Nido per collari a sviluppo orizzontale.

[Andrea.censi]

Ho trovato riportato su internet la foto di un nido per collari a sviluppo orizzontale, la quale mi ha abbastanza incuriosito: sarebbe una normale cassetta 30x30x30, con un tunnel d'ingresso in orizzontale..
Secondo voi può essere utilizzato al posto dei soliti nidi verticali? Non avevo mai sentito dire che si potesse fare diversamente, ma non mi dispiacerebbe fare un tentativo.
Che ne dite?
Grazie delle risposte.

[Andrea.censi]

Vi linko il sito in cui le ho viste (spero che si possa):
http://www.ilmiopiccoloallevamento.i...222?i=84361721

[Luca Marani]

Non l'ho mai utilizzato, tuttavia conosco alcuni allevatori che lo impiegano senza problemi e lo preferiscono al modello verticale.
Credo dipenda molto dal carattere dei riproduttori: alcune femmine sono solite pulire il nido da tutto il materiale che mettiamo e non accettano alcun tipo di fondo; in questi casi uno sviluppo verticale potrebbe ritornare discretamente utile.
Da quel che ne so, allo stato selvatico lo psittacula krameri preferisce nidi molto profondi e bui.

[Andrea.censi]

Ok, grazie.
Quali potrebbero essere i vantaggi di utilizzare un nido di questa forma?

[Luca Marani]

Sicuramente con un modello orizzontale le femmine possono entrare tranquillamente nel nido, senza il rischio di atterrare violentemente sopra le uova, cosa che può facilmente accadere con i nidi verticali, anche se provvisti di scaletta interna.

In secondo luogo, durante le nostre ispezioni periodiche, la femmina potrà decidere di posizionarsi direttamente nel tunnel senza uscire completamente dal nido; quindi anche un minor disturbo per le coppie più suscettibili.
Allo stesso modo, i piccoli saranno più facilitati durante la complicata operazione dell'involo: uscire da un nido orizzontale risulta certamente più semplice rispetto ad un nido verticale!
Ultimo, ma non ultimo, un nido più basso trattiene meglio il calore e l'umidità.

Detto questo, prima di abbandonare il classico nido verticale, occorre valutare anche i possibili svantaggi, fare un bilancio oggettivo e infine capire se il gioco vale veramente la candela.