Comunicato Direttivo AOE


Nella giornata del 3 giugno scade il termine della presentazione delle candidature al rinnovo del CDF. Ci saremmo aspettati una valutazione politica ed una autocritica da parte dell’attuale CDF dimissionario .

Una valutazione politica ed un onesta dichiarazione di incapacità di risolvere problemi che aveva la Federazione. Si è preferito da parte di alcuni consiglieri (complici silenti i restanti) di risolvere il problema addossando a singoli la responsabilità ed il tutto generando una ignobile macchina del fango addirittura su siti ufficiali della FEO.

Grave soprattutto il silenzio del Presidente Carlo Alberto Nebbia Colomba a questa ignobile farsa sul sito della FEO Onlus in FB. Il danno di immagine è stato molto grave e si è permesso a vecchi denigratori della FEO (bannati dal Forum di Ornieuropa) di scrivere ripetutamente contro esponenti del Consiglio federale.

Che dire del silenzio del Presidente e dei Consiglieri restanti di posizioni di cacciata dalla FEO di esponenti del consiglio federale (dimissionario) da parte di addirittura del Vice Presidente? E che dire di mail in cui si diceva apertamente che “cacchio voglio far cadere Attanasio ed i suoi seguaci”? I suoi seguaci??! Questo è un linguaggio medioevale.

E che dire del silenzio del Presidente e del Consiglio restante di sollecitazioni ad intervenire rispetto a situazioni gravi avvenute nel Forum e la cui responsabilità era ben individuabile e definita. E che dire ancora di tutte le delibere del Consiglio mai consegnate ai Presidenti delle Associazioni. E che dire della non accettazione della proposta del Presidente dell’AOE di una riunione di tutti i Presidenti per dirimere la situazione grave determinatasi nella FEO. Ma non si è voluto , caro Presidente e cari consiglieri (restanti) , affrontare e risolvere i problemi. Ed il tutto mentre qualcuno strombazzava a destra e sinistra la democrazia e la diversità della FEO.

E che dire della consegna di anellini già pronti il 14 aprile alla ditta inglese e non consegnati perché non regolati a mezzo bonifico. E che dire della situazione disastrosa di associazioni non più presenti. E in tutto questo la risposta alla dichiarazione che non si intende proseguire con questo andazzo vergognoso è una autocritica silenziosa e coprire tutto il resto con un "abbraciamoci ".

Non si è capito che si è permesso a dei consiglieri seguaci di idee ed ipotesi non discusse democraticamente nei luoghi deputati di portare avanti una linea FEO distruggente la FEO stessa. Non si è capito in sintesi che una logica politica aberrante stava distruggendo lo “spirito di Gubbio”.

Fortunatamente l’AOE non è più disponibile a seguire una Federazione , la FEO Onlus, che non risponde più a quello spirito. Ce ne andiamo con serenità nei giusti tempi. Il tempo sarà signore.


Consiglio Direttivo AOE


03/06/2014