Ciao Gino,
I parrocchetti monaci sono pappagalli molto prolifici e pertanto possono portare a termine anche 2 covate in un anno.
Le stagioni più idonee alla riproduzione corrispondono ai mesi primaverili e autunnali, anche se alle nostre latitudini si rivelano animali molto versatili, capaci di riprodursi durante tutto il corso dell'anno.
Personalmente preferisco sfruttare il periodo di marzo-aprile-maggio, nel quale le condizioni ambientali (in termini di fotoperiodo, temperatura, umidità) si presentano ottimali per l'allevamento dei nidiacei.
Il nido deve offrire la possibilità di strutturare un'ampio intrigo di gallerie, anche a discapito della possibilità di ispezionare frequentemente la camera di cova.
Per raggiungere tale scopo, alcuni allevatori sono soliti utilizzare grandi cesti di vimini in sostituzione ai comuni nidi in legno.
A mio avviso i parrocchetti monaci si presentano tra i pappagalli meglio predisposti all'allevamento in colonia ma, per impiegare al meglio questa possibilità, occorrerebbe disporre di almeno 3 coppie stabili.
Con un numero inferiore di soggetti, sarebbe preferibile optare per la riproduzione in gabbie singole.