Ricorrere all'allevamento a mano o all'utilizzo di balie per aumentare il numero di nascite, in linea di massima, è una modalità d'allevamento che non condivido.
Preferisco, invece, svezzare una quantità inferiore di novelli, ma nel modo più naturale possibile, trascurando l'aspetto quantitativo a favore di quello qualitativo.
Di norma i parrocchetti dal collare si limitano a effettuare un solo ciclo di cova all'anno, tentando una seconda riproduzione solo nel caso in cui il primo tentativo non si concluda con esito positivo.
L'aspetto sopra esposto, però, non dev'essere considerato come un "teorema" perennemente valido: alcuni riproduttori, ad esempio, si dimostrano in grado di allevare diverse covate in una stagione, mentre altre non intraprendono 2 deposizioni di fila.
Altre ancora, invece, affrontano una seconda covata, ma - a causa dell'eccessivo stress accumulato - interrompono l'incubazione prima della schiusa.
È difficile interpretare il comportamento dei tuoi soggetti, resta scontato, però, che la sparizione del pullo ha certamente influito in maniera negativa sul comportamento dei riproduttori.