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Discussione: Gabbia cova barrati

  1. #1
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    Gabbia cova barrati

    Salve, volevo chiedere un'info ai più esperti.
    In una gabbia da cova 80x40x50 posso inserire una coppia di barrati?
    Nel caso li facessi riprodurre andrebbe bene o con anche i piccoli starebbero stretti?
    Non dovrebbero essere aggressivi, no?

  2. #2
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    Certamente che li puoi inserire.
    Io li allevavo nelle 90 ed anche con 4 piccoli stavano benone e per niente aggressivi.

    Ma ti consiglio di lasciarli ambientare per bene e poi a settembre/ottobre cominci con una alimentazione più proteica e per novembre puoi inserire il nido.
    Amano la mela tagliata a dadini ed il grano ammollato.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  3. #3
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    Grazie Paride x le info. Veramente la coppia non è ancora in mio possesso. Pensavo di acquistarla a "Zebra's" di Reggio Emilia, in settembre (tanto il mercatino è aperto a tutte le specie). Però preferisco avere già la gabbia pronta. Mi sa che la riproduzione slitterà quindi all'anno prossimo.

  4. #4
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    Se hai intenzione, acquistali: sono davvero deliziosi.

    Eccoti alcune notizie di carattere generale.
    . Sono pappagallini di grande sensibilità ed innata predisposizione al rapporto di coppia il che li porta a trascorrere parecchio tempo fra contatti fisici ed effusioni.
    Hanno un carattere piuttosto docile e tranquillo, riuscendo a diventare confidenti anche con l’allevatore tanto da non mostrare timori.

    Il fatto che sia un eccellente arrampicatore non significa che non sia un ottimo volatore.
    Anche se non rifugge l’acqua, in natura si lava quando piove per cui molto difficilmente lo vedremo utilizzare la vaschetta per farsi il bagno.
    Pertanto irroravo i miei soggetti utilizzando uno spruzzino con acqua a temperatura ambiente alla quale aggiungevo alcune gocce di aceto di mele; reagiscono assumendo atteggiamenti molto particolari e simpatici, appendendosi alla griglia del soffitto oppure alle pareti della gabbia, a testa in giù come i pipistrelli, aprendo le ali ed arruffando le piume in modo che l’acqua penetri fino in fondo.

    La riproduzione è relativamente facile in relazione al grado di difficoltà delle altre specie.
    Le femmine raggiungono la maturità sessuale attorno ai nove mesi mentre per i maschi bisogna aspettare i dodici mesi.

    I decani dell’allevamento di questo pappagallino sono soliti affermare che è buona norma mettere in riproduzione soggetti con almeno due anni di età per avere la certezza di esemplari con un completo sviluppo ed una migliore condizione fisica.

    E’ un animale monogamo, e la coppia – una volta formata – instaurerà un rapporto che durerà per sempre. Più il legame è duraturo nel corso degli anni, più l’affiatamento tra i due soggetti aumenterà: fattore fondamentale per un’ottima riuscita riproduttiva.
    Se si separassero i partner, i pappagallini si cercherebbero per molti giorni con grida, stressandosi ed – a volte – rinunciando anche a nutrirsi.

    Per chi li accoppia per la prima volta, prima di procedere ad unire i due esemplari all’interno della stessa gabbia, è buona norma fargli trascorrere qualche giorno separati da una griglia in modo che possano osservarsi e conoscersi al fine di evitare improvvisi litigi.

    Ricorda che sono animali in all. B della CITES.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  5. #5
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    Grazie Paride per aver condiviso con me la tua esperienza. Non vedo l'ora che arrivi settembre

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