Alimentazione a singolo seme per ondulati

[Van.barris]

Mi sto informando su come migliorare l'alimentazione degli ondulati, e il male comune è che tendono tutti ad ingrassare.
I rimedi più usati sono due: una buona percentuale di scagliola nel misto e l'alimentazione a due semi nel periodo di riposo; con questi due trucchetti sembra che si ottengano buoni risultati, ma per solamente cercavo una soluzione efficace che potesse andar bene in tutti i periodi dell'anno.
È così che ho scoperto l'alimentazione a singolo seme: in pratica si lascia sempre a disposizione della scagliola semplice e si aggiunge quotidianamente 5 grammi per coppia (ovvero 50% del fabbisogno giornaliero) di una miscela composta da 50% miglio, 20% panico, 20% avena e 10% niger.
In questo modo, si riesce a controllare la quantità di semi grassi consumati, ma allo stesso tempo i soggetti avranno sempre a disposizione una buona quantità di scagliola (che comunque non ingrassa) per andare in estro o nutrire i piccoli.
Questo metodo sembra molto usato in Spagna.
Che ne pensate?

[Francesco Frati]

Ormai da anni utilizzo un metodo simile al tuo per gli ondulati di colore, e negli ultimi tempi anche per gli inglesi.
In pratica lascio sempre a disposizione una miscela 50 e 50 (scagliola e miglio bianco), poi 2-3 volte a settimana somministro un cucchiaino da caffè di avena per coppia, a seconda del periodo. In estate invece alimento con solo 70% scagliola e 30% miglio.
Personalmente non ti consiglio di lasciare a disposizione solamente scagliola, ma converrebbe smezzala con miglio o panico, integrando la dieta con avena o Niger.

[Van.barris]

Bene.
Mi consiglieresti di fornire miglio giapponese al posto del miglio bianco, visto che è più proteico?

[Francesco Frati]

Ma... Io lo eviterei, altrimenti cessa lo scopo.

Puoi pensare di fornilo nel periodo riproduttivo, ma in fin dei conti potrebbe essere facilmente rimpiazzato dal panico, che risulta in assoluto il seme più gradito dagli ondulati.