Sono io che ti ringrazio Luca, ci mancherebbe, ho salvato tutte le tue risposte con tutte le preziose informazioni che mi hai dato su un pen drive perchè mi durino tutta la vita....

L'elevata mortalità dei Triclaria di fresca cattura qua è sconosciuta, difatti la foresta atlantica dove vivono dista meno di 1000 chilometri da qui; altro è esportarli in Europa quando non sono acclimatati. Ma nel tuo caso, proveniendo da allevatori europei, ho l'idea che non siano cosi delicati o cosi difficili da riprodurre....niente che una candela non possa risolvere comunque

Mi sono fatto l'idea che i pileata siano molto più delicati, soprattutto quelli freschi di cattura che si devono abituare a cibi diversi da quello che possono essere le bacche selvatiche che trovano nei boschi. Leggendo adesso Psittaculture di Tony Silva (l'avessi letto prima....) mi sono reso conto che avrei salvato la mia coppia solo attraverso l'alimentazione forzata!

Spero che il pdf ti sia arrivato e soprattutto ti sia utile.
Un forte abbraccio
Enrico
PS certo che manderò le foto, soprattutto perchè la forpus di 7 anni ha una striscia di penne blu (!) sul codione superiore, anche se il bordo delle ali è senz'altro verde....mah, a te era mai capitato?