Pispola

[Pamela Muzzi]

Pispola Nome volgare riferito a una quarantina di specie di piccoli passeracei.Si tratta di uccelli canori, appartenenti alla stessa famiglia delle ballerine e diffusi in gran parte del mondo. Sono tutti di colore marrone, con striature nere più o meno accentuate; spesso hanno timoniere esterne bianche e dita posteriori dai lunghi artigli. Per colore e abitudini ricordano molti alaudidi; come questi ultimi, infatti, vivono in spazi erbosi aperti o in aree rocciose e spesso cantano in volo. Le pispole costruiscono il nido in buche del terreno, usando principalmente erba e muschio e a volte rivestendolo con peli, e vi depongono da tre a sette uova per volta. Tra le numerose pispole eurasiatiche si ricorda il prispolone (Anthus trivialis), un uccello che vive a latitudini temperate e nordiche ed è avvistabile in Italia da aprile a ottobre, in ambienti aperti, ai margini dei boschi o in radure. Il prispolone ha fianchi bianchi e petto macchiato di marrone, sfumato di giallo. Occasionalmente si spinge fino in Alaska, ma sverna in Africa. La pispola (Athus pratensis) e la pispola golarossa (Anthus cervinus) hanno dimensioni (circa 14 cm) e aspetto simili, tranne che per il piumaggio estivo color rosa ruggine, esclusivo della gola di Anthus cervinus. La pispola è avvistabile mentre va in cerca di semi e di insetti, nelle zone aperte di tutta Europa, mentre la pispola golarossa ha un areale limitato alle alte latitudini di Asia, Europa e, a volte, Nord America. Anch'essa sverna a sud. Lo spioncello marino (Anthus spinoletta petrosus) vive lungo le coste nordeuropee, è più grigio della pispola e, con i suoi 17 cm, è anche leggermente più grande.



In Nord America le specie diffuse sono solo due: la pispola americana (Anthus rubescens) e la pispola di Sprague (Anthus spragueii). La prima, lunga circa 18 cm, si riproduce nella tundra artica e sopra il limite della vegetazione arborea, per svernare poi a sud, nel Centro America; ha corpo marrone e parti inferiori color camoscio, con striature nere, non sempre presenti. Le timoniere esterne sono bordate di bianco. Come succede anche in altre pispole, questa specie muove costantemente la coda quando cammina sul terreno. L'altra specie americana, la pispola di Sprague vive nelle praterie, è leggermente più piccola (16 cm) e differisce dalla precedente in quanto ha dorso e vertice striati di nero e becco e zampe pallide.
DESCRIZIONI
Può essere confusa con le Allodole, ma è più snella e priva della cresta e con becco più sottile. bordo della coda di colore bianco.
Sopracciglio bianco ma poco marcato.Ali corte e coda lunga.Si differenzia dal Calandro per le macchie scure sul ventre. Unghia del dito posteriore è molto lunga. Lunghezza:14 cm, Peso medio: 19 g, Ala:81 mm per il maschio, 76 mm per la femmina, Apertura Alare:25 cm, Becco:12 mm, Tarso:21 mm, Coda:59 mm.Popolazione europea: 7-11,6 milioni di coppie.Si può confondere con lo spioncello,
in entrambi gli uccelli le parti inferiori sono bianche, attraversate da striature più o meno pesanti sul petto e sui fianchi. Nella Pispola le striature sono nere, nette e generalmente ben marcate, mentre nello Spioncello sono generalmente marroni e più sfumate, soprattutto sui fianchi.
Il colore di fondo dei fianchi e del petto nello Spioncello è sempre bianco, mentre tende al marrone-oliva nella Pispola (a meno di piumaggio fortemente abraso, quando le differenze si riducono notevolmente). La Pispola presenta sottili strie nere sul vertice, mentre la nuca non presenta striature, la stria malare è ben pronunciata e il sopracciglio è poco evidente. Lo Spioncello invece non presenta strie sul capo, ha un sopracciglio ben marcato e la stria malare è appena percettibile. Il verso, in genere emesso al momento dell’involo, è un validissimo criterio di identificazione. I versi in volo di Pispola e Spioncello appaiono però molto simili ad un orecchio inesperto, ed è necessaria una certa esperienza per poterli distinguere.


ABITUDINI
Ama le zone aperte,si sposta in gruppetti composti anche da una decina d’individui, è molto facile incontrarla nelle pianure, soprattutto nelle zone umide, riconoscibile per il classico volo ondulato incerto un continuo scartare destra sinistra su e giù con continui mutamenti di quota e direzione, e poi per il verso siip-siip-siip-sipipip ripetuto che i soggetti emettono quando si involano e quando sono in pastur
Classificazione scientifica: Le pispole appartengono alla famiglia dei motacillidi, ordine passeriformi.

[Attilio Casagrande]

Sono uccelli molto graziosi, una volta quando si potevano detenere, li avevo, sono molto timidi all'inizio, ma dopo qualche mese perdono ogni diffidenza venendo a prendere le tarme della farina direttamente in mano, le pispole, prispoloni, spioncelli, si comportano tutti alla stessa maniera, c'è qualche allevatore di prispoloni che essendo ancora in possesso dei permessi riesce a riprodurli, di solito sono anziani e la loro passione sono le gare canore che si svolgono alla fine dell'estate, il canto del prispolone è bellissimo ricorda quello del canarino, ma più melodico e sottile, una volta si mettevano i novelli maschi di canarino vicino ai prispoloni in primavera così apprendevano il canto che a volte era perfetto, solo leggermente più forte data la tonalità più marcata del canarino.

[Pamela Muzzi]

Hai ragione Attilio, ho scoperto girando su internet questi uccelli, e ne sono rimasta molto colpita, così ho raccolto qualche informazione e l' ho messa a disposizione di chi non conoscesse ancora questa specie di passeriformi.... trovo che sia un animale molto affascinante, mi piacerebbe tanto vederne uno dal vivo, e soprattutto sentirne il canto![[[[^

[Paride]

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[Attilio Casagrande]

Hai ragione Attilio, ho scoperto girando su internet questi uccelli, e ne sono rimasta molto colpita, così ho raccolto qualche informazione e l' ho messa a disposizione di chi non conoscesse ancora questa specie di passeriformi.... trovo che sia un animale molto affascinante, mi piacerebbe tanto vederne uno dal vivo, e soprattutto sentirne il canto![[[[^

Il canto come marcatura del territorio e per attirare le femmine di questi uccelli, ma anche di allodole, pettirossi, canareccioni, capinere e altri piccoli passeriformi è stupefacente, pensate solo che un piccolo esserino di pochi grammi riesce a fare tanto rumore, se amate fare delle camminate al mattino presto lungo argini, boschetti o prati, allora si possono ascoltare dal vivo, anche perchè non cantano tutti alla stessa ora, se state attenti, per primi sono i merli a dare inizio al concerto, seguono i pettirossi, le cince e i piccoli luì preferiscono i primi raggi del sole, mentre si svegliano le ballerine e la schiera di organetti, luccherini ecc, quando il sole è alto allora si possono ammirare le allodole con i loro voli battuti e il canto che espandono per tutta la campagna, anche i cardellini che sono amanti del caldo si rincorrono in schiere e passando sui cespugli di erbe prative trovano le sementi di cui sono ghiotti.
Quando il sole comincia a scendere nel tardo pomeriggio le capinere e i piccoli codibugnoli sembra che si affannino per trovare gli ultimi insetti prima che faccia buio, la civetta con il suo canto sembra avvisarli che è meglio si sbrighino a trovare il posto per dormire, tra poco è il regno dei rapaci notturni.
Il canto dell'assiolo sembra scandire la notte.
Scusate, mi sono fatto prendere la mano , però se ci pensate bene, hanno occupato tutte le ore del giorno e della notte, anche questo vuol dire trovare una nicchia per poter far valere le propria ragione di vivere.
In fondo ci regalano momenti che per chi li sa ascoltare non hanno prezzo !

[Pamela Muzzi]

Grazie Attilio!!!!!
Se piu' spesso ci fermassimo un attimo a cogliere le meraviglie uditive e visive che la natura ci regala ogni giorno, forse si ricomincerebbero ad apprezzare le cose semplici, che spesso sono artefici di quelle piccole e sane emozioni che oggi sono sottovalutate o addirittura dimenticate........
....... se ci pensiamo bene a volte la poesia non e' solo quella che si puo' leggere su un libro, poesia puo' essere anche una passeggiata in mezzo alla natura nelle prime ore del giorno!
Una buona serata a tutti
Pam

[shardana]

Passeggiando spesso in campagna e nei parchi noto tante varietà di questi uccelli simili alle allodole , ce il calandro che in sardegna ora mai lo allevano solo signori molto anziani nei paesi, e qualc uno in città , hanno un canto assurdo,imitano tutto , gatto , gocce d'acqua, cardellini , storni passero e quant ' altro, opportunamente insegnato con cd di canti sarà una bomba , la calandrella , canto piu fine che ricorda le note del verzellino, poi tanti altri simili che vedo che mi lasciano con la domanda che mi faccio da quando allevo.. che uccello era ??? , propio ieri un uccello mai visto, simile a questi citati ma molto particolare, esiste pure un uccello simile al passero maschio , ma muove la coda come la ballerina e fa i pulli per tra, non lo ho mai piu visto in città, bisognerebe sapere di piu !

[shardana]

cio che ha scritto attilio mi ha quasi emozionato , io ci vivrei immerso nella natura , non ha prezzo , mi accorgo quanto e bello correre la mattina presto nei parchi, andare nei boschi, e osservare chi si appresta a fare il nido, i pulli che reclamano,il fringuello che canta, le aquile alte sopra il bosco,i venturoni che sfrecciano, (e la forestale che ti osserva , e per fortuna ci sono con il loro lavoro se no non ci sarebbe piu nulla ) e tante piccole cosette che arricchiscono il bagaglio di un allevatore, io osservo tanto, ed ho imparato tanto da questi piccoli esseri, spero che la natura sia sempre rispettata anche se non e cosi , se la vivi con il cuore , ti speghi come mai chi ci è cresciuto vive sino a 120 anni !! hahaha

[john fernandez]

B elle foto e tutti molto bravi. Quella della foto di Paride deve essere la Anthus pratensis ? o mi sbaglio.

[Attilio Casagrande]

Nelle tre foto di Paride io direi che la prima è una calandrella o un calandro, non certo la pispola, la seconda e la terza si.
Se notate il mustacchio bianco è presente nelle ultime due, mentre la prima no.
La pispola, il prispolone, lo spioncello, si somigliano moltissimo come forma, la loro eleganza è inconfondibile, mentre i caratteri sono molto diversi, ne scrivo anche i nomi in dialetto della mia regione.
La pispola (fista)di indole nervosa è un uccello che ama grandi spazi, rimane sempre paurosa e timida, il suo canto composto da note ripetute di fit fit fitnon è particolarmente apprezzato.
Il prispolone, (tordina) uno tra i più facili da addomesticare, pauroso e timido (appena si prendeva) , dopo poco tempo vengono a mangiare in mano, il loro muovere continuamente la coda su e giù è molto particolare ed elegante, tendono ad ingrassare molto, bisogna far molta attenzione nella loro alimentazione che in estate deve essere ricca di insetti prativi.
Il loro canto, dolcissimo e con note simili ad un canarino, ne fà uno tra gli uccelli da canto più apprezzati, viene allevato da alcuni appassionati, che lo portano nelle fiere dove si svolgono le gare canore.
Un tempo si mettevano i giovani canarini maschi a scuola di canto in stanza assieme, il risultato a volte sorprendente, imparavano abbastanza bene, anche se rimane insuperabile quello del prispolone.
Lo spioncello (fiston) molto simile alla pispola, con colore più tendente al grigio, di dimensioni leggermente maggiori, mantiene le stesse caratteristiche della pispola, ha solo la voce più forte, ma con le stesse tonalità.
Questi uccelli una volta si potevano detenere senza nessun permesso, venivano catturati con le panie invischiate, erano usati come richiamo per la caccia, la tecnica di tesa con le panie era un'arte vera e propria, veniva fatta su prati precedentemente puliti, mi sembra ancora di vederli scendere a capofitto chiudendo le ali appena sentivano il richiamo e posarsi sulle panie rimanendo immobili appena si sentivano appiccicati.
Grandi distruttori di cavallette e grilli amano terreni aperti ed incolti dove cacciano anche moscerini e altri piccoli insetti.