Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Twirling aiuto

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  1. #1
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    Twirling aiuto

    Salve a tutti, oggi mi è stata data una coppia di diamanti di gould.
    Li ho alloggiati in una metà di razziera da 120, quindi lo spazio è di 60 cm.
    Purtroppo dopo qualche ora il maschio ha incominciato a rovesciare la testa all'indietro e a cadere dal posatoio.
    C'è un modo per risolvere questo problema o devo per forza spostarli in una gabbia da 90?

  2. #2
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    Ad oggi non esiste una cura specifica in quanto l'esatta causa del twirling è ancora ignota.
    Si è parlato di infezioni batteriche o fungine, carenza di vitamina E, traumi alla testa, tumori, perdita dell'equilibrio dovuta a squilibri dell'orecchio interno, fattori genetici come una stretta consaguineità e altro ancora; i relativi trattamenti sono stati per il più delle volte causali procedendo per tentativi con antibiotici, antifungini....... ma in conclusione nulla !

    Tuttavia non bisogna confondere il "Twirling" con lo "Stargazing" (che letteralmente significa "guardare le stelle").
    Nel "Twirling" il soggetto gira la testa lateralmente di 180 gradi mentre nello "Stargazing" l'animale porta la testa in sù, all'indietro sul dorso, come se appunto "guardasse le stelle".

    Ho letto pure che questo comportamento (contrariamente a quanto detto prima) spesso si manifesta quando un soggetto viene spostato da una voliera o da una grande gabbia ad un'altra di dimensioni molto più piccole. Si pensa possa trattarsi di un comportamento di tipo nevrotico perchè l'animale si sente rinchiuso in un ambiente troppo angusto ma non so dirti se rimettendolo in voliera o in una grande gabbia, questo comportamento possa cessare.

    Solo per curiosità: hai chiesto a chi te li ha ceduti dove erano alloggiati e se il maschio manifestava già o aveva comportamenti anomali ?


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  3. #3
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    Grazie per la risposta, si molto probabilmente allora si tratta di stargazing perchè tiene la testa sollevata come a guardare il soffitto.
    Ieri sera ho abbassato una decina di centimetri la gabbia rispetto al soffitto (che non è alto dove li tengo), stamattina sono andato a controllarli e rimane solo con la testa un po alzata mentre ieri la sollevava fino a girarla all'indietro e cadeva dal posatoio.

    Sono andato di persona a prenderli dall'allevatore e li teneva dentro una gabbia da 120 insieme ad altri soggetti di quest'anno. Quindi come dici tu magari per lo stress e per averlo messo in uno spazio più piccolo ha presentato questo problema. Magari si deve solo ambientare mi auguro.
    Ieri appena portati a casa anche se restavo a distanza dalla gabbia ogni movimento che facevo li spaventava, sopratutto la femmina. Oggi invece sono più tranquilli e ho anche toccato la gabbia ma non si sono messi a sbattere.

  4. #4
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    Nessun grazie.

    A volte lo stress del trasporto può causare strane reazioni in questi animaletti, specialmente se i soggetti sono "vulnerabili" come la muta oppure a fine muta; pensa che il trasporto di un mio soggetto in muta, per 60 km percorsi su autostrada - quindi senza curve e con andatura regolare -, gli è stato fatale.

    Facci sapere come va nei prossimi giorni.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  5. #5
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    Osservandoli più attentamente lo fa anche la femmina, alza lo sguardo poi rimette dritta la testa ma almeno non come il maschio che rimane fissato con lo sguardo in alto manco vedesse chissa che cosa.
    Spero si normalizzino, boh... li terrò d'occhio.

    Ho preso la coppia sperando di riprodurli, ma ho la sensazione che stiano già partendo con il piede sbagliato XD

  6. #6
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    Poterli riprodurre è la speranza di qualsiasi amatore; poi questi australiani sono davvero splendidi.
    E' ancora presto per poter azzardare qualsiasi ipotesi.
    Esistono molte discussioni in questa sezione in relazione all'alimentazione ed all'allevamento: fanne tesoro e fai una buona preparazione.
    Poi, a fine ottobre, i nidi.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  7. #7
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    Allora dopo qualche giorno in "osservazione" sembra si stiano ambientando e tranquillizando.
    Ho fornito loro il classico misto per esotici, spiga di panico, osso di seppia, in una linguetta semi di chia misti a semi di papavero blu e in un altra il pastoncino. Sembra che gradiscano tutte le "pietanze", oggi per la seconda volta gli ho messo anche una foglia di ortica e l'hanno sbranata subito.
    Non guardano più in continuazione verso l'alto. Il maschio è più tranquillo mentre la femmina tende a spaventarsi più facilmente. Oggi li ho sentiti anche fare i primi cinguettii da quando li ho

  8. #8
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    Comunque ho notato che il becco della femmina sta diventando scuro, quindi dovrebbe essere in estro giusto? Il nido devo aspettare per forza a fine ottobre per metterlo? O posso azzardare anche prima? Grazie

    P.S. Ai passeri quando dovrei mettere il nido? In contemporanea ai gould o quando i gould incominciano a imbottirlo?

  9. #9
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    Se " sta diventando scuro " vuol dire che " sta entrando in estro " ma probabilmente ancora non lo è pienamente per cui aspetterei qualche giorno assicurandomi che - comunque - il maschio sia già pronto.
    Assicurati che il maschio faccia la sua danza di corteggiamento e che la femmina lo assecondi nella danza oppure che giri la coda in direzione del maschio: questo è un chiaro segnale che la femmina accetta il corteggiamento e quindi il maschio.

    I Gould raggiungono la maturità sessuale attorno al 10 mese di vita mantenendo il ciclo riproduttivo relativo all'emisfero di origine e pertanto si riproducono nel nostro Paese nei mesi invernali, tra fine ottobre o inizio novembre fino a marzo seppure non disdegnano di allungare il periodo di riproduzione fino tutto giugno.
    Non esiste una regola precisa o un orogolio biologico in base al quale inserire il nido; se non fa abbastanza caldo - se vuoi - lo puoi anche mettere.
    Metti una manciata di fieno per conigli nella camera di cova e lascia la juta a disposizione in quanto i Diamanti di Gould non lo fanno di sana pianta ed il maschio provvederà ad imbottirlo.

    Generalmente si devono sincronizzare le deposizioni, cosa che in assenza di esperienza non è assolutamente facile.
    Non è detto che i Passeri comincino la costruzione del nido e le relative deposizioni in contemporanea ai Gould e non è detto che la femmina di Gould deponga non appena il maschio finisce di imbottire il nido: a volte possono passare anche 10 o 15 giorni.
    Le prime volte mettevo il nido ai passeri solo quando i Diamanti di Gould deponevano il primo uovo ed anche se i passeri covavano per 12 o 13 giorni, essendo animali abbastanza rustici, ero certo che avrebbero covato, accudito e svezzato tutti i nascituri.


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  10. #10
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    Ho capito, grazie mille paride per i consigli che mi stai dando!
    Be il maschio ovviamente non sta accennando minimamente a corteggiare la femmina, sicuramente ci vorrá tempo per ambientarsi

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