Informarti ???????? perché sono molto belli anno mutazioni fantastiche facili da gestire pochissimo rumorosi prendili ti daranno molte soddisfazioni ciaoo Andrea
É un piccolo pappagallo che mi sta facendo impazzire, bellissimo, intelligente, a detta di alcuni docile e facile da allevare.
Ma io voglio informarmi.
Allora
Informarti ???????? perché sono molto belli anno mutazioni fantastiche facili da gestire pochissimo rumorosi prendili ti daranno molte soddisfazioni ciaoo Andrea
Ricordo che il Bolborhynchus lineola o parrocchetto Barrato, è un animaletto incluso nella normativa CITES che seppure insirito nella lista prevista dal DM 5 ottobre 2010 e successive integrazioni dell'01.04.2011, rimane ancora in vigore la documentazione di cessione/acquisto e la comunicazione di nascita da fare all'Ufficio CITES del Corpo Forestale dello Stato competente per territorio.
Andrea (che se non mi sbaglio è un minore avendo 14 anni) non può procedere personalmente all'acquisto di questi animali ma dovrebbero farlo i suoi genitori.
Riporto il post trascritto in un altro topic:
Ultima modifica di Paride; 10-04-15 a 13: 45
ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016 – SV 085 – AIAP 26
Secondo voi se ne prendo una coppia, facendo firmare ai miei gli atti legali, occupandomi io di compilarli, come, ovviamente, di curare gli uccelli, riuscirei mai a renderla docile e a fidarsi di me? Tipo mangiare dalla mano, volare sulla spalla, farsi toccare...
Poi, la gabbia, credo vada bene una qualunque volieretta per pappagalli non zincata, magari con spazio per arrampicarsi, sull' alimentzione, ho pensato a una base di misto per parrocchetti con frutta fresca quotidianamente, a volte fichi secchi o uvetta, datteri e frutta molto zuccherina, verdura fresca quotidiana, in riproduzione un pastone, devo scegliere tra morbido e secco, che mi consigliate? Oppure tarme della farina come cibo proteico? Poi ovvio, vitamine e sali minerali in polvere. Poi qualche volta anche semi germinati, cous cous, cereali bolliti come farro, mais e riso, oppure grano, pezzetti di crusca e mi hanno detto di dare un cucchiaino abbondante al giorno di miele, in riproduzione per inumidire il pastoncino se é secco insieme al cous cous, fuori dalla ripro, se mangiano dalle mani, dalla mano, sennò sulla frutta. Va bene secondo voi?
Andrea, ascoltami attentamente.
Capisco che muori dalla voglia di avere un pappagallino che possa interagire con te ma ricorda che con qualsiasi animale prenderai già grande, difficilmente potrai riuscire a fare ciò che pensi.
Ci vorranno mesi affinchè riuscirai ad entrare la mano nella gabbia senza che questi scappino dalla paura figurati se pensi di toccarli oppure che possano salire sulla spalla.
I pappagalli beccano ed anche abbastanza forte.
Ti consiglierei di prendere una coppia di roseicollis che intanto non sono sottoposti alla normativa CITES e poi hanno un carattere più docile e più giocherellone; con i pulli che genereranno, seppure allevati dai loro genitori, potrai cominciare pian piano a prenderli in mano e potrai fargli perdere la paura istintiva dell'uomo. Si affezioneranno a te e potrai cominciara a fare esperienza.
Guarda, in una foto di qualche anno addietro, Pacioccone che - sistematosi sulla spalla - sta prendendo un semino che Alice tiene tra le labbra.
Sul mio profilo (http://lnx.ornieuropa.com/forum/member.php?3556-Paride) ho due album: uno di barrati e l'altro di Agapornis. Dagli un'occhiata.
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Scusa se ti contraddico Paride, ma con i barrati potrebbe fare lo stesso, certo ci vuole il cites, ma se i genitori concedono a questo ragazzo di comprare dei pappagalli non sarà certo un documento a spaventarli! inoltre i barrati beccano decisamente meno e fanno decisamente meno rumore di un inseparabile..
Vedi Ageppop,
ho allevato per anni i barrati e sono d'accordo con te sul fatto che sono meno rumorosi di un inseparabile anche se non credo che beccano meno o meno forte.....
Sono sicuramente più timidi e riservati e credimi, con i barrati adulti acquistati (che non siano già dei Pet), non riuscirà a farli salire sul dito o dargli a mangiare dalle mani.... figuriamoci salire sulla spalla.
Potrà tentare questa esperienza solo con i pulletti che potranno nascere successivamente, prendendoli nelle mani fino a fargli perdere il timore dell'uomo.
Ed ecco che riaffiora il problema iniziale e che trovo decisamente più grande.
Acquistarli è facilissimo, tanto quanto farsi rilasciare il foglio di cessione; ma poi ???
Quando arriveranno le covate, un ragazzo di 12 anni sa che deve fare la denuncia di nascita entro i 10 giorni dalla data di nascita?
E se non è iscritto a nessuna associazione o federazione, come li anellerà?
Nel caso in cui pensasse (o fosse consigliato) a non anellarli - perchè sappiamo benissimo che non è obbligatorio in quanto sono animali in all. B - è a conoscenza che deve iscriverli nel registro di detenzione?
Credi che una istituzione statale - come il Corpo Forestale - possa rilasciare un registro di detenzione ad un minore (ti ricodo che Andrea ha 12 anni).
E pensi ancora che Andrea sia a conoscenza o i suoi genitori conoscano, tutta questra procedura o il peso delle sanzioni economiche su eventuali infrazioni ?
Sono dell'idea che prima che si intraprenda l'avventura con i barrati o con qualsiasi animale in CITES, i genitori (qualora non lo siano) devono essere resi edotti delle norme di detenzione e di tutto l'iter a cui vanno incontro piuttosto che accontentare il loro figliolo limitandosi a "regalargli" una coppia di pappagalli.
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Allevo anche io barrati e ti dico che non sono poi così schivi, anzi! la mia prima coppia appena ti avvicini alla gabbia viene a cercare di capire che fai e se gli parli si avvicinano senza problemi, ovvio non sono allevati a mano ma per quello si può risolvere allevando i piccoli o avendo cura di accarezzare i piccoli durante la crescita, ma quello accade anche con gli inseparabili!
I miei primi pappagalli li ho presi a 13 anni, erano dei roseicollis e all'epoca avevano ancora il cites, i miei genitori si interessavano ma non erano appassionati però se gli chiedevo aiuto mi aiutavano.
Andrea mi sembra un ragazzo sveglio, si è informato, non vedo perchè bisogna sconsigliargli degli animali col cites (in allegato B) come i barrati. Onestamente anche di 50 e passa anni meno affidabili e che non si informano!
ci lamentiamo sempre che alcune specie non vengono allevate ma è proprio demonizzando il cites e vedendolo sempre come un ostacolo che questo accade!