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Discussione: Pyrrhura frontalis: fecondazione assistita

  1. #1
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    La bandiera di giorgio_mon

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    Pyrrhura frontalis: fecondazione assistita

    Ragazzi, vi chiedo un altro consiglio se posso: la mia coppia di Pyrrhura frontalis, anche se affiatata, continua a deporre da qualche anno ma nessun uovo è mai risultato fecondo: si accoppiano, ma nulla di più.
    Ho sentito che i centri di conservazione usano la tecnica della fecondazione artificiale con le specie più rare.
    Non si potrebbe fare anche con i miei Pyrrhura, come tentativo disperato dopo anni?

  2. #2
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    Mai forzare la mano alla natura!
    Se la coppia si trovasse in condizioni idonee non avrebbe alcun problema a fecondare, è tutta questione di capire cosa ostacola l'accoppiamento.
    Un'eventuale fecondazione artificiale non risolverebbe il problema alla base, ma genererebbe ulteriori complicazioni.

    Hai effettuato recentemente un esame delle feci per individuare la presenza di infezioni batteriche che ostacolino la copula? Che alimentazione fornisci ai soggetti? Dove li alloggi?

  3. #3
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    Non ho effettuato esami, ma alimento i miei soggetti con misto semi molto leggero per agapornis, estrusi di piccola pezzatura e misto per colombi (legumi e cereali) bollito 3 volte a settimana.
    La voliera sospesa di 2 metri di lunghezza, 0,75 cm di larghezza e 0,75 di altezza è sistemata in casa con ventola per ricambio dell'aria e lampade a radiazioni UV. Nel gabbione accanto, di eguali dimensioni, è alloggiata una coppia di lori. Potrebbe disturbare i Pyrrhura?

  4. #4
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    La sistemazione sembra idonea, un po' meno l'alimentazione.
    In pratica stai nutrendo due Pyrrhura con la stessa dieta di agapornis e calopsitte: mentre questo ultimi si accontentano di un'alimentazione molto povera e spartana, i Pyrrhura sono pappagalli sud americani e - come tali necessitano di un maggior apporto di acidi grassi e proteine.
    Talvolta, nei casi più critici, lo sperma non appare abbastanza vitale per concludere una fecondazione fruttuosa.

    Personalmente alimento i miei Pyrrhura con una miscela per parrocchetti munita di una discreta dose di canapa e girasole nero piccolo, abbinata ad un po' di estrusi di media pezzatura (formula arricchita di omega 3). Inoltre durante il periodo riproduttivo sostituisco la miscela secca con un misto di legumi e cereali ammollato e bollito (quello per colombi viaggiatori è perfetto), oltre a frutta e vegetali.
    Prova a modificare l'alimentazione e... Buona fortuna!!

  5. #5
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    Quoto Sovral.
    In primo luogo prova a modificare l'alimentazione come descritto e osserverai netti miglioramenti, almeno nella salute psico-fisica dei soggetti.
    In seconda analisi, sei sicuro dell'età dei riproduttori?

  6. #6
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    ciaoo Giorgio,, segui i consigli di Sovral e Mark la tua dieta e povera per i sudamericani ,i miei sono altri animali , sudam ma do' il 70 x100 di girasole ,e le mie femmine sono ancora in produzione da 25 anni

  7. #7
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    Grazie mille, proverò a cambiare alimentazione e incrocio le dita.
    La coppia è del 2011, penso sia ancora in grado di fecondare.

  8. #8
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    Quote Originariamente inviata da arrigo.taddei Visualizza il messaggio
    ciaoo Giorgio,, segui i consigli di Sovral e Mark la tua dieta e povera per i sudamericani ,i miei sono altri animali , sudam ma do' il 70 x100 di girasole ,e le mie femmine sono ancora in produzione da 25 anni
    Caspita! 25 anni sono davvero eccezionali, complimenti!
    Pensate che io avevo sempre sentito dire che i caicchi non vivono più di 30 anni, pensate a 25 anni di riproduzione!

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