probelema (inteso come l'aumento spropositato del numero delle stesse) sà benissimo che è colpa dell'uomo se ci sono questi squilibri nell'ecosistema; le gazze dal canto loro danno solo corso alla propria esistenza cercando i sopravvivere e moltiplicarsi come fanno tutti gli organismi sul pianeta. Non deve però sfuggirci che proprio perchè è stato l'uomo, lo stesso deve cercare di provvedere alle soluzioni dei problemi da lui creati. E' curioso notare che anche Opiniao come me è un amante delle tartarughe (testuggini). Come lui saprà le gazze sono invise tanto agli ornitofili, quanto ai chelionofili che agli agricoltori: non solo fanno razzìe di nidi di cardellini, tartarughe o animali da cortile oltre che a vari tipi di colture (si le gazze, non le ghiandaie) ecc. ma hanno imparato ad attaccare anche gli esemplari di cui predano i nidi. Le gazze sono molto sicure, e agiscono ormai indisturbate. Sempre nel mio isolato un paio di anni fa ho visto chiaramente che reggendosi alla grondaia della palazzina di fronte, una è riuscita a strappare via dal nido sotto il cornicione un nidiaceo di rondine e a portarselo via.
Altri nemici giurati di tartarughe, fringillidi, ecc. sono i ratti, e qui non mi pare che qualcuno si sia mai fatto un problema a ucciderli, ne che si sia mai beccato una denuncia per averlo fatto. Ci tengo a precisare che sono per la lotta biologica fin dove possibile. Quindi se è vero che le gazze non sono protette e i cardellini, verdoni sono sempre meno, è ora che cominciamo a trattarle da animali nocivi quali sono. Senza moralismi di sorta. Nessuno dice che bisogna farle soffrire, o divertirsi a farlo, ma solo di ristabilire un po' di equilibrio nell'ecosistema. Non mi sognerei mai di voler eliminare i gheppi, che spesso fanno visita alle voliere e gabbie nei balconi, o una martora, pur avendomi portato via una tartarughina anni fa in montagna. Per cui, cominciamo come categoria o associazione a esigere che vengano fatte periodiche ‘de-corvidizzazioni’ come per i ratti o le zanzare. Leggevo i siti inglesi, e lì nessuno si scandalizza o ha problemi a parlare in termini chiari di controllo dei corvidi tramite abbattimento degli stessi in maniera veloce e più indolore possibile.

Condivido pienamente!!!

[loreto71]

"cominciamo come categoria o associazione a esigere che vengano fatte periodiche ‘de-corvidizzazioni’ come per i ratti o le zanzare"

Che affermazioni tristi da leggere su un sito di ornitofili e ,si presume ,amanti della natura.....a volte leggendo alcuni post mi sembra di scrivere su un forum dedicato ai cacciatori piuttosto che agli amanti dei volatili....ma magari molti di voi hanno questo sdoppiamento di personalità
Ma si dai....de-corvizziamo....anzi,perchè non de-gattizziamo anche,visto che ci siamo!
Del resto i gatti,randagi e non, sono sicuramente numerosi come i corvidi se non di più ed anche loro fanno scempio di volatili ,piccoli mammiferi ( e non solo topi) e rettili con un impatto ambientale non trascurabile......organizziamo delle belle battute di caccia al gatto!
Ma possibile che non si riesca a far capire alla gente che meno l'uomo mette mani nell'equilibrio dell'ambiente naturale e meglio è ?
Vogliamo cominciare a ridurre la popolazione di corvidi? Magari cominciamo a togliergli le fonti di cibo più accessibili ed abbondanti...facciamo in modo che non abbiano facile accesso alle discariche o anche ai semplici cassonetti della spazzatura.....i problemi vanno affrontati all'origine e non imbracciando un fucile e giocando al tiro al bersaglio!

Massimo

[pacriso]

Che affermazioni tristi da leggere su un sito di ornitofili e ,si presume ,amanti della natura.....a volte leggendo alcuni post mi sembra di scrivere su un forum dedicato ai cacciatori piuttosto che agli amanti dei volatili....ma magari molti di voi hanno questo sdoppiamento di personalità

Presente!
Ma senza polemizzare, è? Tanto ormai lo sappiamo come vanno a finire certi 3d.
Ognuno ha le sue idee.

Ma si dai....de-corvizziamo....anzi,perchè non de-gattizziamo anche,visto che ci siamo!

Mi hai datto venire in mente Maurizio Crozza quando fa una delle sua imitazioni!
Ma sempre senza polemica, giusto per "sdrammatizzare"......
Anche se "sono pienamente d' accordo a metà con te"......

[AndreaDD]

"cominciamo come categoria o associazione a esigere che vengano fatte periodiche ‘de-corvidizzazioni’ come per i ratti o le zanzare"

Che affermazioni tristi da leggere su un sito di ornitofili e ,si presume ,amanti della natura.....a volte leggendo alcuni post mi sembra di scrivere su un forum dedicato ai cacciatori piuttosto che agli amanti dei volatili....ma magari molti di voi hanno questo sdoppiamento di personalità
Ma si dai....de-corvizziamo....anzi,perchè non de-gattizziamo anche,visto che ci siamo!
Del resto i gatti,randagi e non, sono sicuramente numerosi come i corvidi se non di più ed anche loro fanno scempio di volatili ,piccoli mammiferi ( e non solo topi) e rettili con un impatto ambientale non trascurabile......organizziamo delle belle battute di caccia al gatto!
Ma possibile che non si riesca a far capire alla gente che meno l'uomo mette mani nell'equilibrio dell'ambiente naturale e meglio è ?
Vogliamo cominciare a ridurre la popolazione di corvidi? Magari cominciamo a togliergli le fonti di cibo più accessibili ed abbondanti...facciamo in modo che non abbiano facile accesso alle discariche o anche ai semplici cassonetti della spazzatura.....i problemi vanno affrontati all'origine e non imbracciando un fucile e giocando al tiro al bersaglio!

Massimo

Inanzi tutto penso che il ragionamento non abbia nulla a che vedere con cacciatori o naturalisti ma semplicemente ragionando con logica, poi scusa ma ti contraddici perchè come giustamente hai scritto questa specie animale è in continuo sviluppo sopratto a causa nostra quindi dovremo essere proprio noi a rimediare a i nostri errori!!
Comunque fin quando le gazze non arriveranno a nutrirsi di esseri umani è uno degli ultimi problemi che realmente abbiamo in questo periodi davvero BUIO!!
Poi ognuno ha il suo modo di pensiero!! (e per fortuna "almeno per ora" possiamo ancora esprimerlo)