cardellino mutazione"ala grigia"

[Antonino Rallo]

Buongiorno.
Ho letto di pastello recessivo autosomico. Poi che questa fantomatica mutazione pastello recessiva ha anche il doppio fattore.
Ragazzi mi pare di capire che avete poche idee e peraltro vaneggianti.
Il c.d. doppio fattore, in genetica altri non è che la condizione di omozigosi per un fattore. In ornitologia la si usa per distinguere un singolo fattore che è l'espressione del mutante in condizione di eterozigosi.
Ora ammettere l'esistenza di un singolo e di un doppio fattore significa aver riconosciuto due fenotipi diversi per uno stesso fattore. Se esistono due fenotipi diversi allora questo fattore deve essere per forza dominante.
Se un fattore è recessivo autosomico, infatti, la condizione di eterozigosi (quella per intenderci del singolo fattore) sta ad identificare un portatore a fenotipo ancestrale.
Credo che l'amico Domifeo preso dall'euforia dei risultati riproduttivi le stia sparando un po a caso.
Tornando al soggetto in foto, personalmente credo che il soggetto delle foto altri non sia che il risultato di selezione di un comune pastello recessivo sesso legato "lavorato" come per i canarini verso l'ala grigia (si tratta della compartecipazione al gene mutante principale pastello di altri geni addittivi di natura tipicamente quantitativa e multifattoriale).
Ma questa è solo la mia opinione sul soggetto. Di certo posso affermare che non è un pastello recessivo doppio fattore perchè la definizione è un controsenso in termini.


Saluti a tutti

Renato Gala

Ciao Renato,
in allegato ti posto la foto di una cardellina davvero particolare che un caro amico tiene in voliera gigante, riprodottasi già 2 volte quest'anno tuttavia senza successo in quanto non imbecca i pulii.
E' una novella 2015 che ha fatto questa muta particolare alla fine delle ali.
Secondo Voi si tratta di aberrazione o di mutazione?

PS Per Renato: Il progetto dei major sui nostrani (quello di traslare la mutazione bruno, lutino e satinè) l'ho rinviato al prossimo anno. Intanto una coppia di cardellini tschusii imbecca i novelli già involati da circa 10 giorni in una 55 cm senza problemi. Il prossimo anno credo che seguendo i tuoi consigli potrei già avere i primi risultati sugli tschusii.

[Antonino Rallo]

Ciao Renato,
in allegato ti posto la foto di una cardellina davvero particolare che un caro amico tiene in voliera gigante, riprodottasi già 2 volte quest'anno tuttavia senza successo in quanto non imbecca i pulii.
E' una novella 2015 che ha fatto questa muta particolare alla fine delle ali.
Secondo Voi si tratta di aberrazione o di mutazione?

PS Per Renato: Il progetto dei major sui nostrani (quello di traslare la mutazione bruno, lutino e satinè) l'ho rinviato al prossimo anno. Intanto una coppia di cardellini tschusii imbecca i novelli già involati da circa 10 giorni in una 55 cm senza problemi. Il prossimo anno credo che seguendo i tuoi consigli potrei già avere i primi risultati sugli tschusii.

Ecco foto della piccola cardellina

[RenatoGala]

Curioso vedere un soggetto che ha le remiganti primarie diluite almeno per 2/3 e le copritrici alari francamente nere... magari è solo la foto e a me personalmente non mi piace valutare qualcosa da una foto... cmq se la cardellina era normale e poi ha mutato decolorando la punta delle remiganti al 99,9% si tratta di una aberrazione per lo più dettaa da disfunzione ormonale indotta da fattori ambientali (cibo, luce etc etc).

Cordiali saluti

[Antonino Rallo]

Curioso vedere un soggetto che ha le remiganti primarie diluite almeno per 2/3 e le copritrici alari francamente nere... magari è solo la foto e a me personalmente non mi piace valutare qualcosa da una foto... cmq se la cardellina era normale e poi ha mutato decolorando la punta delle remiganti al 99,9% si tratta di una aberrazione per lo più dettaa da disfunzione ormonale indotta da fattori ambientali (cibo, luce etc etc).

Cordiali saluti

Ciao Renato,
La cardellina si presenta per come la vedi in foto, la mano di chi manipola il soggetto è la mia. Ti garantisco che il colore diluito è simile alla cenere e dal vivo si presenta ancor più spettacolare. Ti aggiungo che l'amico con molta probabilità mi regalerà il soggetto così potró aggiornarti a fine muta. A presto

[RenatoGala]

Va bene. In bocca al lupo.

Saluti

Renato Gala

[domifeo]

buongiorno a tutti,
per " la mutazione che io chiamo ala griggia" nato nel mio ceppo in 2013 e veramente una mutazione recessiva. nato da genitori ancestrali (fratello e sorella) .
Mi e nato un maschio 'ala griggia'.

chardonneret classique ailes pastel n° 2.jpgaile grise 4.jpgIMG_0878.jpg

[domifeo]

In 2013 mi sono morti i genitori ; rimasti vivi soltanto il maschio"ala griggia" e una sorella.
Avevo provato l'accopiamento tra fratello e sorella , ma la femmena mi era morta a la deposizione del l'uovo .
non avendo altra scelta ho dovuto accopiarlo con una femmena ancestrale, sono nati in 2 covate sei piccoli (4 maschi e 2 femmene TUTTI ANCESTRALI).
in 2014 mi e morto il maschio mutato e due maschi discendente di lui.
di nuovo avevo messo le 2 maschi e le 2 femmene insieme (fratelli e sorelle).

[domifeo]

Allo mia sorpresa , mi sono nati 2 maschi "ala griggia" 2 ancestrali maschi probabile portatori "ala griggia" , una maschera 'd'argento femmena', 2 femmene ancestrale e una strana
tutta griggia argento .
IMG_1868.jpgIMG_1865.jpgIMG_1867.jpg

[domifeo]

Le 2 maschi "ala griggia":

WP_20151019_17_48_12_Pro.jpgIMG_2265.jpg

la sorella maschera d'argento.

IMG_1892.jpg

[domifeo]

Ciao Antonino,
pensi sembre che la mia mutazione e sembre fantomatica?
non ho mai detto che avevo la mutazione doppio fattore . sto provando per vedere se e possibile,
la cosa che ti posso dire e che ho tante sorprese con sia le ale griggie che la maschera argentata.
la più bella annata d'allevamento. Adesso so benissimo che non e pastello recessivo ; ma altra mutazione recessiva.