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Discussione: Piccoli di calopsitta

  1. #1
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    La bandiera di riccardo duso


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    Piccoli di calopsitta

    Ciao a tutti. A parte il classico mangime di calopsite e il pastone giallo all'uovo che altro devo dare una volta che nascono le uova?
    Ultima modifica di Staff del Forum AOE; 03-02-15 a 18: 08

  2. #2
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    Per classico mangime per calospiti cosa intendi? Un buon mangime di base deve essere composto per maggioranza da scagliola e miglio e con una percentuale di girasole non superiore al 6%. Ricordati che somministrando un buon misto di base hai già fatto il 60% del lavoro sull'alimentazione. Oltre a questo potrai fornire pastoncino all'uovo, ridurre la dose di frutta e verdura (per evitare che sporchino troppo il nido), semi germinati e, se possibile, qualche insetto o tarma della farina.
    Spero di esserti stato d'aiuto
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  3. #3
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    I calopsitte sono pappagalli originari delle zone desertiche e vivono bene con una dieta spartana: misto di semi secchi e pastoncino all'uovo vanno più che bene per l'allevamento dei piccoli. Per il pastoncino vanno abituati per tempo, spesso sono schizzinosi verso le novità alimentari.
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


  4. #4
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    Ovvio che con un'alimentazione spartana le calospiti non ne soffriranno di certo. Però, almeno secondo la mia esperienza, fornendo qualche supporto proteico e vitaminico oltre al pastoncino all'uovo (quali insetti e semi germinati), si otterranno migliori risultati. Detto questo non voglio fare i conti in tasca a nessuno e ognuno è libero di alimentarli come meglio crede.
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  5. #5
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    Nulla toglie che si possa fornire un'alimentazione più ricca, biosgna vedere se i benefici sono apprezzabili.

    In un mio articolo reperibile in rete (http://calopsite.altervista.org/un.c....miniatura.htm) ho scritto:

    "Allevandone a decine per alcuni anni, mi sono reso conto che esistono delle marcate differenze alimentari individuali. C’era chi, ad esempio, mangiava anche frutta e verdura e altri che non ne toccavano affatto, come c’era chi divorava il pastoncino all’uovo, che fornivo durante l’allevamento dei piccoli, e chi lo ignorava. Un mio individuo domestico, che tenevo in casa, non mangiava i semi di girasole! Tutti crescevano, ad ogni modo, in buona salute ed in buone condizioni di piumaggio."
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


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