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Discussione: Parrocchetti barrati depongono uova senza guscio

  1. #1
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    La bandiera di Jeffrey

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    Parrocchetti barrati depongono uova senza guscio

    Saluti a tutti, scusate se vi disturbo ancora: ho due coppie di barrati che hanno deposto entrambi delle uova senza guscio (o meglio, uova molli con solo la membrana interna).
    Una delle due coppie ha già riprodotto l'altro giorno, mentre la seconda è composta da un figlio della prima coppia con la sua compagna (ma tutti e due i soggetti hanno un anno appena compiuto).
    Nei gabbioni hanno a disposizione osso di seppia e blocchetto iodato, inoltre ho fatto una cura di calcio in polvere nel pastone durante la preparazione alle cove.
    I soggetti si comportano normalmente anche se sembra che le femmine facciano un po' fatica a volare (forse per lo stress a causa della deposizione, ma posso garantire che non sono sovrappeso)
    Il calcio non gli manca di certo, forse potrebbe essere una carenza di Vit. D3, visto che i soggetti sono tenuti sotto un porticato senza la luce del sole diretta.
    In ogni caso, il locale è ben illuminato e non ci sono finestre che possano filtrare gli UV.
    Mi devo preoccupare oppure aspetto che ridepongano?
    Grazie.

  2. #2
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    Una coppia, o una femmina, potrei anche capire ma certemente non due.
    Hai detto che hanno a disposizione osso di seppia e blocchetto iodato ma non dici se li utilizzano.

    Se fossero mie coppie, le toglierei dalla riproduzione per almeno un mesetto e somministrerei dei sali minerari e della vitamina AD3 lasciando sempre a disposizione osso di seppia e blocchetto. Inoltre li sposterei in un posto dove sarebbero raggiunti anche da raggi solari. Al termine di questo periodi ci riproverei.

    Ho letto che l'integrazione con vitamia A e K dovrebbe aiutare nel problema ma, ripeto, l'ho solo letto da qualche parte....

    Se dovesse ripresentarsi il problema (anche con una sola coppia) interesserei sicuramente un Vet.


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  3. #3
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    Grazie, i minerali non mancano certo ma proverò a somministrare la Vit. D3 attraverso gli integratori.
    Farò uso anche di un altro multivitaminico che contenga le vitamine citate.
    Ti terrò sicuramente informato sullo svolgersi della situazione.

  4. #4
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    Ciao Jeffrey,
    Condivido appieno tutto ciò che ha affermato Paride, ma obiettivamente mi pare molto strano che entrambe le coppie abbiano presentato gli stessi problemi nella deposizione, soprattutto se confermi la costante fornitura di supporti minerali e l'allevamento in un sito sufficientemente luminoso, senza vetri alle finestre.

    Nel tuo caso sarei più propenso ad ipotizzare una particolare forma di colibacillosi che ostacola la formazione del guscio.
    In particolare, quando l'E. coli si annida nell'ovidotto e nell'ovaio, via via scendendo verso la cloaca, comporta un'alto tasso di infecondità e la formazione di uova molli, causate dall'infezione alla cervice uterina.

    Se la mia supposizione venisse confermata (ed in tali circostanze ciò è molto probabile), si rivelerebbe indispensabile l'intervento del veterinario, che - solo dopo aver analizzato attentamente il risultato dell'antibiogramma - ti prescriverà la cura antibiotica necessaria affinché il batterio venga debellato in breve tempo.
    Saluti,
    Luca Marani.



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  5. #5
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    Non pensavo che la situazione potesse rivelarsi così complessa: per adesso seguirò il consiglio di Paride e se la situazione dovesse ripetersi contatterò un veterinario.

  6. #6
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    Ti ringrazio Jeffrey ma non sottovalutare ciò che ha appena detto Luca, oltre che molto esperto è davvero un grande !!!


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  7. #7
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    Come dice Paride, risulterebbe di gran lunga più prudente effettuare immediatamente un esame coproparassitologico, tramite il quale potremo facilmente identificare la causa dell'infezione ed effettuare le terapie adeguate in tempi più ristretti possibile, impedendo l'aggravarsi della situazione clinica.

    Il controllo delle feci è costituito da un semplice esame di laboratorio per nulla impegnativo o invasivo per l'animale, che andrebbe effettuato precedentemente ad ogni stagione cove per verificare lo stato di salute dei riproduttori, evitando l'incorrere in infestazioni batteriche a volte irreversibili.

    Ps: grande... Non esageriamo!
    Ultima modifica di Luca Marani; 29-03-16 a 14: 52
    Saluti,
    Luca Marani.



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  8. #8
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    Ok ok, preleverò le feci e le invierò a un laboratorio della mia zona.
    Spero che il più presto possibile mi arrivino i risultati.

  9. #9
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    Benissimo. E' la scelta migliore.
    Facci sapere l'esito dell'esame non appena ne sarai al corrente.


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  10. #10
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    Putroppo Luca Marani non si era sbagliato: finalmente in laboratorio si sono dati una mossa ed il veterinario ha rilevato dall'esame delle feci una massiccia presenta di Gram negativi ed eschericchia coli, che (anche secondo lui) ha causato la formazione di uova molli dovute all'infezione uterina.
    Ora sta procedendo con gli esami di resistenza agli antibiotici per determinare l'antibiotico da utilizzare e mi farà avere il resoconto delle analisi... Mi farà sapere al più presto.
    Sono contento di essermi rivolto a voi perché non pensavo che potesse rivelarsi un problema così grave.
    Ora resta il dubbio su come possano averla contratta, visto che gli altri animali in allevamento non presentano lo stesso problema: il veterinario dice che non bisognerebbe escludere l'ipotesi che sia stata trasmessa da uccelli indigeni, i quali si avvicinano alla voliera per mangiare.
    Comunque per precauzione farò analizzare dei campioni degli altri animali.
    Grazie ancora.

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