La modalità di somministrazione più consigliata consiste nell'ingerimento direttamente per bocca.
Tuttavia è possibile sfruttare altre metodologie, come la fornitura tramite acqua o alimento umido, assicurandosi alcune precauzioni perché il farmaco venga assunto nella corretta dose.
Come sappiamo, la maggiorparte degli Psittaciformi non assume una quantità consistente di liquido nel corso della giornata, e pertanto l'assunzione per miscelazione all'alimento umido è da preferire.
Di norma, sarebbe consigliabile servirsi di un cibo particolarmente appetito agli animali, come semi germinati o legumi bolliti; anche il pastone morbido si rivela idoneo, ma - conseguentemente - occorrerà fornire porzioni limitate per assicurarsi che la dose effettiva di medicinale assunto non sia inferiore a quella terapeutica.
In alternativa, sarà possibile privare l'esemplare della bevanda per una parte della giornata, al fine di rendere i soggetti assetati al momento della somministrazione del farmaco.
In ogni caso, occorre verificare che il pappagallo non si rifiuti di bere l'acqua medicata.
Nulla toglie che tu non possa contattare una persona competente risiedente nella tua zona, che ti aiuti a somministrare il prodotto con tecniche forzate.