Ciao Haki91,
Anche secondo la mia esperienza lo Psittacula derbiana, proveniendo da zone montuose e quindi dal clima più rigido, necessita di un apporto di proteine maggiore rispetto ad altre specie di parrocchetti, ma non credo che un'alimentazione tradizionale ne sia carente a tal punto da determinare malformazioni nei novelli.
Personalmente durante il periodo di riposo fornisco alle mie coppie una miscela di semi per parrocchetti (scagliola, miglio, avena, canapa, Niger, cardo, grano saraceno, girasole) per il 50% della razione quotidiana, la restante metà è occupata da integrazioni con estrusi (utilizzo per tutto l'anno il formato riproduzione) frutta e verdura, con integrazioni bisettimanali di legumi bolliti e cereali.
Già all'inizio di gennaio, comincio a sostituire i semi secchi fornendo giornalmente un misto per colombi viaggiatori (ammollato 12 ore e bollito 50 min), semi germinati (miglio, niger, cardo, grano) e piccole quantità di pastone secco inumidito.
A partire dal giorno di installazione del nido, interrompo completamente la fornitura di miscela secca, lasciando sempre a disposizione gli alimenti sopra descritti.
Al contrario, non verrà mai alterata la quantità di estrusi, che si attesta sempre intorno al 30-40% del fabbisogno.
Durante tutto il periodo della riproduzione e d'inverno, fornisco spesso piccole razioni di camole della farina, alimento particolarmente gradito ai Derbiana.
A presto