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Discussione: Trattamento per problemi intestinali

  1. #1
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    Trattamento per problemi intestinali

    Ciao a tutti,
    approfitto di questo post per condividere con tutti voi la mia esperienza in materia di cura dei problemi intestinali dei cardellini.
    Faccio una doverosa premessa: la cura che ho individuato segue qualche anno di esperienza, non scopro niente che non si sappia e parliamo di malattie allo stato iniziale e mai in stato avanzato. Alcuni dei cardellini che ho curato non riuscivano nemmeno a salire sui posatoi.
    Andando subito al dunque, utilizzo il Bactrim -niente di nuovo, starete pensando, ed è così- con la differenza che trovo nel Bactrim compresse un'azione che lo sciroppo non ha.
    Trito molto bene la compressa e la sciolgo in poco meno di un litro di acqua. A ciò aggiungo anche una compressa di Be-Total (complesso politivitaminico) e tengo la bottiglia in frigo.
    Quando noto che il soggetto malato inizia anche a dimagrire faccio il contrario di quello che suggeriscono molti: aumento di molto la percentuale di semi oleosi (generalmente niger e girasole) in modo da fargli recuperare il peso perso.
    Faccio questo trattamento per una settimana esatta, terminata la quale somministro un qualsiasi prodotto per depurare il fegato appesantito dalla cura.
    Fino ad oggi non è morto nessun cardellino.
    Devo comunque sottolineare che occorre anche il cosidetto "occhio clinico" nell'individuare la patologia allo stato iniziale e non oltre lo stato irreversibile, consiglio inoltre di non strafare con i trattamenti preventivi (che reputo quasi inutili).

    Riepilogando:
    Se noto che un soggetto manifesta sintomi di malattie intestinali, in primo luogo lo isolo (mettendolo in una gabbia piccola) in un luogo possibilmente caldo e tranquillo.
    Per una settimana circa fornisco 2 volte al giorno dell'acqua medicata (1 lt circa di acqua + una compressa di bactrim + una compressa di Be Total)
    Se vedo il soggetto deperito, aumento la percentuale di semi oleosi al fine di fargli recuperare quanto "perso".
    Passata una settimana, anche qualche giorno in meno se vedo che ormai è guarito, ritorno alla vecchia alimentazione e faccio un ciclo con un epatoprotettore.

    Spero che questo "metodo" possa aiutare qualcuno di voi.
    Rinnovo quanto già scritto: non usatelo semplicemente come trattamento preventivo.
    Il grande viaggiatore non sa dove va; chi contempla davvero, ignora ciò che vede.

    Gennaro Di Domenico - Nola
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  2. #2
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    come terapia non è del tutto sbagliata ,l'unico errore è dare antibiotici a casaccio senza una diagnosi precisa

  3. #3
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    Quote Originariamente inviata da nemox Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,
    approfitto di questo post per condividere con tutti voi la mia esperienza in materia di cura dei problemi intestinali dei cardellini.
    Faccio una doverosa premessa: la cura che ho individuato segue qualche anno di esperienza, non scopro niente che non si sappia e parliamo di malattie allo stato iniziale e mai in stato avanzato. Alcuni dei cardellini che ho curato non riuscivano nemmeno a salire sui posatoi.
    Andando subito al dunque, utilizzo il Bactrim -niente di nuovo, starete pensando, ed è così- con la differenza che trovo nel Bactrim compresse un'azione che lo sciroppo non ha.
    Trito molto bene la compressa e la sciolgo in poco meno di un litro di acqua. A ciò aggiungo anche una compressa di Be-Total (complesso politivitaminico) e tengo la bottiglia in frigo.
    Quando noto che il soggetto malato inizia anche a dimagrire faccio il contrario di quello che suggeriscono molti: aumento di molto la percentuale di semi oleosi (generalmente niger e girasole) in modo da fargli recuperare il peso perso.
    Faccio questo trattamento per una settimana esatta, terminata la quale somministro un qualsiasi prodotto per depurare il fegato appesantito dalla cura.
    Fino ad oggi non è morto nessun cardellino.
    Devo comunque sottolineare che occorre anche il cosidetto "occhio clinico" nell'individuare la patologia allo stato iniziale e non oltre lo stato irreversibile, consiglio inoltre di non strafare con i trattamenti preventivi (che reputo quasi inutili).

    Riepilogando:
    Se noto che un soggetto manifesta sintomi di malattie intestinali, in primo luogo lo isolo (mettendolo in una gabbia piccola) in un luogo possibilmente caldo e tranquillo.
    Per una settimana circa fornisco 2 volte al giorno dell'acqua medicata (1 lt circa di acqua + una compressa di bactrim + una compressa di Be Total)
    Se vedo il soggetto deperito, aumento la percentuale di semi oleosi al fine di fargli recuperare quanto "perso".
    Passata una settimana, anche qualche giorno in meno se vedo che ormai è guarito, ritorno alla vecchia alimentazione e faccio un ciclo con un epatoprotettore.

    Spero che questo "metodo" possa aiutare qualcuno di voi.
    Rinnovo quanto già scritto: non usatelo semplicemente come trattamento preventivo.
    di bactrim ne ho trovati con due formulazioni una dice 800/160mg mentre l'altra 400/80mg, te quale usi per la cura?

  4. #4
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    Quote Originariamente inviata da nemox Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,
    approfitto di questo post per condividere con tutti voi la mia esperienza in materia di cura dei problemi intestinali dei cardellini.
    Faccio una doverosa premessa: la cura che ho individuato segue qualche anno di esperienza, non scopro niente che non si sappia e parliamo di malattie allo stato iniziale e mai in stato avanzato. Alcuni dei cardellini che ho curato non riuscivano nemmeno a salire sui posatoi.
    Andando subito al dunque, utilizzo il Bactrim -niente di nuovo, starete pensando, ed è così- con la differenza che trovo nel Bactrim compresse un'azione che lo sciroppo non ha.
    Trito molto bene la compressa e la sciolgo in poco meno di un litro di acqua. A ciò aggiungo anche una compressa di Be-Total (complesso politivitaminico) e tengo la bottiglia in frigo.
    Quando noto che il soggetto malato inizia anche a dimagrire faccio il contrario di quello che suggeriscono molti: aumento di molto la percentuale di semi oleosi (generalmente niger e girasole) in modo da fargli recuperare il peso perso.
    Faccio questo trattamento per una settimana esatta, terminata la quale somministro un qualsiasi prodotto per depurare il fegato appesantito dalla cura.
    Fino ad oggi non è morto nessun cardellino.
    Devo comunque sottolineare che occorre anche il cosidetto "occhio clinico" nell'individuare la patologia allo stato iniziale e non oltre lo stato irreversibile, consiglio inoltre di non strafare con i trattamenti preventivi (che reputo quasi inutili).

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    Se noto che un soggetto manifesta sintomi di malattie intestinali, in primo luogo lo isolo (mettendolo in una gabbia piccola) in un luogo possibilmente caldo e tranquillo.
    Per una settimana circa fornisco 2 volte al giorno dell'acqua medicata (1 lt circa di acqua + una compressa di bactrim + una compressa di Be Total)
    Se vedo il soggetto deperito, aumento la percentuale di semi oleosi al fine di fargli recuperare quanto "perso".
    Passata una settimana, anche qualche giorno in meno se vedo che ormai è guarito, ritorno alla vecchia alimentazione e faccio un ciclo con un epatoprotettore.

    Spero che questo "metodo" possa aiutare qualcuno di voi.
    Rinnovo quanto già scritto: non usatelo semplicemente come trattamento preventivo.

    esatto faccio anch'io così. aumento le dosi di semi oleosi e lo cambio tutti i giorni al duplice scopo di far recuperare peso al malcapitato e a spingerlo a bere di più in modo da aumentare le quantità di medicinale assunta giornalmente.


    somministro il medicinale però dopo l'esame delle feci.

  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da tonythebest Visualizza il messaggio
    di bactrim ne ho trovati con due formulazioni una dice 800/160mg mentre l'altra 400/80mg, te quale usi per la cura?
    più potente è più efficace sarà la sua azione.

  6. #6
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    ciao ragazzi ma cosa state dicendo come fate a dare un medicinale poi un antibiotico potente senza una diagnosi certa vi saluto

  7. #7
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    Quote Originariamente inviata da labi Visualizza il messaggio
    più potente è più efficace sarà la sua azione.
    Grazie labi. Per ora non ho di questi problemi ma preferisco sapere come comportarmi in caso

  8. #8
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    Se avete fatto caso, ho parlato di occhio clinico. Non so voi ma io riesco a distinguere la coccidiosi dall'enterite. Personalmente l'unica volta che ho contattato un veterinario mi ha fatto curare una cardellina con tricofood ( quando era coccidiosi) e morta dopo 2 giorni. Spesi 35 euro inutilmente. Quando maturi un certo grado di esperienza, a mio avviso non serve il veterinario. Ho messo a vostra disposizione una cura che sperimento dal 2009 senza che sia morto un solo uccello. Non posso sperare che tutti siano d'accordo nè dire che è una cura miracolosa. Condivido la mia esperienza con quanti neofiti cercheranno su un motore di ricerca un modo per curare gli uccelli con problemi intestinali.
    Il grande viaggiatore non sa dove va; chi contempla davvero, ignora ciò che vede.

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  9. #9
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    in parte condivido quello che dici, raddoppiare i semi oleosi porta benefici in questi casi.
    Ma ricorda che io bactrim e' un antibiotico ad ampio spettro utilizzato proprio quando non si capisce cos abbia il soggetto.
    Poi non condivido l uso di antibiotici o medicinali.
    Per il B-total e' un prodotto che contiene vitamina B e credo che questa vitamina può essere fornita tramite prodotti naturali.
    Rispetto il tuo post ed hai fatto bene a raccontare la tua esperienza.

  10. #10
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    Quote Originariamente inviata da Linomayor Visualizza il messaggio
    in parte condivido quello che dici, raddoppiare i semi oleosi porta benefici in questi casi.
    Ma ricorda che io bactrim e' un antibiotico ad ampio spettro utilizzato proprio quando non si capisce cos abbia il soggetto.
    Poi non condivido l uso di antibiotici o medicinali.
    Per il B-total e' un prodotto che contiene vitamina B e credo che questa vitamina può essere fornita tramite prodotti naturali.
    Rispetto il tuo post ed hai fatto bene a raccontare la tua esperienza.
    Anche io vorrei dire la Mia. Ho effettuato le analisi delle feci poiché ho constatato una femmina impallata. Le analisi parlano di alta carica infestante di coccidi. Il veterinario mi prescrive il baycox 5% 2 ml in 1/2 litro d'acqua Due giorni poi 5 di riposo e cosi per 4 settimane. Sono alla seconda settimana e non noto nessuna miglioria anzi mi si è ammalata un altra femmina (premetto che il trattamento su indicazione del veterinario lo sto facendo a tutti).Ho speso 50 euro le analisi 10 un po' di baycox e non ho concluso niente rischiando cosi di perdere due femmine per la modica cifra di 600 euro. A che è servito Il veterinario?

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