Solitamente la mia compagna va a lavorare presto ed esce di casa intorno alle 6, non fa colazione in casa e fa il minor rumore possibile, la gabbia è coperta per intero con un tessuto doppio in cotone di colore nero con cerniere.

Io mi alzo alle 7, inizio a prepararmi la colazione e preparo la frutta tagliata a pezzettini per Gosha (mela, pesca, uva, in base a quello che c'è in casa), tolgo la copertura, alzo la tapparella che è abbassata per metà quindi c'è già un po' di luce e dopo alcuni minuti accendo una delle due lampade uv. Cambio l'acqua e metto la frutta, all'interno della gabbia c'è sempre la scodellina con i semi vari di ottima
qualità. Faccio colazione e poi concedo alcuni minuti di coccole per la piccolina, accendo la seconda lampada UV e alle 7.20 circa esco con qualche piccola supplica a restare.

Intorno alle 11 rientra la mia metà e la fa uscire dalla gabbia, all'ora di pranzo si passa a fornire verdura di varia tipologia o legumi. Il resto della giornata sui vari trespoli, uno è un bell'alberello in legno di pianta del caffè, un altro un trespolo tradizionale e poi quello presente sopra la gabbia, su tutti quanti ci sono ciotole con il mangiare. All'ora di cena la lasciamo in salotto con il suo pasto perché non riusciremo a mangiare con la sua presenza sulla tavola.
Si arriva alle 20.30 circa, spegniamo tutte le luci e resta acceso il televisore, fino all'altro giorno la si metteva dentro la gabbia intorno alle 21 e fino a quell'ora stava con noi sulla spalliera del divano o appollaiata sui nostri piedi però si lamentava quando la prendavamo per metterla a dormire, la gabbia confina con il salone e noi siamo soliti vedere sempre film o serie televisive in dvd.

Ieri sera abbiamo provato a tenerla per tutta la serata e lei dopo aver passeggiato un po' sulla copertina si è appollaiata sui piedi della mia metà e li è restata fino alla fine del film circa le 22.45 ora in cui l'abbiamo messa nella sua gabbia, questa volta le lamentele sono state pressoché inestistenti, un paio di gracchietti piccoli e la si è messa a letto.

Quando invece la mia consorte non va a lavorare di mattina presto la sveglia intorno alle 9 - 9.30.

La sera quando rientro mi vola incontro e si mette sulle spalle in cerca di coccole, stessa cosa quando rientra la mia metà dal lavoro il fine settimana dove sono io a stare in casa. Quello che è certo è che non la si può coccolare o toccare se non è lei a volerlo altrimenti la beccata è certa, con la mia metà è meno violenta e si fa toccare di più, sicuramente perché stanno molto più tempo insieme.

Alcune volte l'ho ripresa in maniera un po' brusca, in casa ci sono moltissimi oggetti delicati e molti mobili su cui non deve salire e la pazienza ogni tanto va a farsi benedire. Dopo questi rarissimi eventi ho notato che ogni tanto mi volava contro come se volesse venirmi addosso e all'ultimo virava ma mi sfiorava con le ali o con le zampette, insomma una sorta di ripicca fisica, stessa cosa il giorno dopo poi basta.

Quando non è presente la mia metà, il fine settimana la faccio uscire io e fin qua tutto bene, quando invece è il momento di metterla in gabbia perché devo uscire per andare a prendere al lavoro la mia consorte, non ci sono santi, non vuole farsi prendere, inizia a volare in tondo sulla stanza, poi alla fine la prendo e tra gracchiate di arrabbiatura e qualche beccata tostina riesco a sistemarla.

Alcune volte siamo riusciti insieme e la mia consorte anche da sola a portarla fuori con le apposite bretelline e si è comportata sempre bene, non ha quasi mai volato e saltava da uno all'altra sulle nostre spalle. Anche qui però non sempre accetta di buon grado d'undossare il corpetto, l'ultima volta non ne ha voluto sapere e non è stata portata fuori. Qualche giorno fa ho preso in mano le bretelline che stavo facendo vedere a mio cugino e Gosha che era sul trespolo davanti a me mi è volata contro arrabbiata.

Sempre in seguito alla visita di mio cugino appena entrato Gosha gli è volata sulle spalle e praticamente è quasi sempre rimasta sulle sue spalle mordicchiando ogni tanto delicatamente le orecchie, senza fare alcun male, se la facevi allontanare ritornava sulle spalle di mio cugino.

Un evento imprevisto. Qualche giorno fa la mia consorte era intenta ad espletare dei mestieri in casa e Gosha era sulla sua spalla, ad un certo punto è uscita fuori in balcone a sbattere uno strofinaccio ed è rientrata alcuni secondi dopo. Appena rientrata si è ricordata che il Cenerino era sulla sua spalla ma non è volato via.