Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Coppia di Psittacula longicauda

  1. #11
    Sostenitore del Forum
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    La bandiera di Mark.Bassi

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    Siccome che hai raccolto così tante informazioni sulla coppia, visto che ci sei potresti dirci i metodi dall'allevamento dell'allevatore che è riuscito a riprodurre questi Psittacula longicauda: in questi casi ogni esperienza è importante!

  2. #12
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    A dir la verità non è che mi abbia detto molto, molte cose le ho viste con i miei occhi.
    I soggetti sono alloggiati in voliere quasi adiacenti lunghe circa 4 metri, larghe 1 metro e alte 1,50 m, completamente ricoperte da un glicine enorme che fornisce ombra e protezione agli animali. Alcuni rami entrano attraverso la rete, che è stata appositamente modificata, e fungono da posatoi aggiuntivi agli animali.
    Le voliere sono chiuse su due lati con lastre di vetro resina trasparente, mentre il terzo lato è in compensato che funge da divisorio tra le due voliere di longicauda (la struttura è in totale 4x2 di base), il restante 4º lato è completamente aperto.
    Il tetto è quasi completamente scoperto a parte per un paio di metri dove è chiuso: nella zona riparata è presente anche un nido estremamente alto, credo quasi un metro ad L rovesciata.
    Non so come faccia a proteggere meglio le volere durante l'inverno, visto che il glicine in questione fa molto ingombro.

    Per l'alimentazione mi ha detto solo di fornire molte proteine animali e cibo vivo durante la riproduzione, abbondare con frutta e verdura in particolar modo papaya.
    Altra cosa che mi ha detto che non utilizza cibo secco per i suoi animali, solo vegetali freschi + granaglie e legumi bolliti o germinati.
    Personalmente attribuisco a quest'ultima tecnica le ottime condizioni fisiche in cui versano tutti gli esemplari, senza considerare i risultati riproduttivi.

  3. #13
    Cadetto del Forum
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    Sicuramente ottenere risultati eccellenti richiede anche un notevole impegno: la somministrazione di solo cibo umido e sempre fresco si rivelerà certamente ottimale, ma richiederà una discreta perdita di tempo per preparare gli alimenti, proporzionali tra loro, disporli nelle voliere e rimuovere i residui.
    A mio avviso si dovrebbe trovare un buon compromesso tra qualità e complessità di mantenimento (magari combinando tra loro varie porzioni di secco e umido).
    Del resto tutti noi, essendo ornicoltori amatoriali, non abbiamo così tanto tempo a disposizione per conseguire la perfezione in ogni ambito dell'allevamento, possiamo solo tentare di avvicinarvisi.
    Personalmente sono solito fornire solo cibo umido (legumi/cereali bolliti, germinati, frutta, vegetali, pastoni artigianali) nel solo periodo della riproduzione; durante il resto dell'anno fornisco anche una buona dose di secco, ma non posso certo ritenermi imparziale nella cura dei miei soggetti.

    Allo stesso modo, anche una voliera simile a quella descritta mi pare estremamente invidiabile, ma come tu stesso hai affermato di dimostrerà poi difficile da pulire e proteggere.

  4. #14
    Junior Member
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    La bandiera di Fernandez

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    Sono d'accordo con te: non possiamo sempre raggiungere la perfezione, tuttavia occorre sempre tenere presente quali sono le condizioni ottimali in cui mantenere ed alimentare gli animali, in modo da migliorare sempre di più le nostre tecniche d'allevamento.
    Da parte mia credo che, come te e come consigliato da Luca, fornirò una buona dose di cibo umido quando possibile, integrando con semi secchi e mangime estruso.

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