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Discussione: alimentazione rosella pennant e tenuta filo modulare per cacatua rosato

  1. #1
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    alimentazione rosella pennant e tenuta filo modulare per cacatua rosato

    ciao ragazzi. ho un dubbio io sto alimentando le mie roselle con misto semi e frutta e verdura.
    il misto semi è quello per inseparabili con se non erro 16 o 17 semi differenti
    volevo sapere se è meglio dare quello perPsittacidi quindi piu grosso oppure continuare con questa alimentazione.
    sto valutando semi germinati ed non essendo esperto per non incombere in rischi oltre che a risciacquare molte volte i semi dopo le 24 ore appena germogliano li vorrei fare bollire per 15 minuti cosi non vi sono problemi di micosi. anche perchè sono contrario alla chimica.
    il più è sapere le dosi settimanale da quando andrebbe fornito pre cova quindi fine febbraio ?e se posso mischiarlo a pastoncino all'uovo.
    avevo fatto fare un nido da un falegname e le misure sono come quelle in foto 30x30x55 rete interna e foro dell 8 doppia apertura dx e sul tetto conca interna per le uova ma meglio mettere torba o truciolato? e quanto spessore? premetto che sto valutando se metterlo a inizio marzo perchè il maschio ha una contusione all'ala dx anche se ora vedo che la muove da qualche giorno. se eventualmente lo metto va posizionato piu in alto possibile?

    altra cosa allego foto della filo della modulare con calibro anche
    dovrebbe essere 1.5 giusto?
    non ora ma in futuro è possibile avere una coppia di cacatua rosato in una 2x1x2? con filo da 1.5?
    per ora ho solo 1 modulare da 3x2 divisa da 1 corridoio centrale . per un investimento maggiore con pappagalli piu impegnativi vorrei fare esperienza... magari fare esperienza per qualche anno con pennant inseparabili calopsiti kakariki... mi piaciono le specie provenienti dal pacifico... i cacatua rosati chiamati Eolophus roseicapillus come sono da gestire ? visto che questa modulare è vicinissima all'abitazione qua inserirò solo specie meno chiassose...
    mentre in un futuro quando ho un pò piu esperienza farò delle modulari da 6 scomparti 3x1.5x2 per cacatua di grossa taglia ma ne passera di acqua sotto i ponti
    Immagini allegate
    CRISTIAN FACHERIS
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  2. #2
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    ciao. non è per toglierti tutte le aspettative ma in quella voliera ci va una coppia di pyrrhura. i galah serve almeno 2.5x1.5x2 e le voliere che hai intenzione di fare sono anche abbastanza piccole se poli all'interno ci devi mettere dei galerita

  3. #3
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    buonasera, i cacatua roseicapilla non sono molto rumorosi, quindi non dovresti avere particolari problemi, ma tutti gli altri cacatua si.
    il problema sono le misure, intanto il filo da 1,5 è fino, io opterei per ALMENO 2,5, poi i galah hanno il difetto che tendono a ingrassare, quindi reputo necessario una voliera minima da 3x2, e ripeto minima. per i cacatua tipo galerita dove i maschi durante il periodo di riproduzione diventano MOLTO nervosi, con il rischio anche per la femmina di essere massacrata, la voliera deve essere almeno di 5x3.
    poi ognuno a casa sua fa ciò che vuole, ma per il benessere dell'animale specialmente per i cacatua che sono animali delicati non risparmierei sulle misure delle voliere
    MICHELE
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    "l'amore per tutte le creature viventi è l'attributo più nobile dell'essere umano"Charles Darwin

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  4. #4
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    Grazie per le risposte.... Partiamo dal presupposto che ho a disposizione 200mq vicino a un laghetto artificiale fatto fare e la mia idea immergere vicino il complesso modulari... Che poi siano 5x3 o anche 6x3 non mi interessa Lo spazio c'è e quando sarà il momento è avrò più esperienza valuterò la cosa in precisione in base alle esigenze degli animali... Parto dal presupposto che è puramente la passione e non lo faccio ne farei per lucro anche perché ammortizzare quello che spenderò tra modulari e animali e gestione non lo si recupererà mai...

    Quindi scarto i cacatua rosa in questa modulare , sia per la rete fine che per lo spazio

    Come dite voi poi ognuno in casa propria fa ciò che vuole...
    Ho visto roselle in gabbie cova da 120.... Io le ho messe direttamente in 2x1x2
    Pyrrhura li ho sempre visti in gabbie cova da 120....
    Alessandrini in voliere se si possono chiamare tali da 150x70x70...
    Io punto alla salute degli animali e preferisco avere meno animali ma più agio per il volo
    Ho una voliera esagonale di 2x2.3 Con 2 coppie 1 calopsiti 1 kakariki e basta .
    Una info una artigara mitratta un conoscente ha una coppia in una modulare esattamente come la mia è con lo stesso filo.... Ed ha anche alessandrini...
    Io gli ho consigliato di mettere una doppia rete interna stessa cosa che volevo fare io . Se volessi mettere animali con grosso becco.
    Non c'è rischio di fuga x alessandrini e mitrata?

    Chi mi può dare consigli riguardo anche il presente ovvero le domande che ho posto sulle pennant. Grazie
    CRISTIAN FACHERIS
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  5. #5
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    il fatto che ho scritto che ognuno a casa sua fa ciò che vuole non era direttamente rivolta a te, ma a tutti quelli che hanno pensato che hanno visto riprodursi, o che riproducono amazzoni o cenerini in gabbie da 120x80x80, e 5 metri sono tanti, e credimi che in tanti la pensano così.
    MICHELE
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  6. #6
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    Si si avevo capito ... Comunque le misure che ho dato sono molto indicative nel senso che problemi di spazio non ne ho tutto qua.

    Ma nessuno sa dirmi per le mie roselle...? Grazie
    CRISTIAN FACHERIS
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  7. #7
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    Non sapendo la composizione del tuo misto, non posso darti una risposta precisa.
    Tuttavia un classico misto per agapornis può rivelarsi adatto anche per l'alimentazione dei Rosella.

    Ti posso chiedere cosa vuol dire che sei contrario alla chimica?
    Un particolare vantaggio dei semi germinati è l'elevato contenuto di vitamine e antiossidanti: la bollitura "uccide" buona parte delle sostanze, comportando una notevole perdita di qualità nutrizionale.
    Se il procedimento per la germinazione verrà eseguito in modo corretto, ti posso assicurare che non riscontrerai alcun problema con muffe o batteri patogeni.
    I semi dovranno rimanere in ammollo per circa 8-12 ore, successivamente andranno sistemati in un contenitore dal coperchio forato e risciacquati per 2-3 volte al giorno fino al comparire dei germogli.
    Potranno essere serviti singolarmente oppure insieme ad altri cibi egualmente appetiti, come pastone secco, macedonia di frutta o legumi bolliti.
    La preparazione alla cova andrebbe iniziata almeno 30 giorni prima rispetto all'inserimento del nido.

    Il nido che hai descritto sembra idoneo; se verrà posizionato ad una buona altezza da terra, predisporrà i soggetti in un atteggiamento di sicurezza che agevolerà la riproduzione.
    La torba risulta solitamente meno accetta del truciolato; negli ultimi anni sto utilizzando la fibra di cocco che permette di trattenere l'umidità meglio di altri materiali.

    Come ti hanno già detto, una modulare da due metri è troppo ridotta per i galah. Sarebbe piccola anche per i Rosella che, come tutti gli australiani, necessiterebbero di almeno 3 metri di volo orizzontale.
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  8. #8
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    Sull istruzioni dei semi germinati c'è scritto che possono essere bolliti.... Non saprei...
    Questo é il composto nel misto semi
    scagliola ( superiore al 40%), miglio bianco, avena decorticata, miglio giallo, miglio rosso, grano saraceno, girasole bianco, cardo mariano, cartamo,
    canapuccia, girasole striato piccolo, bacche di ginepro, cicoria, lino, bacche di rosa canina, finocchio, peperoncino intero
    CRISTIAN FACHERIS
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  9. #9
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    Semi germinati e semi bolliti sono due alimenti dalle proprietà organolettiche differenti:

    I semi germinati sono ricchissimi di vitamine, aminoacidi e antiossidanti; vengono considerati un'ottimo esponente della dieta naturale dei pappagalli granivori e sono caratterizzati dalla capacità di spronare all'estro i riproduttori.
    Il cibo germinato possiede la funzione di simulare l'arrivo della primavera e la rinascita della vegetazione: la fornitura quotidiana di germogli viene interpretata dagli animali come un "segnale" che nei periodi a seguire vi sarà sufficiente cibo per allevare la prole.

    Il cibo bollito, al contrario, possiede vantaggi per diversi: con il calore, le vitamine ed altre sostanze nutritive sono distrutte, ma contemporaneamente le proteine vengono denaturate, diventando più digeribili e, di conseguenza, più indicate per l'allevamento dei nidiacei.
    Anche la consistenza morbida e cremosa dei semi cotti, agevola l'imbeccata durante l'accrescimento dei pulli.
    La preparazione consiste nel lasciare le sementi in ammollo per almeno 12 ore, successivamente bollire il composto per un tempo variabile tra i 30 e 50 minuti.

    Il misto secco che hai riportato mi pare idoneo, ricordati però di effettuare una ricca preparazione alla riproduzione.
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  10. #10
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    Quote Originariamente inviata da Luca Marani Visualizza il messaggio
    Semi germinati e semi bolliti sono due alimenti dalle proprietà organolettiche differenti:

    I semi germinati sono ricchissimi di vitamine, aminoacidi e antiossidanti; vengono considerati un'ottimo esponente della dieta naturale dei pappagalli granivori e sono caratterizzati dalla capacità di spronare all'estro i riproduttori.
    Il cibo germinato possiede la funzione di simulare l'arrivo della primavera e la rinascita della vegetazione: la fornitura quotidiana di germogli viene interpretata dagli animali come un "segnale" che nei periodi a seguire vi sarà sufficiente cibo per allevare la prole.

    Il cibo bollito, al contrario, possiede vantaggi per diversi: con il calore, le vitamine ed altre sostanze nutritive sono distrutte, ma contemporaneamente le proteine vengono denaturate, diventando più digeribili e, di conseguenza, più indicate per l'allevamento dei nidiacei.
    Anche la consistenza morbida e cremosa dei semi cotti, agevola l'imbeccata durante l'accrescimento dei pulli.
    La preparazione consiste nel lasciare le sementi in ammollo per almeno 12 ore, successivamente bollire il composto per un tempo variabile tra i 30 e 50 minuti.

    Il misto secco che hai riportato mi pare idoneo, ricordati però di effettuare una ricca preparazione alla riproduzione.
    Informazioni impeccabili sotto il profilo scientifico ed espresse in modo molto chiaro. Consiglio a tutti di stamparsele e appenderle in cucina a promemoria del corretto utilizzo di semi germinati e dei semi bolliti. Chiaramente si tratta di due miscelazioni di semi differenti tra loro.
    Ciao, Roberto

    (allevo parrocchetti australiani)


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