Concordo, usa il secco.Cristian, questa storia dei rami dei nidi di calopsiti va avanti già da tempo.
In una vecchia discussione avevi chiesto se potevi mettere i rami di betulla nel nido delle calopsiti, e io avevo concluso dicendo:
Comunque i ramoscelli li puoi dare per passatempo o per tenere allenato il becco, ma nel nido ci va solo 3-4 cm di segatura.
Ti capisco benissimo: quando si è agli inizi, si ha molta confusione e si fa fatica a chiarirsi tra pareri discordanti, però una persona che ti fornisce apertamente indicazioni così scostanti dalla realtà, vuol dire che non ha mai allevato calopsiti in vita sua, non è questione di opinioni differenti.
Il pastone morbido e il pastone secco sono l'esatto opposto: il pastone morbido è ipoproteico e principalmente grasso, mentre quello secco è altamente proteico e piuttosto magro. Il primo si può usare in inverno per soggetti che vivono all'esterno (la bassa percentuale proteica evita scompensi ormonali nel periodo di riposo), il secondo invece è più adatto alla riproduzione (le proteine inducono all'estro e aiutano i novelli nella crescita).
Sarebbe superfluo dire che gli uccelli preferiscono il morbido, a causa del maggiore contenuto di grassi, ma credo che ciò non lo renda comunque l'alternativa più indicata per la riproduzione
Alla fine però, se c'è qualcuno che ottiene buoni risultati anche con il morbido, tanto meglio per lui, ma se non si forniscono altri supporti proteici oltre al misto di semi, il pastone secco resta la soluzione da preferire.
Per renderlo più appetito possiamo inumidirlo o mescolarlo con i semi germinati, ovvio che una volta asciutto andrà sostituito.
Personalmente lo fornisco ogni giorno durante la riproduzione, e una volta alla settimana durante il riposo.
Sinceramente, mi sembra insensato fornirlo ogni giorno al di fuori della stagione riproduttiva.
Nei nidi io uso il truciolo per roditori, ma come è già stato detto sono adatti anche altri materiali.