Ciao Michele,
Quoto le tue parole al 100%.
Oltre all'allevamento a mano (riguardo al quale mi auguro vivamente venga presto introdotta una corretta legislazione per regolarne la pratica, come è già successo in Olanda e in altri paesi nord europei), esistono molti altri aspetti dell'allevamento italiano che mi infondono una profonda amarezza.
Solo per fare un esempio, molte specie sono letteralmente discriminate a causa del colore del piumaggio: è il caso di alcuni Poicephalus, dei Vasa e dei nigra, quasi per niente allevati solo a causa dei toni grigio-marroni delle loro piume... sono tutti animali dalla bellezza straordinaria, putroppo sempre più rari negli allevamenti.
Anche il colore verde, comune a molti pappagalli, viene spesso snobbato perché troppo "classico": per variare tonalità, si cerca spesso di creare nuove mutazioni, inquinando il patrimonio genetico delle nostre linee di sangue.
Per non parlare di ibridazioni, meticciamenti...
Fortunatamente in molti paesi europei la situazione è nettamente migliorata.