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Discussione: L'alimentazione dei pappagalli granivori

  1. #21
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    Ciao Gridpsitta,
    Le miscele di legumi e cereali sono prodotti mediamente universali, poiché possono essere consumate da tutte le specie di Psittacidi, sia dalle grandi ara e cacatua, sia dai piccoli agapornis, calopsitte, forpus e via dicendo.
    Durante la bollitura, infatti, anche le granaglie di maggiori dimensioni - come i fagioli ed il mais - tendono a diventare particolarmente morbide e digeribili.

    Il prezzo che hai riportato mi pare adeguato: se il misto si presenta di buona qualità, il costo al chilogrammo rispetto ai semi può lievitare di più del doppio.
    Per fare un esempio pratico, il misto secco che utilizzo mi costa circa 1,40 €/kg, mentre il misto di legumi supera i 3,00 €/kg.

    Le aziende mangimistiche producono eccellenti misti di legumi e cereali dedicati anche alla germinazione, ma in tal caso sarà necessario limitarne la somministrazione alle specie di taglia medio-grande: i piccoli Psittacidi, infatti, preferiscono di gran lunga le sementi più minute, quali miglio, Niger, cardo, avena, ecc...
    Saluti,
    Luca Marani.



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  2. #22
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    Scusa la domanda, ma tu che mi misti secchi usi attualmente?

  3. #23
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    Non utilizzo misti commerciali, ma sono solito acquistare granaglie singole all'ingrosso e formulare un prodotto personalizzato.
    Naturalmente il prezzo riportato nel messaggio precedente è abbastanza indicativo, in quanto può variare a seconda del misto e della specie alla quale è stato dedicato.
    Ricordiamo sempre, però, che sarà bene utilizzare i semi secchi in quantità rilevanti solo per pochi mesi all'anno.
    A presto
    Saluti,
    Luca Marani.



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  4. #24
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    Ho acquistato il sale di roccia Hymalayano. Come devo somministrarlo? Grattuggiato nel pastone?

  5. #25
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    La somministrazione del sale di roccia Hymalayano consiste nel lasciare il prodotto a libera disposizione nelle voliere, possibilmente sotto forma di blocchetti.

    Per chi fosse interessato all'argomento, consiglio la lettura di questo articolo, di cui riporto qualche stralcio:

    «Non solo è un sale marino integrale ed è privo di sostanze inquinanti e delle loro risonanze (si è formato molti milioni di anni fa!), ma le pressioni immense a cui è stato sottoposto (simili a quelle che in composti di carbonio hanno formato i diamanti!) hanno anche mutato la sua struttura, inglobando gli oligoelementi in un assieme stabile ed equilibrato che, per ingestione e contatto, ci trasmette la sua energia vitale e perfettamente assimilabile.»

    Inoltre, ecco l'analisi chimica:

    Alluminio Al 200,0 Molibdeno Mo 1,5
    Antimonio Sb 1,0 Neodimio Nd 4,0
    Argento Ag 0,4 Nichel Ni 1,0
    Arsenico As 1,0 Niobio Nb 1,2
    Bario Ba 2,0 Oro Au tracce
    Bismuto Bi 1,0 Piombo Pb 1,0
    Bromo Br 53,0 Platino Pt tracce
    Cadmio Cd 0,3 Potassio K 342,0
    Calcio Ca 1400,0 Praseodimio Pr 3,5
    Cerio Ce 3,0 Rame Cu 1,0
    Cesio Cs 2,0 Rubidio Rb 0,9
    Cloro Cl 60,6 Selenio Se 1,0
    Cobalto Co 5,0 Silicio Si 1200,0
    Cromo Cr 3,5 Sodio Na 39,3
    Ferro Fe 24,8 Stagno Sn 0,7
    Fluoro F 82,0 Stronzio Sr 9,6
    Fosforo P 900,0 Tallio Tl 1,0
    Gallio Ga 1,5 Tantalio Ta 3,0
    Germanio Ge 0,9 Tellurio Te 1,0
    Indio In 0,5 Titanio Ti 5,0
    Iodio I 2,0 Torio Th 1,6
    Ittrio Y 0,9 Uranio U 1,9
    Lantanio La 2,5 Vanadio V 5,0
    Magnesio Mg 400,0 Wolframio W 2,5
    Manganese Mn 3,0 Zinco Zn 1,0
    Mercurio Hg 0,5 Zolfo S 630,0

    Infine, l'artico: Sale di roccia Hymalayano
    Saluti,
    Luca Marani.



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  6. #26
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    Luca secondo te questo tipo di mangime per colombi viaggiatori va bene?




    Complimenti per la guida

  7. #27
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    Ad una prima occhiata mi pare piuttosto idoneo, soprattutto per l'allevamento di piccoli Psittaciformi; forse leggermente carente di leguminose, come ceci, lenticchie, piselli, veccia e via dicendo.
    In ogni caso, potrai decidere di addizionare in un secondo momento le sopracitate tipologie di sementi, in diversa misura a seconda del periodo (preparazione alle cove, alimentazione dei nidicei, svezzamento...)
    Saluti,
    Luca Marani.



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  8. #28
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    Quote Originariamente inviata da Luca Marani Visualizza il messaggio
    Ad una prima occhiata mi pare piuttosto idoneo, soprattutto per l'allevamento di piccoli Psittaciformi; forse leggermente carente di leguminose, come ceci, lenticchie, piselli, veccia e via dicendo.
    In ogni caso, potrai decidere di addizionare in un secondo momento le sopracitate tipologie di sementi, in diversa misura a seconda del periodo (preparazione alle cove, alimentazione dei nidicei, svezzamento...)
    Nel periodo cova e durante l'alimentazione della prole, quali legumi mi consigli di aggiungere?.. P.s la miscela va lasciato solo per qualche ora, vero?

  9. #29
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    La somministrazione delle miscele (siano esse composte da soli semi secchi o da legumi e cereali) va adeguatamente ponderata; in parole povere, occorre fornire la sola quantità che si desidera far consumare ai propri animali, in proporzione al consumo totale giornaliero.
    Per comprendere meglio la situazione, possiamo offrire questo modello: un Grande alessandrino consumerebbe all'incirca 50 grammi di sementi ogni giorno; volendo alimentare i nostri soggetti con una porzione di granaglie pari al 50% sul totale, dovremo fornire quotidianamente 25 grammi di prodotto per ogni esemplare.

    Così facendo, potremo possedere la sicura garanzia che i nostri animali abbiano assunto la corretta dose prestabilita, obbligando ogni esemplare a consumare uniformemente tutti i cibi somministrati.
    Fornendo quantità abbondanti, al contrario, anche se per brevi lassi di tempo, si corre il rischio che i soggetti possano abbuffarsi delle sole sementi più gradite, rimanendo sazi per buona parte della giornata.
    Saluti,
    Luca Marani.



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  10. #30
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    Quote Originariamente inviata da Joker_1926_ Visualizza il messaggio
    Nel periodo cova e durante l'alimentazione della prole, quali legumi mi consigli di aggiungere?
    Le tipologie di leguminose rimangono tali; l'aspetto che può variare risiede nella diversa percentuale da integrare nella miscela: ovviamente, durante l'accrescimento dei nidiacei, il composto potrà rivelarsi maggiormente proteico, mentre durante lo svezzamento potremo aumentare la quantità di carboidrati.
    Personalmente, però, sono solito utilizzare un'unica formula durante tutte le fasi d'allevamento.
    Saluti,
    Luca Marani.



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