Il problema non è tanto la polvere, piuttosto bisogna avere l'accortezza di prelevare rami e foglie da piante e alberi non trattati con pesticidi, o che crescono in zone molto trafficate.
Rispondo solo a questa domanda poichè il buon Fabione ha sapientemente risposto a tutte le altre.
Personalmente, ho sempre cercato di mantenere i miei animali nel modo più naturale possibile, allevandoli all'aperto (con mia grande sofferenza e Fabione capirà il motivo) e facendogli realmente vivere le stagioni perchè è così che vivevano i loro progenitori e sono sono fermamente convinto che è una buona strada per avere un ceppo " più forte ".
Per lo stesso discorso, non ho mai lavato le erbe prative che somministro a tutti i miei amici volanti e non ho mai pulito il materiale fornito per la costruzione dei nidi solo perchè non credo che lo facessero e lo continuino a fare in natura.
L'unico accorgimento che ancora oggi utilizzo (prevenzione che ritengo necessaria per evitare inutili sorprese) è dare una spruzzatina di anti acaro all'interno dei nidi.
ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016 – SV 085 – AIAP 26
Il problema non è tanto la polvere, piuttosto bisogna avere l'accortezza di prelevare rami e foglie da piante e alberi non trattati con pesticidi, o che crescono in zone molto trafficate.
RNA - 442X - RAE - 0487
Condivido pienamente Paride e Fabio
Graziano RNA 02TT
Tessera AIAP 078
Allevamento
Taranta (green, Dgreen, DDgreen, misty Sf e Df)
Canus
Nigrigenis (green)
Lilianae (green)
Psittacula eupatria