Ciao Paolo,
Premetto che, basandomi su una semplice descrizione, risulta pressoché impossibile realizzare un'analisi esaustiva della situazione.
Considerato quanto hai scritto, però, sarei piuttosto propenso ad ipotizzare una particolare forma di ascite, intesa come notevole accumulo di liquido nella zona peritoneale, formatosi nell'arco di 3-4 giorni al massimo.
Questo disturbo non è considerato mortale, ma i soggetti colpiti possono manifestare incapacità nel volo, difficoltà a respirare e svogliatezza generale.
Le cause di un tale rifersamento possono essere facilmente attribuite a infiammazioni, disturbi epatici o squilibri ormonali di vario genere.
Al fine di scongiurare ulteriori complicazioni, viene caldamente raccomandato di intraprendere un'adeguata terapia in tempi piuttosto rapidi.
Come sempre accade in simili casistiche, pertanto, l'intervento di un medico aviario si rende urgente e quanto meno indispensabile: se la situazione non si risolvesse tramite l'utilizzo di idonei fitoterapici, occorrerà procedere con l'estrazione fisica del liquido dalla cavità addominale.
Inoltre, senza l'intervento di personale competente, non potremmo escludere altre patologie, come lipomi od ernie ventrali; seppur la loro presenza sia alquanto improbabile, non possiamo astenerci dal considerare tutte le possibili opzioni.
Il fatto stesso che il soggetto in questione sia di sesso maschile (sicuro?), ci permetterà di trascurare numerose problematiche, quali infiammazioni dell'ovidotto, della tube e ritenzione dell'uovo.