Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Visualizzazione dei risultati da 1 a 6 su 6

Discussione: Paralisi alla zampa

  1. #1
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di Franchi80

    L'avatar di Franchi80
    Registrato dal
    10-09-16
    residenza
    Lecce
    Messaggi
    44

    Paralisi alla zampa

    Non è nemmeno una settimana che ho acquistato una coppia di parrocchetti splendidi e già mi ritrovo a dover fronteggiare i primi problemi: la femmina sembra avere una zampa paralizzata, non muove le dita e fa fatica anche a muovere i tarso.
    Ieri la situazione era accettabile, ma proprio oggi non riesce a camminare... azzarola, mi avevate detto che erano delicati, ma non pensavo così tanto: adesso che posso fare?
    Mi era successo tempo fa con una cocorita, ma era guarita da sola.

  2. #2
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di LucaEmilia

    L'avatar di LucaEmilia
    Registrato dal
    17-08-16
    residenza
    Emilia romagna
    Messaggi
    47

    Non saprei aiutarti ma anche io ho avuto un problema dopo l'acquisto di nuovi Neophema.
    Potresti descrivere meglio le condizioni dove mantieni i tuoi animali, potrebbe essere utile...

  3. #3
    Staff del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Luca Marani

    L'avatar di Luca Marani
    Registrato dal
    30-06-14
    residenza
    Fidenza
    Messaggi
    1,288

    Ciao Franchi,
    Le paralisi agli arti inferiori rappresentano un sintomo estremamente generico e risulta pressoché impossibile intuirne la causa di mancanza di alcuna istruzione aggiuntiva.

    In linea assoluta, possiamo individuare alcune origini probabili, quali patologie epatiche, fratture nel sacrococcige o traumi di vario genere, infezioni botuliche o diverse enteriti, ritenzione dell'uovo, problemi gastrointestinali, avvelenamento da metalli, carenze di calcio (soprattutto sotto il profilo ematico) e via discorrendo.

    Come ben capirai, risulta estremamente arduo individuare la corretta terapia in mancanza di una certa diagnosi; pertanto ti consiglio caldamente di rivolgerti ad un bravo veterinario: saprà certamente aiutarti nella guarigione e riabilitazione dell'animale.
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  4. #4
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di Franchi80

    L'avatar di Franchi80
    Registrato dal
    10-09-16
    residenza
    Lecce
    Messaggi
    44

    Grazie della spiegazione, oggi ho l'appuntamento col veterinario e vi terrò informati.

  5. #5
    Junior Member
    Nazionalità:
    La bandiera di Franchi80

    L'avatar di Franchi80
    Registrato dal
    10-09-16
    residenza
    Lecce
    Messaggi
    44

    Alla fine si trattava di una disfunzione a livello intestinale che ha influito sull'uso degli arti.
    Ho somministrati un antibiotico a largo spettro e successivamente probiotici e multivitaminico: ora sembra migliorato, anche se non stringe ancora bene il posatoio.

  6. #6
    Staff del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Luca Marani

    L'avatar di Luca Marani
    Registrato dal
    30-06-14
    residenza
    Fidenza
    Messaggi
    1,288

    Sinceramente mi pare alquanto anomalo che un veterinario, dietro visita specialistica, abbia optato per la somministrazione di un antibiotico a largo spettro, in quanto un farmaco mirato - individuato in seguito ad apposite analisi batteriologiche - avrebbe rivelato maggior efficacia sulla problematica.

    In ogni caso, risulta totalmente insensato intraprendere tuttora un secondo ciclo antibiotico e non ci resta altra alternativa se non perseverare con la terapia riabilitativa post-cura.

    Tanti auguri per una completa guarigione
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

+ Rispondi

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi