Quello di mettere il nido a dei soggetti appena acquistati purtroppo è un errore tanto comune quanto grave, sia perché non se ne conosce l'esatta età ne tanto meno le reali condizioni di salute, inoltre i DdG prima di essere messi in riproduzione hanno bisogno di una adeguata preparazione, per scongiurare i problemi di infertilità o ritenzione dell'uovo, causati dalla giovane età, lo stato di salute/ormonale e un'alimentazione/integrazione inadeguata.
Inoltre, essendo ormai nel periodo più indicato per la muta, c'è il rischio che essenzialmente possa trattarsi di novelli troppo giovani, o di soggetti che hanno già alle spalle un'intera stagione riproduttiva, quindi in entrambi i casi è meglio togliere il nido.
I DdG non sono esattamente la specie più facile da allevare, soprattutto per i neofiti, e a volte possono mettere in difficoltà anche i più esperti.
Una cosa fondamentale, di cui hanno bisogno per il loro benessere psicofisico, è la luce, l'illuminazione deve essere intensa e costante dall'alba al tramonto, senza interruzioni o improvvise accensioni durante le ore serali e notturne, ed in totale le ore di luce devono essere almeno 13/14.
Durante la muta traggono estremo giovamento dal sole, caldo e diretto, ma anche negli altri periodi ne traggono beneficio.
In questo periodo è meglio alleggerire la dieta, mischiando al misto per esotici della scagliola, e limitando molto il pastoncino, mentre in fase di preparazione e durante tutto il periodo riproduttivo la dieta va arricchita, una cosa da non far mai mancare tutto l'anno è l'integrazione di calcio e sali minerali.
Il mio consiglio dunque è di porre la gabbia in un luogo molto tranquillo e luminoso, far passare l'estate e poi cominciare la preparazione a fine agosto/inizi di settembre.
Il nido dovrà essere abbastanza profondo e buio, di solito si usano quelli a doppia camera, o quelli per cocorite inglesi, ed il maschio lo imbottisce con materiale fibroso, come: cocco, sisal, juta.