Effettivamente, come da te accennato, l'ara severa è l'unica specie appartenente all'omoniomo genere che presenta una dieta essenzialmente frugivora.
Ciò non significa che non si dimostri in grado di consumare semi secchi, tuttavia resta consigliabile moderarne le dosi, in rispetto delle caratteristiche fisiologiche ed evolutive di questo magnifico Psittacide.
L'alimentazione «ottimale» in ambiente protetto consiste nella quotidiana fornitura di frutta e vegetali freschi, miscele di legumi e cerali, abbinati ad estrusi per Psittaciformi di media pezzatura e - saltuariamente - semi secchi.
La frutta rappresenta indubbiamente un prodotto indispensabile, fornibile più volte al giorno in dosi consistenti: le tipologie maggiormente consigliate, oltre ai prodotti nostrani, sono discretamente caloriche e caratterizzate da un moderato contenuto lipidico, atte a soddisfare l'elevato fabbisogno energetico degli esemplari.
Ottime le macedonie di frutta zuccherina, fichi secchi bolliti, datteri di palma, noci e arachidi, nocciole immature, grossi pezzi di papaya, manghi, verdure a foglia verde carnosa e via discorrendo.
Anche nel corso del periodo invernale, contrariamente a quanto accade con altre specie affini, la fornitura di cibo umido resta comunque essenziale; tuttavia possiamo accentuare la dose giornaliera di semi secchi, estrusi e granaglie, riducendola durante il resto dell'anno in favore di legumi e cereali (classico misto per colombi) ammollato, bollito oppure germinato.