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Discussione: Addestrare un Cocorite

  1. #1
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    Addestrare un Cocorite

    Ho dei pulli di cocorite nati da 3 gg vorrei sapere fra quanto tempo posso iniziare con l'addestrare un coco? 3 mesi?

  2. #2
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    Ciao Giuseppe,
    Scusami, cosa intendi per "addestrare" ?
    Per renderlo docile e socievole, puoi cominciare ad abituarlo alla tua presenza già da circa 15/20 giorni, aiutando magari la sua mamma nell'alimentarlo, se lei te lo consente e se lei è già abituata alla tua presenza. Se "pretendi" altro, dovresti avere dimestichezza con l'allevamento allo stecco, e non è proprio "semplice".
    Un saluto Gianni.
    Step by step, without haste

  3. #3
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    Quote Originariamente inviata da Gianni G Visualizza il messaggio
    Ciao Giuseppe,
    Scusami, cosa intendi per "addestrare" ?
    Per renderlo docile e socievole, puoi cominciare ad abituarlo alla tua presenza già da circa 15/20 giorni, aiutando magari la sua mamma nell'alimentarlo, se lei te lo consente e se lei è già abituata alla tua presenza. Se "pretendi" altro, dovresti avere dimestichezza con l'allevamento allo stecco, e non è proprio "semplice".
    Un saluto Gianni.
    Cosa significa allevamento allo stecco?

  4. #4
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    È una pratica insensata a cui sono fermamente contrario che consiste nel togliere il piccolo ai genitori solitamente all'età di 8-10 giorni circa, per imbeccarlo a mano con una siringa rimpiazzando i genitori. Come ho già accennato gli ondulati, come tutti gli uccelli, hanno il diritto di rimanere con i propri genitori naturali senza venire artificiosamente ammaestrati dall'uomo.
    Ultima modifica di Luca Marani; 07-08-15 a 19: 16

  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da Lucabac2000 Visualizza il messaggio
    È una pratica insensata a cui sono fermamente contrario che consiste nel togliere il piccolo ai genitori solitamente all'età di 8-10 giorni circa, per imbeccarlo a mano con una siringa rimpiazzando i genitori. Come ho già accennato gli ondulati, come tutti gli uccelli, hanno il diritto di rimanere con i propri genitori naturali senza venire artificiosamente ammaestrati dall'uomo.
    Pratica molto comune visto che si trovano annunci di pulli da imbeccare. Te invece come li addestri?

  6. #6
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    Si sfortunatamente è molto comune. Fin tanto che si tratta di una cocorita, il problema si ingrandisce quando ci si trova a che fare con specie di pappagalli rari e poco allevati, quando l'allevamento a mano per creare soggetti "pet" serve solo a ridurre il patrimonio genetico a nostra disposizione. Comunque io sono contrario a qualsiasi tipo di allevamento a mano, con specie rare e diffuse che siano, a meno che non si riveli strettamente necessario. Fortunatamente non sono l'unico che la pensa così.

  7. #7
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    Anch'io sono fortemente contrario all'allevamento allo stecco ma sono più propenso ad avere animali confidenti e per niente paurosi.

    In queste foto di repertorio (se vuoi puoi vederle negli album sul mio profilo) puoi notare come Alice gioca con parte di una nidiata di sette roseicollis anche se sono tre le nidiate (e quindi 21) di animali confidenti.


    E qui puoi notare come facilmente si avvicinano senza avere la benchè minima paura


    Nessun trucco e nessuna coercizione. La confidenza sta nel fatto di cominciarli a prendere tra le mani anche 10 minuti al giorno, ovviamente da quando ancora stanno nel nido, ed il gioco è fatto. Nessun imbecco e nessuna alimentazione a mano.
    Solo passione e dedizione.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  8. #8
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    Quote Originariamente inviata da Lucabac2000 Visualizza il messaggio
    Si sfortunatamente è molto comune. Fin tanto che si tratta di una cocorita, il problema si ingrandisce quando ci si trova a che fare con specie di pappagalli rari e poco allevati, quando l'allevamento a mano per creare soggetti "pet" serve solo a ridurre il patrimonio genetico a nostra disposizione. Comunque io sono contrario a qualsiasi tipo di allevamento a mano, con specie rare e diffuse che siano, a meno che non si riveli strettamente necessario. Fortunatamente non sono l'unico che la pensa così.
    creare soggetti "pet", cosa significa?
    Per allevamento mi riferisco alle foto di Paride, ossia la possibilità di farli salire sulla mano e dar loro del cibo, in poche parole farli acquistare fiducia nell'uomo. Oltre non sono interessato

  9. #9
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    Paride ho due ondulati credo adulti, circa 1 anno di vita ma con passione riuscirò a farli fidare di me. Anch'io la penso come te, no all'imbecco ( solo in casi strettamente necessari) ma si per gli animali che hanno fiducia in noi
    Foto bellissime e molto interessanti. Li tieni all'aperto o sono sempre chiusi in una stanza ? Quella voliera la usi solo per l'accoppiamento? Come l'hai costruita? Cos'è quel cibo che Alice tiene in mano?

  10. #10
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    Tutti questi "giochi" vanno effettuati rigorosamente al chiuso, con finestre chiuse e coperte da tende, per evitare che sbattano contro i vetri, lontano da pentole sul fuoco, per evitare che rimangano ustionati, e water aperti, per evitare annegamenti.
    Su facebook leggo centinaia di messaggi di pappagalli, piccoli e grandi, scappati e smarriti.
    Ricordate che, anche se hanno confidenza con voi, mantengono la paura dei rumori improvvisi, non sono piccioni viaggiatori e se scappano 9 volte su 10 non ritrovano la via di casa.
    RNA - 442X - RAE - 0487



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