Esperienza di convivenza tra quaglie e parrocchetti

[ale.gandal]

Salve,
Nel mondo dell'ornitologia amatoriale, si sente spesso parlare delle cosiddette quaglie cinesi da alloggiare sui fondi delle voliere per mantenere il fondo pulito da granaglie e cibi vari.
Fidandomi delle numerose voci che testimoniavano questa convivenza, ho sistemato sul fondo di ogni voliera di parrocchetti dal collare e testa di prugna una coppia di queste quaglie, alimentate con misto per esotici oltre agli scarti dei pappagalli.
Dopo circa un mese, trovai una femmina di Excalfactoria Chinensis ridotta male nella voliera dei testa di prugna... Pensando che fosse dovuto ad una casualità dovuto all'estro degli Psittacula, curai il soggetto, lo feci riprendere e lo risistemai al suo posto; da allora, infatti, non notai più niente di anomalo.
L'altro giorno, però, trovo entrambe le quaglie nella voliera di una coppia di collari uccise a colpi di becco con il cranio sfondato...
Naturalmente ho subito ritirato tutti soggetti ancora vivi dai fondi delle altre voliere, per paura che un simile avvenimento possa ripetersi.
Per il resto sconsiglio vivamente la convivenza tra quaglie della Cina e parrocchetti del genere Psittacula, per la spiccata aggressività di questi ultimi, che aggrediscono qualsiasi animale gli si trovi sotto tiro (anche al di fuori del periodo riproduttivo).
Qualcuno ha esperienze differenti dalla mia?

[Luca Marani]

Personalmente non avrei mai tentato una simile convivenza, dal momento che l'esito finale si sarebbe presentato ampiamente presagibile, anche prendendo in analisi l'aggressività di molti parrocchetti del genere Psittacula.

In ogni caso, l'esperienza che hai esposto potrebbe allertare eventuali neofiti e amatori sulla pericolosità di un tale "esperimento".
Per offrire un quadro più esaustivo della situazione, potresti illustrare le condizioni in cui venivano mantenute le tue quaglie, per capire se avremmo potuto scongiurare una simile degenerazione.
Ad esempio: dimensione della voliera, tipologia di fondo, presenza di un riparo... e via dicendo.

[ale.gandal]

Allora... La gabbia è 3x1 di base, con 1,50 di altezza. Forse se l'altezza fosse stata maggiore si sarebbe potuto evitare un contatto tra parrocchetti e quaglie?
Sul fondo è disponibile una cassetta capovolta di base 40x20 e 20 h, dove le quaglie potevano rifugiarsi. Questa specie di nido era frequentemente usata...
Sotto al rifugio mettevo anche del misto per esotici; in fondo è fatto con lastroni di cemento puliti di frequente.

[Mark.Bassi]

Mah, secondo me le condizioni sono idonee... Io lascerei perdere definitivamente questa convivenza!

[Luca Marani]

Anche secondo la mia personale opinione, le quaglie cinesi non si rivelano idonee per popolare le voliere degli Psittacula, almeno se inserite in alloggi così ristretti.

[Elena1]

CURIOSITÀ: ma le tue quaglie continuavano a deporre regolarmente anche se associate ai parrocchetti dal collare?

[ale.gandal]

Deponevano regolarmente, ma non hanno mai covato.

[Luca Marani]

Teoricamente, un'idonea sistemazione - con scopi riproduttivi - prelude la presenza di numerose cassette-nido, al fine di offrire riparo e tranquillità agli animali, un substrato composto da sabbia e terriccio, atto ad agevolare i tanto graditi bagni di polvere, ed, infine, piccoli arbusti (vivi o artificiali), ove permettere la creazione di infossature circolari dedicate all'incubazione.

In ogni caso, alla luce di quanto esposto, non ritengo che un simile arricchimento ambientale si riveli in grado di scongiurare incidenti come quello da te riportato.
Personalmente credo che le quagli cinesi si dimostrino notevolmente bistrattare sotto il profilo procreativo, e che il loro allevamento, se realizzato in maniera più professionale, possa regalare soddisfazioni al pari di numerose specie aviarie.
A mio avviso, il miglior compromesso consisterebbe nell'alloggiare questi piccoli galliformi nello spazio sottostante le voliere sospese, al fine sfruttare la loro straordinaria peculiarità di "spazzini", pur riservando uno spazio adeguato per allevare e riprodurre con maggiore serietà.

[Sovral]

A dir il vero ho sempre trovato inutile l'utilizzo delle quaglie sul fondo delle voliere: le razioni di cibo fornite ai pappagalli andrebbero ponderate, in modo che a fine giornata tutti prodotti forniti risultino totalmente consumati.
In questo modo potremo inoltre ottenere un programma nutrizionale più equilibrato, visto che i pappagalli non potranno scegliere solo i cibi più graditi, e oltretutto eviteremo qualsiasi tipo di spreco.
Le quaglie cinesi, come affermato da Luca, andrebbero allevate separatamente: personalmente le considero una specie veramente particolare, la quale merita una riproduzione più specialistica.

[ale.gandal]

Adesso dovrò inventarmi un'altra sistemazione, ma quel che è certo è che non userò più le quaglie come spazzini. Probabilmente costruirò un serraglio con rete sovrastante, secondo le modalità che hai descritto.
Per quanto riguarda la precedente sistemazione, avevo pensato alle quaglie per combattere le formiche che si aggiravano nelle voliere, non tanto per gli scarti.