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Discussione: Dubbi locale di allevamento

  1. #1
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    La bandiera di Luca89


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    Dubbi locale di allevamento

    Salve a tutti!
    Sto considerando l'acquisto di una casetta da giardino (grossomodo di 1,2 x 1,7 m di base interna) in legno per ospitare le gabbie che compongono il mio (mini) allevamento (canarini razza spagnola), a tal proposito mi sono sorti alcuni dubbi:

    -il primo riguarda l'aerazione; sarebbero presenti sicuramente due finestrelle che cercherei di tenere aperte il più possibile...nei casi in cui fossero chiuse potrebbe essere sufficienti due griglie per l'aerazione poste su pareti opposte, una vicino al soffitto e l'altra al pavimento?

    -il secondo...come trattare il legno per evitare la colonizzazione degli acari pollini (che purtroppo sono presenti nel pollaio di famiglia e di cui non riesco proprio a liberarmi in via definitiva...ma che sto ben attento a non trasferire anche ai canarini) o altri parassiti?

    -il terzo riguarda invece una problematica a cui non avevo mai pensato fino a ieri, quando un amico mi ha fatto riflettere su questa cosa...l'altezza minima a cui porre una gabbia rispetto al pavimento. Secondo lui -ristagnando freddo e umidità vicino al suolo- i pennuti stabulati a meno di 1,5 m di altezza soffrirebbero più frequentemente di malesseri dovuti a queste cause. Quindi...come regola generale, a che altezza minima sarebbe bene porre delle mensole per sostenere le gabbie?

    Sono aperto a suggerimenti e consigli, ringrazio anticipatamente!

  2. #2
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    Se hai il posto ti consiglio di stare su una misura di 2 X 2,50. Con le misure che vorresti tu, se devi mettere una volieretta da 120 x 40 non ti muovi più.
    Delle due finstre, almeno una vorrebbe a "vasistas" verso l'interno, la puoi tenere aperta quasi sempre. Nelle finestre devi mettere una rete elettrosaldata a maglie fitte ed una zanzariera, eviti predatori e zanzare.
    Due griglie per l'aereazione, messe come dici, vanno bene, una di fronte all'altra. Altra cosa da valutare bene, la posizione della casetta, se è molto esposta al sole, devi coibentarla bene e mettere un tetto in "finte tegole" per limitare il calore.
    Il legno devi trattarlo bene contro le intemperie, ci sono ottimi impregnanti e mordenti, che dovrai ridare ogni tanto. Pper il flattino fatti consigliare bene, con il tempo si sfoglia e non è bello alla vista.
    Per gli acari ci sono in commercio ottimi prodotti a base di "Permetrina" che puoi spruzzare sulle pareti interne ed esterne, ma NON sui canarini. Per i canarini c'è il frontline. Stai attento alle scarpe se hai il pollaio.
    Con la permetrina puoi spruzzare anche dentro e fuori dal pollaio, devi lasciarla asciugare.
    Non esiste il problema delle gabbie basse, basta stare a 20 cm. da terra. Esiste il problema delle gabbie alte in estate, dove la temperatura diventa molto alta, i canarini sopportano meglio il freddo del caldo.
    Parlo per esperienza, mio figlio ha i canarini in una casetta di legno, purtroppo posta in pieno sole.
    Piano piano, senza fretta, un passo alla volta.

  3. #3
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    La bandiera di Luca89


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    Proprio ieri sera mi sono reso conto di aver calcolato male lo spazio e quindi...si, avevo già preventivato o di optare per una casetta più spaziosa o di ripiegare solo su gabbie da 60cm, liberandomi della mia batteria di gabbie autocostruita...cosa che vorrei evitare.
    Per la posizione della casetta ci sto ancora pensando su...ho la fortuna di avere in giardino un Tiglio ed un Ciliegio di grosse dimensioni, pensavo già di sfruttare l'ombra procurata da queste piante.
    ...e già uso un paio di stivali di gomma appositamente per il pollaio, lavandoli con cura ogni volta.

    Grazie mille per i suggerimenti!

  4. #4
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    Ti parlo per esperienza personale ho una casetta in legno 2x3e h 2,50 anche la mia sotto un grosso gelso, quello che ti posso consigliare è di coibentarla con del polistirolo tutta , il problema grosso è il caldo quest'anno in particolare pensavo schiattassero, ho fatto di tutto, ho risolto in parte con dei grossi ventilatori facevano in ogni caso pena vederli boccheggiare con la testa a penzoloni dal nido, tanto che ho deciso di metterli in cantina stanza 5 x 6h 2,10 meglio l'umidita che il calore più facile da risolvere con un buon deumidificatore. Per quanto riguardo il freddo invece nessun problema stavano bene a -5
    Saluti

    SAMP90 ((-)

  5. #5
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    Proprio in riferimento all'isolamento termico...ne parlavo ieri con mio padre. Secondo lui sarebbe meno problematico realizzare una casetta ex novo utilizzando dei pannelli osb, a suo dire più spessi e isolanti rispetto alle perline o al legno di pino solitamente utilizzati nella realizzazione delle casette vendute nei brico.

  6. #6
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    Come non detto, pare che non sia un materiale molto indicato per utilizzo esterno...ne discuterò di nuovo con mio padre.

  7. #7
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    Di casette in legno ne esistono di tanti tipi, la differenza sta nello spessore del legno, con piu è spesso, con piu costa.
    Quelle da poco prezzo non hanno un legno tanto spesso, nei Brico et simili puoi anche trovare qualcosa di decente, per quelle veramente fatte bene devi rivolgerti a ditte specializzate(*), ma cambia il prezzo.
    (*) pareti da 3 cm - 3,5 cm. e non serve coibentarle, con il finto tetto o addirittura con i coppi.
    Cosa sono i pannelli O.S.B. ?
    Piano piano, senza fretta, un passo alla volta.

  8. #8
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    Sono in trattativa per una casetta di legno 2 x 1,8m, usata, con uno spessore di circa 3 cm...vediamo se la spunto...
    I pannelli OSB (oriented strand board), sono costituiti da scaglie di legno pressato e tenuto assieme da un collante. Foto:http://academic.cuesta.edu/rjackson/...images/OSB.JPG

    Per mitigare le temperature estive sto pensando ad una struttura particolare, causa deformazione...universitaria: un piccolo tetto verde! Potrebbe venirne fuori qualcosa di molto bello e particolare, devo valutare però se il gioco vale la candela...

  9. #9
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    Ahhh, ho capito, il pannello OSB è praticamente truciolato e non va bene, assoòutamente!!
    Il colore che attira meno i raggi solari è il bianco. Servirebbero due tetti, uno estivo bianco ed uno invernale nero, (non esageriamo).
    Piano piano, senza fretta, un passo alla volta.

  10. #10
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    Ahahahahah, non ho capito se quella del tetto bianco e nero intercambiabile era una battuta...ma con tetto "verde" si intende una superficie (un tetto, appunto) impermeabilizzata e ricoperta da un substrato su cui vengono fatte radicare piante tappezzanti poco esigenti in fatto di acqua. Estetica a parte, presenta i vantaggi di poter dilazionare la portata di acqua che ruscella al suolo e di diminuire gli estremi di temperatura all'interno delle strutture su cui è collocata.
    Esempio: http://static.casapratica.it/in-casa...ilizia_NG4.jpg
    Devo valutare se sia una possibilità sensata e fattibile.

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