Sotto un profilo prettamente etologico e pratico, l'affiancamento di due esemplari in età giovanile rappresenta il metodo più efficace e sicuro per ottenere ottime coppie riproduttive, ben affiatate ed in reciproca sintonia, purché entrambi i soggetti risultino completamente svezzati dai genitori.
Suppongo con certezza che un novello di soli un mese di vita non si presenti ancora pienamente indipendente dalle cure parentali: pertanto, per ovvie ragioni, non è raccomandabile inserire animali spaiati nell'alloggio di una coppia riproduttiva.
È preferibile attendere l'isolamento del novello in questione per procedere all'unione dei futuri partner.
D'altro lato, analizzando le peculiarità selettive dei Calopsite, non ti consiglio di accoppiare un soggetto ino con un cannella: così facendo, infatti, le due mutazioni potrebbero unirsi per mezzo del crossing over, dando origine ad albini "velati" (ovvero con il gene cannella parzialmente espresso nel fenotipo), considerati assolutamente fuori standard.
Questi soggetti, inoltre, non saranno più in grado di originare mutati puri e pertanto dovranno essere scartati dalla selezione.