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Discussione: aiuto per parrocchetto di 29 giorni abbandonato

  1. #1
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    La bandiera di mauritio


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    aiuto per parrocchetto di 29 giorni abbandonato

    Buona sera a tutti, chiederei ai più esperti un consiglio, in quanto ho il dubbio che la mia coppia di parrocchetti non dia più da mangiare al piccolo, unico tra l altro, che ha 28/29giorni. Come mi devo comportare ? sono quasi sicuro che non gli diano più da mangiare in quanto, per vari motivi, ho sempre la voliera sott occhio e i genitori sono sempre fuori e si disinterresano di lui. Mi è capitato qualche mese fa una coppia di inseparabili che ha abbandonato il piccolo di 13 giorni, quando lo preso era ghiacciato, scaldato col phon e coperto con panni di lana sono riuscito a salvarlo (adesso e insieme ad altri inseparabili e si è rinselvatichito) ovviamente nutrendolo con il nutribird ma lui aveva 13 gioni questo ne ha quasi 30. Grazie

  2. #2
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    Ciao Mauritio,
    In caso di abbandono della prole, occorre procedere con la pratica dell'allevamento a mano, alimentando i novelli tramite un apposito preparato commerciale disciolto in acqua, secondo dosi e modalità prescritte sulla confezione.

    Nel tuo caso, però, dovresti possedere l'assoluta certezza che il soggetto non venga più nutrito: dopo la quarta settimana di vita, infatti, il tempo di permanenza del nido da parte dei genitori diventa pressoché nullo e il numero di imbeccate giornaliere si riduce drasticamente.
    Appare ovvio come un pullo di 30 giorni non necessiti più di assidue cure parentali e, logicamente, i genitori eviteranno di alimentare la prole nelle situazioni in cui rilevano la presenza dell'allevatore nei pressi della voliera.

    Sicuramente servono maggiori informazioni per inquadrare al meglio la situazione: hai sentito il soggetto domandare insistemente cibo? Il gozzo dell'animale si presenta completamente vuoto in più momenti della giornata? Il consumo di cibo appare diminuito?
    Nel beneficio del dubbio, ti consiglio di lasciare il pulletto nel nido materno per qualche giorno, fornendo un paio di imbeccate di supporto tramite l'utilizzo di un'idonea siringa priva di ago, in ragione di circa 8-10 cc ad ogni operazione.
    Tale pratica ti permetterà di verificare più approfonditamente la situazione, pur permettendo ai genitori di continuare ad occuparsi del piccolo parrocchetto; per semplificare il lavoro di monitoraggio, potresti servirti di una videocamera per "spiare" i comportamenti degli animali: nel caso in cui l'abbandono si riveli effettivo, procederai col rimuovere il pullo dalla cassetta.

    Di fatto, mi appare alquanto anomalo che una coppia di riproduttori correttamente mantenuta e alimentata, possa abbandonare un nidiaceo in buona salute apparente, al 30º giorno di vita senza evidenti cause esogene.
    Ultima modifica di Luca Marani; 20-06-16 a 13: 09
    Saluti,
    Luca Marani.



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  3. #3
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    ciao Luca, la causa dell abbandono credo che siano i lavori di demolizione che stanno effettuando dietro casa mia, con martelli pneumatici scavatrici, proprio a ridosso della voliera che ovviamente no posso spostare. io ,dal anomalo e continuo piangere del piccolo che mi sono insospettito. il gozzo non era pieno. Il mio unico timore e che lui, eventualmente nel caso estremo mi rifiuti la siringa .Comunque ho ad oggi a 27 giorni. Grazie

  4. #4
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    Alla luce di queste nuove informazioni, muto il mio consiglio verso l'immediata rimozione del pullo, anche per attenuare lo stress dei riproduttori, le cui condizioni non si presenteranno sicuramente tra le più idonee per l'allevamento.

    Se il soggetto non appare assuefatto alla presenza umana, un iniziale ripudio per la siringa è alquanto probabile.
    In ogni caso, ti ritroverai costretto a forzare l'imbeccata, aprendo il becco del giovane parrocchetto e agevolando l'ingerimento di piccole quantità di preparato per l'imbecco.
    Unica accortezza che occorre mantenere consiste nell'evitare che il prodotto liquido venga inserito nella trachea, ma -a quanto pare - possiedi già sufficiente esperienza in questa pratica.

    Nella peggiore delle ipotesi, potresti ricorrere all'alimentazione tramite sondino (prolungamento in plastica che reindirizza il cibo nell'esofago), ma quasi certamente non si rivelerà necessario.
    Ultima modifica di Luca Marani; 20-06-16 a 19: 42
    Saluti,
    Luca Marani.



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  5. #5
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    Ciao Luca, lo sto alimentando con il nutribird, a volte devo insistere , ma comunque mangia. Le do 8 cc per volta , 4 volte al giorno, mi preoccupa il fatto che non prende peso.Dopo il pasto , pesa gli 8/10 grammi in più che ha appena ingerito, ma tra un pasto e l altro , il peso li riperde. Comunque mi sembra in salute, il gozzo si svuota regolarmente , si fa coccolare, spero tanto di poterlo rimetterlo in voliera con gli altri.

  6. #6
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    Perfetto!
    Il peso corporeo è piuttosto relativo, poiché in seguito alla 5º settimana di vita si assiste ad un leggero assestamento e retrocessione della massa grassa, in quanto il giovane parrocchetto comincerà a sviluppare la muscolatura necessaria per effettuare l'involo.
    Fondamentale è invece monitorare il corretto funzionamento dell'apparato digestivo, la consistenza delle feci e l'idratazione dell'organismo.
    Tali paramentri, tuttavia, rimangono spesso nella norma in un soggetto in ottima salute.
    Saluti,
    Luca Marani.



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  7. #7
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    Solo per mostrare un esempio visivo, riporto la curva di crescita di un soggetto di Psittacula Eupatria (Grande Alessandrino, specie affine al collare) allevato dai genitori, in cui è possibile riscontrale una discreta perdita di massa corporea antecedente allo svezzamento.

    Saluti,
    Luca Marani.



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  8. #8
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    grazie Luca, la curva di crescita è molto interessante per un raffromto. Adesso procede per il meglio, il piccolo mangia e prende peso. I primi giorni non valutavo che per abituarlo alla nuova pappa inserivo più acqua del dovuto, rendevo più liquido il mangiare, e credo che per questo non prendesse peso. Non ho tenuto conto di questo aspetto. Ma secondo te, quando posso inserirlo insieme ad altri due parrocchetti che hanno un anno?Appena svezzato o dopo qualche tempo?

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