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Discussione: riproduzione diamante guttato

  1. #1
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    riproduzione diamante guttato

    Ciao a Tutti,
    sono in cerca di informazioni inerenti alla riproduzione dei diamanti guttati in purezza. Molti allevatori sostengono che sia impossibile, è veramente così??? qualcuno di voi ci ha già provato???
    grazie, in anticipo, a tutti coloro che vorranno fornirmi indicanzioni in merito.
    Marco
    Se tra il dire ed il fare c'è il mare..... tra la teoria e la pratica c'è l'oceano!




  2. #2
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    Il diamante guttato è come un diamante mandarino all'ennesima potenza.
    Spiccato istinto territoriale, maschio focoso e tendenzialmente aggressivo.
    Ciò vuol dire che è meglio tenere singole coppie in gabbie ampie, oppure in voliera con altre specie che possono tenergli testa.
    L'alimentazione non è dissimile da quella degli altri estrildidi australiani, però bisogna tener conto che hanno la tendenza a ingrassare.
    Il maschio ha bisogno di lunghi fili d'erba, sia per imbottire il nido che per eseguire la danza di corteggiamento.
    Il nido deve essere ampio, anche perché tendono a sporcarne l'interno con le feci, probabilmente una cassetta a doppia camera dovrebbe aumentare le possibilità di successo.
    Altre informazioni sulla specie sono già presenti sul forum.
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  3. #3
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    Grazie mille per le tue informazioni!
    tu sei già riuscito a riprodurlo in purezza???
    Se tra il dire ed il fare c'è il mare..... tra la teoria e la pratica c'è l'oceano!




  4. #4
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    A dire il vero non c'ho mai provato seriamente, ma una volta una coppia allevò i suoi piccoli per qualche giorno.
    Ora sono anni che non ne ho.
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  5. #5
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    potresti per favore darmi indicazioni su dove e come tenevi la coppia di guttati???
    grazie
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  6. #6
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    Gabbia da cova da 60 cm.
    Nido in legno monocamera per ondulati.
    Alimentati con:
    misto semi
    spighe di panico
    pastoncino all'uovo
    uovo sodo
    semi germinati.
    Se ci riprovassi ora userei un nido a doppia camera, e schermerei metà della gabbia sul lato nido.
    Meglio sicuramente una gabbia da 90.
    Io non allevo in casa, ho un locale con cortile dibiti ad aviario.
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  7. #7
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    ottimo, quest'anno ho provato a metterli in una voliera artigianale larga 60 cm, alta 70 cm e lunga 120 cm e li alimentati proprio come te, ma non hanno avuto nessuna intenzione di covare le numerose (13) uova che hanno deposto. Ora proverò a schermare ed arredare l'interno della gabbia con piante finte e poi starò a vedere... a mio avviso il problema è l'alimentazione... tu che ne dici??
    Se tra il dire ed il fare c'è il mare..... tra la teoria e la pratica c'è l'oceano!




  8. #8
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    Non credo che l'alimentazione possa influire sulla cova, semmai sull'allevamento dei piccoli.
    Almeno le uova erano feconde?
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  9. #9
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    Secondo me si tratta di soggetti che vengono da allevamento tramite balie da più generazioni. L'allevamento in purezza dovrebbe essere quello a cui tutti gli allevatori dovrebbero ambire ma la stragrande maggioranza degli allevatori in Italia usano regolarmente le balie perciò si vanno a formare dei ceppi che sono restii ad allevare da soli.Questa è la situazione, io personalmente non ho nessuna voglia di sprecare una o più stagioni riproduttive per tentare l'avventura visto e considerato che molte femmine sono fertili e depongono un discreto numero di uova solo nei primi 3-4 anni.
    C'è una tecnica sicura e che permette di svezzare un buon numero di novelli e io la uso poi ognuno è libero di fare come gli pare e concordo con il fatto che un solo soggetto allevato in purezza ne valga dieci allevati con le balie ma quando vai a cederlo ti danno sempre la stessa cifra dei baliati perciò mi chiedo vale la pena?

  10. #10
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    Vendere un soggetto come "proveniente da un ceppo che alleva in purezza" è solo una presa in giro.
    È come vendere una Ferrari con la garanzia che poi vinci la corsa, solo che la macchina non si guida da sola.
    È una frottola che gira anche per i Gould, ma non ha motivazioni valide, ne tantomeno garantisce il risultato.
    Gli animali non perdono così facilmente l'istinto geniroriale, e tutti sono in grado di allevare la loro prole, sta all'allevatore avere le capacità di metterli nelle condizioni giuste per farlo.
    Io allevo quasi tutti i miei Gould/Ruficauda/Zebrati in purezza, ma non li vendo con surpluss con la motivazione della "purezza, perché non posso garantire nulla, tra chi li ha presi da me c'è chi è riuscito e chi invece non riuscirà mai a fare a meno delle balie.
    Ed io in tutta franchezza non ho alcun motivo di pensare che solo i miei siano in grado di farlo.
    Il problema con i Guttati semmai è che non sono così ampiamente diffusi ed allevati, anche per la loro fama, e quindi le loro reali necessità sono ancora alla portata di pochi.
    RNA - 442X - RAE - 0487



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