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Discussione: Genetica monaci

  1. #1
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    Genetica monaci

    Ciao a tutti volevo dei consigli ho un maschio di monaco portatore di lutino ,ho messo una ancenstrale secondo voi e giusto oppure devo mettere una lutina di monaco,scusate ma di genetica sui monaci non sono tanto pratico,grazie .

  2. #2
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    Incrociando un maschio portatore di lutino con un femmina ancestrale, otterrai:
    25% femmine ancestrali
    25% femmine lutino
    25% maschi ancestrali
    25% maschi ancestrali portatori di lutino

    Incrociando un maschio portatore di lutino con una femmina lutino, otterrai:
    25% femmine lutino
    25% femmine ancestrali
    25% maschi lutino
    25% maschi ancestrali portatori di lutino

    Come noti, se utilizzerai una femmina mutata avrai la possibilità di ottenere anche dei maschi lutino.
    In caso contrario, potrai comunque disporre di femmine mutate e maschi portatori.
    Lascio a te la scelta.
    Ultima modifica di Luca Marani; 19-09-15 a 00: 27
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  3. #3
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    Grazie luca per le risposte optero per la femmina ancenstrale in quanto gia ce lo da tre anni,volevo chiederti una cosa il lutino puo uscire con la schiusa di un pullo ,o in base al numero di uova deposte.

  4. #4
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    Poi una domanda sempre di genetica,ho tre collari adulti un albino sessato un lawencing e un verde,ho due femmine 2015 sessate,una albina una grigia e la femmina verde adulta porta lutinaao ,nata da me allevata a mano volevo mettere lalbina con lalbino il lawencing con la verde e la grigia col verde ,no n metto verde con la verde in quanto il maschio e il padre,secondo voi,intantèo queste femmine 201 possono ri2prodursi nella stagione 2016,e poi vanno bene come accopiamenti,grazie sempre.

  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da gino75 Visualizza il messaggio
    ...... volevo chiederti una cosa il lutino puo uscire con la schiusa di un pullo ,o in base al numero di uova deposte.
    Nei nostri piccoli allevamenti, le percentuali e le previsioni di nascita sono solo una casualità.

    Infatti il 100% è calcolato su:
    100 - uova deposte
    100 - uova fecondate
    100 - uova schiuse
    100 - novelli sopravvissuti
    e non su i novelli di ogni covata, indipendentemente dal numero di uova deposte ed il numero di schiuse.

    La logica comunque suggerisce che più uova depongono, maggiore sarà la possibilità di avere delle Lutino in quanto solo le femmine lo manifesteranno visivamente mentre la percuntuale dei maschi "/Ino" (indistinguibile dagli ancestrali) potrà essere accertato solo con l'accoppiamento.

    Quest'anno - tra le mie coppie di Diamanti del Gould - ho accoppiato dei sicuri "/ino" per ancestrale: ebbene una coppia ha fatto 3 covate con un totale di 12 schiuse di cui 5 Lutine.
    La cosa abbastanza sorprendente (ecco la casualità) è che in una covata sono nate ben 4 Lutine.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  6. #6
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    Come ti ha detto Paride, i risultati genetici sono calcolati in base alla casualità; sono una probabilità, non una certezza. Quindi non si può avere la certezza di come uscirà il primo pullo: solo calcolare le possibilità.

    Non conosco la mutazione lawencing, forse intendevi lacewing (ovvero pallid)? Allo stesso modo una femmina ancestrale non può essere portatrice di lutino: o è mutata o non lo è, solo il maschio può essere portatore. Quindi suppongo che si tratti di una normale ancestrale.

    Le aspettative di nascita quindi sono:
    Albino x albino = 100% albino
    Lacewing x ancestrale = 50% femmine lacewing, 50% maschi ancestrali portatori di lacewing
    Nel caso del grigio x ancestrale non posso fare previsioni corrette, visto che esistono 2 "tipi" diversi di grigio: grigio a fattore singolo e grigio a doppio fattore.

    L'età minima per mettere in riproduzione i collari avendo la certezza di un completo sviluppo fisico, è tre anni.
    Quindi delle femmine nate nel 2015 sarebbero sicuramente troppo giovani.
    Saluti,
    Luca Marani.



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  7. #7
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    grazie luca e agli del forum delle risposte molto chiare,riguardo alla femmina ancenstrale,pensavo che portasse il lutino,perche il papa ancenstrale e la mamma lutina,cmq ho cpt che le femmine non portano la mutazione,un consiglio mi serve se potete,oggi ho fatto le coppie con le mie femmine 2015,mettendole con i rispettivi maschi,pensavo una casualita',ma perche tutte e tre le femmine sono aggressive verso i maschi,forse perche li ho allevati a mano,ma per questione che la madre non voleva alimentarli,e cmq svezzati sono stati messi in voliera,e mai piu toccati,mi date un consiglio per provare se ce un modo per farli andare daccordo,o magari col tempo avranno modo di affiatarsi,la mia paura e trovare qualche ferito in modo grave,un mio amico mi ha detto di metterli liberi tra loro in una grossa voliera e magari farsi scegliere tra loro,ma cosi ce il rischio di rovinare la selezione,datemi un consiglio prima che scoppia la guerra tra collari,grazie come sempre.

  8. #8
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    .....riguardo alla femmina ancenstrale,pensavo che portasse il lutino,perche il papa ancenstrale e la mamma lutina
    Gino
    la mutazione Ino o Lutino è una mutazione recessiva legata al sesso (significa che il gene INO è portato dal maschio).
    Pertanto le femmine possono essere INO ma NON possono essere portatrici.Poichè la figlia è una Lutina, il papà certamente NON è ancestrale ma è un sicuro portatore di Lutino.

    Riprendendo l'esempio che hai fatto, se il papà fosse stato semplicemente un ancestrale, accoppiato con una femmina lutino avresti avuto:
    - tutti i maschi portatori (che, ripeto, sono indistinguibili dagli ancestrali);
    - tutte le femmine ancestrali.

    Per i collari, aspettiamo il parere di Luca o di altri amici che sono sicuramente molto più esperti di me.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  9. #9
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    si paride il papa e ancenstrale che per anni si e accopiato con una femmina lutina,purtroppo scappata pochi giorni fa,dando ogni anno piccoli di verde ancenstrale tutti,ora non so chi siano i maschi o le femmine in quanto li ho ceduti,si una femmina che so per certezza perche fatta sessare e allevata a mano,e ancenstrale che adesso ha tre anni e ho messo con un lawencing adulto sperando che se sono rose fioreranno,per ora nemmeno il seme spunta,cmq grazie per le nozioni di genetica anche perchè da anni allevo collari e sono arrivato questanno a sette coppie tra giovani e riproduttive,per questo aspetto qualche consiglio di convivenza tra loro,anche se ogni tanto vado a controllare le coppie,fatte e vedo che ce meno tensione,credo che entro i tre anni dalla riproduzione dovrebbero andare daccordo,pero aspetto consigli da piu esperti nel modo di fare socializzare le coppie.

  10. #10
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    Aggressive in che senso? Non vogliono essere avvicinate o aggrediscono il maschio?

    Certamente formare le coppie in voliera è il metodo più sicuro per avere esemplari affiatati, in questo modo però, la selezione (a cui tengo molto) va a farsi friggere.
    Generalmente più giovani sono i riproduttori, meglio si affiatano.
    Ti spiego come formo le mie coppie: agli inizi di ottobre, inserisco i soggetti in un gabbione di dimensioni medio-piccole, diviso rigorosamente in due (uso delle gabbie da 160x80x80h, comunque qualsiasi misura va bene, l'importante è che non si rovinino la coda).
    Il maschio e la femmina potranno conoscersi, evitando aggressività: se tutto va bene ed il maschio è maturo, nel giro di qualche giorno comincerà la classica danza di corteggiamento. Se la femmina manifesta interesse, lascio la coppia nel gabbione ancora per qualche giorno e poi la trasferisco nella voliera "da cova".
    Quando la femmina resta indifferente o mostra comportamenti aggressivi, la coppia rimane nel gabbione ancora per tre settimane: se in questo periodo non cambia atteggiamento, sciolgo la coppia e ne formo una nuova.
    Non esiste un metodo vincente per far affiatare i collari: come noi umani, hanno gusti e preferenze, simpatie e antipatie, se non si piacciono non c'è trucco che tenga.
    Oramai che li ha messi insieme è inutile separarli di nuovo, metti il cibo in una ciotola sul fondo e fornisci qualche alimento per tenere occupata la femmina (spighe di panico, pane secco, rami da scortecciare, ecc...). Evita in tutti i modi i cibi proteici: per un po niente pastone, legumi e semi germinati.
    Se entro un mesetto non si saranno affiatati non rimane molto da fare se non dividere la coppia.
    Se ti può consolare sappi che quando la gabbia è grande e spaziosa, è difficile che arrivino a uccidersi.
    C'è che li mette in gabbioni da un metro e poi si lamenta se trova il maschio morto: anche se la coppia è salda e legata, la femmina può comunque diventare aggressiva con la presenza del nido.
    Non so in che modo il fattore "allevati a mano", possa influire sull'affiatamento: non ho mai messo in riproduzione soggetti allevati allo stecco. Comunque, se questo fosse il problema, te ne saresti già accorto: un soggetto molto imprintato tende ad ignorare i propri simili e manifesterebbe segni di indifferenza verso la femmina.
    Facci sapere come procede la situazione.
    Saluti,
    Luca Marani.



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