Lo Psittacula Krameri, a dire il vero, comprende ben 4 sottospecie differenti, due africane e due asiatiche:
- le africane: Psittacula Krameri Krameri e Psittacula Krameri parvirostris
- le asiatiche: Psittacula Krameri Manillensis e Psittacula Krameri Borealis
La prima sottospecie è quella nominale, diffusa in Senegal, Guinea, Uganda e Sudan: lo Psittacula krameri krameri
È stata riprodotta negli ultimi anni in cattività nonostante sia sempre stata poco diffusa.
Presenta un becco di colore tendente al nero, collare sottile, mentre la taglia varia tra i 35-38 cm
L'altra sottospecie africana è lo Psittacula Krameri parvirostris, il suo areale di distribuzione si trova più ad Est rispetto a quello della sottospecie nominale.
Si differenzia dalla sottospecie nominale per il becco più piccolo è più rosso nella mandibola superiore, la testa e le copritrici auricolari meno tendenti al giallo. Le dimensioni sono simili alla sottospecie nominale.
Lo Psittacula Krameri Manillenis è tra i pappagalli più diffusi in cattività, e ha formato colonie stabili in Europa e negli Stati Uniti
L'areale di origine corrisponde all'India peninsulare, l'isola di Ceylon e lo Sri Lanka.
È la sottospecie con le dimensioni maggiori (43 cm), possiede solitamente un collare molto marcato è un becco possente.
La parte inferiore del becco è nera, mentre quello superiore è rossa
L'altra sottospecie asiatica è lo Psittacula Krameri Borealis, quello da te citato, il cui areale di distribuzione è situato più a nord rispetto al Manillensis, più o meno in Pakistan, Nepal e nel nord dell'India. Anche questa specie ha formato colonie alloctone in vari paesi del mondo, anche se in modo abbastanza limitato.
È di dimensioni piuttosto simili al Manillenis (43 cm)
Come il parvirostris, non mi risulta sia mai stato riprodotto in Europa, forse i pochi esemplari esportati saranno stati incrociati con il Manillensis, fino a scomparire completamente.
Si differenzia dalle altre sottospecie per il becco completamente rosso e più imponente, inoltre sarebbe da notare il colore violetto sulla nuca e la maggior quantità di soffusioni grigie nella parte inferiore del corpo.