Strana (macchia?) sul becco

[Blue91]

Ciao! Da qualche giorno ho notato che sul becco (lato superiore sinistro) del piccolo Blue si è formata questa macchia (o sfogliatura), non saprei bene come definirla. Blue vive da solo, lo facciamo uscire parecchie volte al giorno e sta sempre con noi (molto difficilmente si allontana dalla spalla di qualcuno). Lui è con me da un paio di mesi e inizialmente gli davo solo misto di semi, poi ho iniziato ad integrare frutta e pastoncino, e adesso sto piano piano volgendo agli estrusi. Cosa potrebbe avere sul becco?

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[Mark.Bassi]

Ciao, a me sembra un leggera emorragia ai lati del becco, ma non occorre allarmarsi più di tanto perché nella maggiorparte dei casi si risolverà autonomamente.
Il becco dei pappagalli è come un ulteriore arto, vale a dire che viene frequentemente usato per innumerevoli attività: una leggera usura è praticamente inevitabile.
Un piccolo consiglio sull'alimentazione: gli estrusi sono indispensabili per apportare alla dieta tutte le sostanze indispensabili per l'organismo, ma non dimenticare di variare molto l'alimentazione, offrendo anche una buona dose di granaglie, alimenti di origine vegetale, ecc...
La varietà in ambito nutrizionale risulta indispensabile per mantenere i soggetti in buona salute, soprattutto dal punto di vista psicologico.

[Blue91]

Ciao! Grazie per la risposta e per i consigli. Cerco sempre di dare frutta e verdura (mele, carote, insalata, spinaci, ecc.), il problema è che se metto queste cose con la molletta sulla gabbia lui la prende come gioco, nel senso che va lì spezza tutto e butta sul fondo. Solo se fatto a pezzettini e dato uno alla volta se li mangia. Non saprei come risolvere questa cosa.

[Luca Marani]

Non andrebbe mai dimenticato che, in cattività, tutti i pappagalli presentano un disperato bisogno di rosicchiare, frantumare e manipolare i cibi, soprattutto per dare sfogo alla loro personalità così complessa ed espansiva.
Allo stato selvatico, questi animali trascorrono gran parte del tempo diurno alla continua selezione e consumazione di un'incredibile varietà di prodotti, attività che, per quanto ci si possa sforzare, non risulta pienamente simulabile in un ambiente protetto.
Ciò favorirà inevitabilmente la creazione di innumerevoli tempi morti del corso della giornata, preludio quasi inequivocabile per un'irreversibile quanto pericolosa "stasi psicologica".

Il comportamento osservato nel tuo soggetto, conseguentemente, dovrà essere interpretato come un segnale positivo, che occorre stimolare, non sopprimere (!), poiché contribuisce ad eludere gravi stadi di apatia e depressione, sempre in agguato in presenza di individui allevati a mano.
Certamente un minimo spreco appare innegabile, ma la funzione psicologica dell'alimentazione risulta fondamentale per animali così intuitivi ed intelligenti come gli Psittacidi.
Del resto, lo scopo prettamente organico si rivela subordinato in quanto risulta per buona parte raggiunto da altre tipologie di prodotti, come estrusi, alimenti preformulati, granaglie e via dicendo.

Oltre all'adozione di un programma nutrizionale fresco e vario, potrai occuparti della costante fornitura di cibi caratterizzati da una consumazione impegnativa, che intrattengano l'esemplare nel sopra discritto occupazione/passatempo; cito, ad esempio, le spighe di graminacee, i rami da scortecciare (attenzione alla tossicità di alcuni vegetali), frutta secca con moderazione, miscugli di frutta, legumi... E potrei non smettere di elencare.
Per sviluppare un quandro più esaustivo sull'argomento, ti consiglio di dare un'occhiata a questa discussione:
L'alimentazione dei pappagalli granivori

[Blue91]

Anche se in colpevole ritardo, ti ringrazio dei tuoi molteplici consigli Luca, davvero graditissimi.
Grazie ancora!