Da qualche giorno dalle mie parti è purtroppo iniziato il caldo torrido che ogni anno caratterizza i mesi estivi e naturalmente i pappagalli alloggiati all'esterno ne risentono... Nonostante le voliere siano alloggiate all'ombra!
Visto che da un po' di tempo continuate a fornirmi preziosissimi consigli su come mantenere i miei begnamini, volevo chiedevi quale precauzioni prendete per proteggere i vostri animali?
Come sempre, grazie in anticipo!
Alimentazione più povera di grassi e ricca di vegetali, osso di seppia e blocchetti di sali minerali, zone d'ombra dove ripararsi infine acqua pulita da bere e per farsi il bagno.
Gran parte dei pappagalli proviene da zone più calde dell'Italia, a volte sono caldo/umide altre sono più secche, ma con le dovute accortezze, l'estate italiana per loro sarà una vacanza ^__^
Trovo decisamente esaustiva la risposta di Francesco, tuttavia mi permetto di arricchirla con qualche veloce precisazione del caso.
In primo luogo, ad esempio, occorre prestare attenzione alla tipologie di materiali con cui vengono realizzate le strutture.
La coibentazione delle voliere, di fatto, riveste un ruolo primario per il controllo dello stato termico degli alloggi: assolutamente da evitare sono i metalli o altri termoconduttori, i quali si dimostrano in grado di trasformare il tetto delle gabbie in veri e propri forni.
Inoltre, la collocazione degli animali è in tal senso determinante, in particolare l'oscuramento delle voliere con vegetazione naturale rappresenta «l'optimus» per un imprescindibile abbozzo di arricchimento ambientale.
In seconda analisi, per le specie di provenienza equatoriale, caratteristicamente evolutesi per interagire con un ambiente estremamente umido e piovoso, può risultare decisiva l'installazione sopra gli alloggi di un impianto doccia amministrabile tramite timer, costituito da ugelli nebulizzatori appositamente progettati per simulare l'effetto pioggia sugli animali.
In questa discussione potrai reperire maggiori informazioni sulla realizzazione di un simile progetto: http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...ghlight=Ugelli
Infine, qualche notarella sull'alimentazione, la quale dovrà comporsi principalmente da alimenti freschi ed umidi, dimostrandosi al contempo incredibilmente variegata a arricchente sotto il profilo psicologico.
Oltre ai comuni alimenti come legumi e cereali bolliti, germogli, frutti e verdure varie, possiamo somministrare una miriade prodotti d'origine vegetale caratterizzati da una consumazione impegnativa, come pighe di graminacee immature, erbe prative, bacche di vario genere e carrube, pannocchie di mais allo stato lattiginoso, rami verdi da scortecciare e via discorrendo.
L'unica accortezza da mantenere consiste nell'evitare che i cibi acquosi rimangano a disposizione per troppe ore, in quanto il caldo torrido estivo favorisce il proliferare di muffe e batteri.
Inoltre, per agevolare lo svolgimento della muta, è possibile utilizzare integratori di oligoelementi e acidi grassi.
Salve, io mantengo i pappagalli in casa quindi riesco a regolare meglio la temperatura, però in compenso ho un sacco di altri problemi riguardo a illuminazione, ricambio d'aria e arricchimento ambientale, quindi penso che sia meglio sistemarli all'aperto anche se con un po' di caldo, ma in compenso con condizioni migliori.
Una domanda: l'aria condizionata potrebbe nuoce agli uccelli?
Io eviterei.
Un mio conoscente che manteneva i pappagalli in casa ha riscontrato abbondanti perdite di piume a causa dell'aria condizionata.
Sarebbe consigliabile mantenere la stanza a temperatura ambiente, oppure - se il locale si scalda facilmente - potresti spalancare le finestre di notte per rinfrescare o sistemare un impianto condizionatore nelle stanze accanto, in modo da dirigere indirettamente l'aria fresca nel luogo d'allevamento.
ciao Roberto io abito Verona , e come temperature siamo alla pari grosso modo, lasciali fuori , ombreggia le voglire e se puoi metti sopra dei nebulizzatori per orticoltura ,accendendoli nelle ore calde io e' da oltre 50 anni che allevo pappi sempre fuori, con ottimi risultati
Confermo! I pappagalli hanno bisogno di stare all'aperto, con luce solare, aria, pioggia, vento... È una vera crudeltà tenerli al chiuso.
Durante le giornate calde sono solito somministrare ai miei animali dei rami ricchi di fogliame ben lavati: è un piacere vedere come si divertono a scrollarsi tra le foglie bagnate
Arrigo, se non sbaglio tu fornisci ai tuoi soggetti una specie di «ghiaccioli» al miele e mela...Originariamente inviata da arrigo.taddei
Devo ammettere che mi è nata la curiosità di provare
si ai lori , pero lo mangiano anche i caicchi,ma il mio e per comodita' i miei lori mangiano secco ,pero ogni giorno le do l'equivalente di mezzo bicchiere di liquido composto da lori nectar miele marmellata mela citrioli savoiardi quando ne o anche prodotti per bambini frullo tutto molto bene ne faccio un bel po' e congelo nelle formine ,cosi lo preparo una volta a settimana il pomeriggio quando glielo do lo mangiano prima che si sgeli
Grazie mille Arrigo.
Sarebbe interessante tentare la somministrazione di un simile prodotto anche ad animali con maggiori tendenze granivore, come kakariki, Lathamus o Psittacidi sud-americani neotropicali.
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