Le charmosyne temono il freddo, 15 gradi sono comunque abbastanza per mantenerli in salute. Le misure della gabbia vanno bene e anche il nido puoi lasciarlo tutto l'anno. Per l'alimentazione basta il lorinectar è il lorydry, oltre a frutta e verdura
Finalmente qualche novità: sono riuscito a trovare una coppia di Lorichetto fianchirossi (charmosyna placentis) e andrò a ritirarla a inizio febbraio.
Intanto che aspetto, mi sto organizzando per gestire al meglio questa specie.
Ho letto che i charmosyne hanno un'alimentazione leggermente diversa rispetto ai tricoglossi, a causa del loro alto fabbisogno di zuccheri e del metabolismo molto veloce.
Chi me li vende ha detto che li alimenta a 50% sfarinato per lori e 50% nettare per colibrì: ho provato a cercare su internet questa tipologia di prodotto e ho notato che i valori sono piuttosto alterati (3% proteine e 2% grassi).
Cosa si dovrebbe usare per un'alimentazione ottimale?
Per la gabbia ho a disposizione una volieretta da 150x70x80. Potrebbe andare?
Pensavo di lasciare il nido tutto l'anno delle dimensioni uguale a quello dei tricoglossi.
È vero che patiscono il freddo?
Nella serra dove pensavo di tenerli la temperatura in questo periodo è di 15 gradi.
Qualsiasi dritta o consiglio è ben accetto.
Grazie
Le charmosyne temono il freddo, 15 gradi sono comunque abbastanza per mantenerli in salute. Le misure della gabbia vanno bene e anche il nido puoi lasciarlo tutto l'anno. Per l'alimentazione basta il lorinectar è il lorydry, oltre a frutta e verdura
Ciao, grazie per la risposta.
Il nettare è meglio darlo secco come faccio coi tricoglossi oppure liquido?
Puoi darlo sia secco che liquido, io li fornisco entrambi più che altro per non trovarmi con la vaschetta di liquido vuota, perché nonostante le dimensioni mangiano parecchio