Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Kakariki uova al suolo

  1. #1
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    La bandiera di Franchi80

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    Kakariki uova al suolo

    Salve, possiedo una coppia di Kakariki fronte gialla che è di recente entrata in estro (del resto come sperato), ma la femmina ha cominciato a deporre uova al suolo nonostante abbia a disposizione ben due nidi di forme e dimensioni differenti e sia alloggiata in una volieretta discretamente dimensionata, anche in altezza.
    Come può essere interpretato questo comportamento, ovvero la deposizione fuori dal nido? Come posso invitare la femmina a cominciare una covata reale?
    I nidi sono: uno a sviluppo verticale 25x25x40h, il secondo a sviluppo orizzontale con doppia camera, 20x40x25h.
    Grazie in anticipo.

  2. #2
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    ciao ,
    come puoi leggere sul post relativo ai diversi tipi di nidi per pappagalli ( posto nel forum nella cartella Psittacidi )
    per i kakariki ci vuole un nido orizzontale possibilmente con tunnel d'ingresso e conca sul fondo di dimensioni 30x25x25h cm e con multistrato 10 mm, foro d'ingresso 7 cm.
    quindi togli il nido a sviluppo verticale ........
    inoltre se ci fornisci le dimensioni della volierietta potremmo darti consigli anche sull'allogio .

    a presto.
    enzo.
    allevare è proteggere .... ricordiamolo sempre.....!!!!!!!
    ogni essere vivente ha diritto di vivere degnamente !!!!!!!!!!!!

  3. #3
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    Quoto Vincenzo,
    credo che il problema risieda con maggiore probabilità nella conformazione e ubicazione dell'alloggio o del nido stesso, probabilmente troppo esposto e disturbato da essere considerato insufficientemente sicuro dagli animali.

    Forse sarebbe oppurtono applicare una qualche sorta di arricchimento ambientale o - come seconda ipotesi - potremo teorizzare un'irregolarità riproduttiva dovuta dall'inesperienza della femmina (si tratta per caso di un esemplare di giovane età?)

    Per fornire un aiuto più esaustivo, servono maggiori informazioni su alloggiamento ed alimentazione dei soggetti; inoltre sarebbe interessante conoscere lo stato di integrità in cui hai trovato i gusci, per escudere l'ipotesi di una «defenestrazione» appena successiva alla deposizione.
    Saluti,
    Luca Marani.



    Il mio sito: allevamentomarani.jimdo.com

  4. #4
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    Grazie a tutti, si tratta di una voliera esagonale di 1,20 m di diametro, alta 2, imboscata in un grosso cespuglio che d'estate fornisce un'ampia ombra, il problema che ora ha perso le foglie.
    I nidi sono esterni e la gabbia è ora protetta su 5 lati con plexiglass.
    La femmina ha 9 mesi... che mi consigliate di fare?

  5. #5
    Staff del Forum
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    Non mi pare sia il caso di imboscare ulteriormente la voliera, essendo quest'ultima già sufficientemente riparata e protetta.
    Piuttosto varrebbe la pena tentare di trasferire il nido all'interno della struttura, al fine di agevolarne la presa di possesso da parte della coppia.

    In ogni caso, credo che la femmina si dimostri ancora immatura per perseguire la riproduzione e -con alta proabilità- le difficoltà che hai riscontrato nel corso della disposizione ne sono la conseguenza più immanente.
    I Cyanoramphus raggiungono la completa maturità sessuale intorno ai 10-12 mesi, tuttavia - per possedere una maggiore certezza sul livello di sviluppo fisico e caratteriale dei genitori - resta consigliabile non permettere la riproduzione prima dei 2 anni di vita.

    Detto ciò, ti consiglio di procedere con la rimozione del nido, ripristinandolo a libera disposizione della coppia in previsione del prossimo autunno; con buona probabilità, non assisterai al ripetersi dell'attuale problematica.
    Ultima modifica di Luca Marani; 08-12-16 a 20: 20
    Saluti,
    Luca Marani.



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  6. #6
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    Non capisco tutta questa premura di fare riprodurre i soggetti, a 9 mesi sono giovani eccome!
    Mi sembra strano che un Kakariki possa avere simili problemi di deposizione perché sono riproduttori estremamente diligenti e pacati: evidentemente non era tempo di stimolare gli animali fornendo un nido, rimanda il tutto a primavera o ancora meglio al prossimo autunno.

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